EDIZIONE
CARTACEA
  • SFOGLIA
  • SCARICA
  • ARTICOLI
  • TEMPO LIBERO

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    IL MERCATINO DEL LEVANTE
    • VENDO vendo inserto per camino ...
    • REGALO regalo termosifoni come n...
    • VENDO vendo grazioso divano a 2...
    • VENDO graziosa credenza vintag...
    • VENDO elegante e importante cre...
    • VENDO grazioso originale partol...

     

    Bedini Elettrodomestici

     

    Leani Ardesie

    AZIENDE DEL TERRITORIO

     

    By IDT-Midero

    UTILITÀ

    LA RICETTA DEL MESE - Non il solito pesto

    Con la bella stagione il famoso condimento verde diventa ancor più il principe della tavola.. ecco qualche variante per movimentare un po’ i vo...

    Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?

    ...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    cucina

    13 Dicembre 2011 | in categoria/e cucina

    MIELE, CHE PASSIONE! Andrea, a 16 anni si innamora delle api e oggi è tra i più giovani apicultori

    MIELE, CHE PASSIONE! Andrea, a 16 anni si innamora delle api e oggi è tra i più giovani apicultori

    Le mie guide migliori? Le api
    Un'avventura intrapresa da giovanissimo, a 16 anni, e un mestiere che sta portando avanti con entusiasmo ed energia: è la passione di Andrea Casaretto, 25 anni, apicultore di Carasco “in continua scoperta”, come lui stesso si definisce. Spalle forti e occhi vivaci, Andrea dimostra molti più anni di quelli che porta, frutto dell'esperienza accumulata negli anni. La sua avventura imprenditoriale, l'azienda “Apicultura 60”, ha preso vita nel 2005: “Fondamentale, gli anni prima, aver affiancato Romolo Gandolfo, che allevava api a Carasco: mi ha insegnato tantissimo. Ma ancora prima di lui, mi hanno insegnato le api: le ho osservate a lungo, con calma e pazienza. Cosa sia scattato in me non lo so, un amore è difficile da spiegare. So che stare tra le api, percepire e cercare di cogliere di capire con più attenzione ogni piccolo cambiamento della natura con il cambiare delle stagioni, mi è piaciuto sin da subito”.  E aggiunge: “Si è apicultori doc solo in tarda età, dopo aver vissuto una vita insieme alle api, anche se non finisci mai di imparare: gli anziani in questo senso dovrebbero avere una laurea ad honorem. Senza dubbio la scuola aiuta: l'istituto Marsano mi ha dato delle basi anche con dimostrazioni pratiche (anche se non sull'apicultura), ma ciò che ti insegna più di tutti è la materia stessa, è lo stare sul campo. Chi si sente arrivato, in questo settore, ogni volta si deve ricredere: il mondo infinito delle api ha continuamente da insegnare. E poi non è un lavoro abitudinario, cambia sempre, in base al periodo e alle variazioni, anche improvvise, della natura”. Un detto che Andrea adora è che ‘vale tutto e il contrario di tutto’ e lo ripete nei suoi corsi: “Mi piace divulgare quello che so, non sono geloso del mio mestiere, anzi mi piacerebbe trasmettere la mia passione a chi è curioso o chi volesse intraprendere questa strada”.

    Ad ognuno il suo miele
    Otto le postazioni, o meglio, gli “apiari” con un centinaio di arnie, presenti da Calvari al mare: a Villa Cuneo, Vignale, Bavaggi, Leivi, Zerli e Conscenti. Cinque i tipi di miele prodotti dall'azienda: “miele di castagno, di colore marroncino chiaro, gusto intenso, ottimo da tavola e per dolcificare, consigliato anche come rimedio naturale dalla Comunità Scientifica che di recente l'ha dichiarato equivalente ad uno sciroppo per la tosse, perchè è un miele che contiene tanini che fluidificano le vie respiratorie. Abbiamo la melata, un miele abbastanza neutro, nero come il petrolio, che contiene tantissimo ferro: chiamato 'il miele dello sportivo', è buono sui formaggi e in Germania è parecchio utilizzato anche per i dolci; in Italia è conosciuto di recente e particolarmente apprezzato. Ancora, il miele di erica: si fa in primavera presto, non tutti gli anni, dipende dalla pioggia o dalle api. Miele caramellato al mou, è il più dolce di tutti, buono a tavola, in particolare con i formaggi e sul pane. Quello di acacia, dolce, spesso surrogato dello zucchero, ottimo per dolcificare le bevande, the, fette biscottate, e così via; fruttato, poco intenso, molto chiaro. Economicamente è il più caro perchè si produce in primavera, in un periodo difficile spesso caratterizzato da piogge, quindi più difficile da produrre. Poi il millefiori, molto corposo, che riassume un po' tutta la stagione apistica. Quello primaverile (erica e acacia) è più dolce e ottimo se accompagnato con formaggio intensi; quello a settembre (melata, edera, corbezzolo) più neutro e dosato.

    I miti da sfatare
    “Tra i tanti c'è la credenza che quando si vede sciamare una famiglia di api, questa si fermi battendo dei colpi” ricorda Andrea. “Le vibrazioni non piacciono alle api, e comunque non servirebbe a nulla. Occorre star fermi se si ha paura e muoversi piano, non a scatti: se siete vicino ad un albero e  cominciassero ad attaccare, meglio girare intorno all'albero e confondersi, mettendo le mani sulle orecchie se ci dà fastidio il loro rumore”. Le api pungono principalmente per due motivi: per protezione, se una persona si posiziona nelle vicinanze dell’alveare; o se sono nervose, specialmente quando c’è caldo. Poi c’è sempre l’eccezione. Le api, quando lo fanno, pungono sempre nel punto dove il tessuto è più scoperto e sottile ed emana più calore: è per questo che è facile che pungano sul volto: “Se pungono, lasciano una bavetta bianca, che non è altro che la vescichetta velenifera del pungiglione: se si muove ancora, è bene toglierla verso l'alto, e più che con delle pinzette, meglio con l'unghia, perchè non è un ago liscio, ma seghettato”. C’è poi la credenza che il miele si renda più dolce con lo zucchero: “Non è neanche possibile aggiungere dello zucchero al miele, perchè miele e zucchero rimerrebbero stratificati su due livelli. Ci sarebbero tante cose da raccontare e sfatare: è un mondo dai mille aspetti da scoprire”.

    Ape o vespa?
    Molti le confondono: “L'ape ha una ligula molto lunga, è arancione e nera ed è piccola; una volta che punge, muore, perchè il suo pungiglione si stacca dall'addome e gli tira via una parte di intestino. La vespa invece è gialla e nera, e ha due pungiglioni a 'siringa' che entrano ed escono”.

    Per informazioni e assaggiare il miele, si può mandare una mail ad apicultura60@live.it, oppure andate a trovarlo a Carasco chiamandolo al 340/68.04.218.
    Claudia Sanguineti
    Commenta e inoltra

    IDEA!
    Mettete in tavola mieli e formaggi misti, noci e invitate i vostri ospiti a sperimentare i vari abbinamenti: farete un figurone! Vi consigliamo i formaggi buoni  e genuini del CASEIFICIO COGORNO (lo trovate a Carasco nella stessa via di  Andrea) e se troverete la ricotta ancora calda... sarà indimenticabile!



    Fonte: Claudia Sanguineti © Riproduzione vietata


     


    I commenti dei lettori
    Non sono ancora presenti commenti

    Lascia il tuo commento

    *verrai automaticamente iscritto alla newsletter per ricevere mensilmente gli aggiornamenti.

    Acconsento al trattamento dei dati - dlg. 196/03
    1) CONFERIMENTO DATI / CONSENSO
    I dati conferiti attraverso l'invio della scheda, sono destinati ad essere utilizzati e trattati per i fini del servizio in oggetto.
    Il conferimento dei dati personali è facoltativo. Il conferimento e il relativo consenso sono condizioni essenziali per l'accettazione del servizio. In caso di rifiuto del consenso il servizio non sarà erogato.
    2) CONSERVAZIONE PROTEZIONE DATI
    I dati sono conservati (attraverso mezzi digitali) in una banca dati di proprietà di IDT-Midero e dei relativi Responsabili del trattamento. Tali banche dati sono organizzate e gestite secondo quanto previsto dalle vigenti normative.
    3) TRATTAMENTO DATI
    I dati sono trattati da dipendenti e/o professionisti e/o incaricati e/o collegati a e da IDT-Midero , ad eseguire le attività di gestione o a svolgere operazioni tecniche occorrenti per la miglior organizzazione informatica degli archivi.
    4) COMUNICAZIONI
    I dati potranno essere comunicati da IDT-Midero esclusivamente a soggetti suoi clienti che le abbiano conferito un incarico di ricerca e selezione ed a società proprie collegate o controllate.
    5) DIRITTI DELL'INTERESSATO
    L'art. 7 del Dlgs. n.196/2003 conferisce all'interessato l'esercizio di specifici diritti, quali ad esempio:

    - il diritto di ottenere dal titolare del trattamento dei dati la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano e la messa a disposizione dei medesimi in forma intelligibile;
    - il diritto di conoscere l'origine dei dati, la logica e le finalità su cui si basa il loro trattamento;
    - il diritto di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge, come pure l'aggiornamento, la rettificazione o, qualora l'interessato vi abbia interesse, l'integrazione dei dati medesimi;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei propri dati personali ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte al trattamento previsto ai fini di informazione commerciale o di invio di materiale pubblicitario.

    Per ciascuna richiesta di cui all'art. 7 del Dlgs n. 196/2003, può essere chiesto all'interessato, ove non risulti confermata l'esistenza di dati che lo riguardano, un contributo spese, non superiore ai costi effettivamente sopportati, secondo le modalità ed entro i limiti stabiliti dal Dlgs n.196/2003, art.10, comma 7, 8 e 9.
    I diritti riferiti ai dati personali concernenti persone decedute, possono essere esercitati da chiunque vi abbia interesse. Nell'esercizio dei diritti di cui all'art. 7, l'interessato può conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche oppure ad associazioni.

    Le richieste ex art. 7 Dlgs n.196/2003 potranno essere inoltrate all'indirizzo info at corfole.com , oppure Tel/Fax 0185.938009
    USCIRE

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    L'AIUOLA
    di Giansandro Rosasco

      Vai alla rubrica

      IL TAPPIRO D'ARDESIA

      Vai alla rubrica

      LA PAROLA AGLI ESPERTI

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE

      La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...

      DICIAMOCELO