cucina, edizione cartacea

di Sergio Garreffa | 04 Giugno 2013 | in categoria/e cucina edizione cartacea

VINI DI LIGURIA - In nomen omen... per difendere la naturalità del suo vino, Fausto De Andreis ha tirato fuori gli artigli: è nato così il Pigato “Spigau Crociata“

Fausto De Andreis è un innovatore e trascinatore con alle spalle ben 60 vendemmie; nella sua azienda “Rocche Del Gatto” troviamo i vini classici della Riviera di Ponente come il Vermentino e il Rossese e non per ultimo il “Macajolo”, un Ormeasco vino da tavola che non può beneficiare della Doc (che, ricordiamo, significa Denominazione di Origine Controllata) perchè vinificato fuori dalla zona di produzione delle uve. Il suo vino preferito, per una storia lunga e controversa, è lo “Spigau” di sole uve Pigato. Nel 1986 Fausto De Andreis, al fine di mantenere la tipicità e la tradizione del Pigato, sceglie di rigettare la ‘vinificazione in bianco’ e di vinificare secondo il Metodo Tradizionale, introducendo il Controllo della Temperatura di Fermentazione, favorendo il contatto pellicolare dalle 24 ore ai 7 giorni, non perdendo così i profumi primari e peculiare del vitigno stesso.  Questa particolarità molto amata dai suoi sostenitori del Pigato tradizionale, incontrava invece difficoltà nelle Commissioni per ottenere la Doc, perchè molto differente dal loro stereotipato vino. Nel 1996 presentando il suo vino alla commissione veniva bocciato perchè “il colore troppo intenso” (oggi sappiamo benissimo il grande commercio dei vini Naturali e Biodinamici dal loro grande spessorre e successo nelle vendite e nelle molte manifestazioni in giro per l’Italia e Fausto De Andreis è stato un fautore di questi vini guardando già molto lontano). La scelta era presentare un vino Doc buono secondo i canoni ma anonimo, assecondando così la commissione, o insistere nella scelta presa e rinunciando di fatto alla famigerata e sospirata Doc: nasce così Lo Spigau come selezione Spigau Crociata. La lunga fermentazione lo rende simile a un vino rosso, se bevuto a occhi chiusi è difficile pensare a un vino bianco. In vigna Fausto De Andreis ottimizza sempre un buon rapporto superfice fogliare attiva e i chili d’uva, limitando le defogliazioni al massimo, evitando la cimatura, con lavorazioni del terreno con leggere sarchiature (ossia fertilizzazione dei campi, diserbo delle vigne ecc. ). In cantina le uve sia bianche che rosse sono vinificate con il sistema con macerazione in rosso, in attesa dell’avviamento del processo fermentativo per azione dei lieviti autoctoni, permettendo una macerazione più lunga che può durare alcuni giorni; la presenza delle bucce e della pruina permette e garantisce l’avviamento della fermentazione alcolica il cui ciclo durerà per 8/10 giorni: in questa fase importante che caratterizzerà i suoi vini, ovvero la presenza delle bucce e dei vinaccioli (maturi) e l’alcol, consentirà l’estrazione e l’infusione dei tannini e dei polifenoli quali il resveratrolo patrimonio del vitigno che se vinificato in bianco andrebbero persi. Il risultato è un vino di maggiore complessità e struttura.

La degustazione: la Bianchetta: Pigato “Spigau Crociata “
Il vino mostra una perfetta e matura evoluzione che va dal fruttato iniziale verso i lieviti e idrocarburi, sempre sostenuto da una buona sapidità che fanno la differenza da un comune bianco a un grande bianco, ricordando a grandi linee il Riesling e lo Chablis. Aromi complessi e pieni di sfumature.  Un vino legato al suo territorio e alla macerazione lunga sulle bucce. E se un vino deve dare emozione e peculiarità al palato, questo “Spigau Crociata“ richiede un assaggio prolungato e meditato per cercare e fermare l’eleganza, un vino che trascina per la sua mineralità data dai suoi terreni argillosi ricchi di ferro, sulle colline dell’albenganese.

Abbinamenti
Un antipasto di carpaccio di tonno e frutti di mare, risotto con scampi e  gamberi e a seguire uno Stoccafisso in umido con patate e olive Taggiasche per un abbinamento equilibrato.

Contatti
Rocche Del Gatto di Fausto De Andreis Vico Fierè 1/c Frazione Bastia Albenga (Sv) Tel 0182 21877 Cell. 348-2627094

Tratto da CORFOLE! del 6/2013, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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