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01 Ottobre 2010 | in categoria/e attualita

ecco perché bisogna dire NO alla gronda di Levante >> TUNNEL E GRONDA DI LEVANTE: LE DUE OPERE A CONFRONTO

In tanti giocano sull’equivoco: parlano di Gronda, come se ce ne fosse una sola. Invece è bene ribadirlo sono due: la Gronda di Ponente, di imminente realizzazione, nella quale sarebbe opportuno l’inserimento del Tunnel insieme alle opere già inseritecome il Casello di Lavagna, Viale Kasman e Tunnel Rapallo-Santa; e la Gronda di Levante (nuovo collegamento autostradale tra Bolzaneto e Chiavari) verso la quale qualcuno sta cercando di spostare il dibattito. Abbiamo così pensato di elaborare uno schema per chiarire le idee ai lettori comparando i progetti. Intanto in Regione il Consigliere Marco Limoncini ha proposto la formazione di un tavolo istituzionale a carattere permanente con regia regionale per sollecitare e monitorare l’andamento della situazione con i Sindaci del territorio; l’Assessore Regionale alle infrastrutture, Ezio Chiesa, si è reso disponibile ad aprirlo in breve tempo e ha ribadito la strategicità del tunnel che non deve essere confuso con la gronda di levante. Il presidente della Comunità Montana Corrado Bacigalupo sta nel frattempo monitorando i rapporti con il Ministero affinché il politecnico di Milano (o l’Università Bocconi) incaricato dello studio sulle ricadute economiche, operi in sinergia con le istituzioni locali al fine di evitare equivoci sui fattori che dovranno essere presi in considerazione. Intanto il Ministro Matteoli, dal par suo, dopo la visita al Salone Nautico di Genova ha rinnovato la disponibilità a lavorare per il territorio ed è previsto un nuovo "tavolo romano" già nel mese di ottobre. La partita è quindi sempre viva e attuale e l’obiettivo deve rimanere fermo: il tunnel autostradale Fontanabuona Rapallo.
Giansandro Rosasco
(Portavoce Comitato Pro tunnel autostradale Fontanabuona Rapallo)
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Costi
>>Gronda di Levante
Tra i 10 e 16 MILIARDI di euro (10.000 milioni e 16.000 milioni)
>>Tunnel Fontanabuona - Rapallo
Tra i 250 milioni euro (studio di fattibilità della Regione Liguria) o 400 milioni di euro (calcolo presunto da parte del Ministro alle infrastrutture Altero Matteoli che ad oggi, pur avendo dichiarato che il tunnel si farà, non ha ancora presentato studio di fattibilità alle istituzioni locali). Il costo di tale infrastruttura è minimo rispetto alla ipotetica gronda di levante.
Tempi realizzativi
>>Gronda di Levante
Tenuto conto che sarà necessaria una concertazione territoriale fra sindaci e cittadini per valutare il tracciato che non dovrà compromettere la vivibilità del territorio e che il lavoro necessiterà di anni di valutazioni, serviranno per la realizzazione 20/30 anni.
>>Tunnel Fontanabuona - Rapallo
Tenuto conto che esiste da tempo la condivisione territoriale ed istituzionale sul tracciato, che tutte le istituzioni coinvolte hanno già approvato nei propri Consigli Comunali tale studio, oggi resta solo da definire il finanziamento e partire con i lavori che dovrebbero avere una durata di massimo 4/5 anni
Impatto ambientale
>>Gronda di Levante
Devastante: chi la vuole ci dice che sarà tutta in galleria (oltre 40 km di tracciato) ma sappiamo bene che i molti viadotti che collegheranno le numerose gallerie attraverseranno le colline con riversamento di smog, rumore e polveri sottili all’interno dell’entroterra. Avendo poi la Fontanabuona un clima particolarmente umido, si vedrebbe compromessa irrimediabilmente la sua vivibilità, questo perchè il tracciato lo vorrebbero realizzare interamente sul versante dell’entroterra anzichè sul versante mare il quale avrebbe maggiore respiro con risvolti ambientali più contenuti.
>>Tunnel Fontanabuona - Rapallo
Impatto zero: ininfluente perchè sul versante Val Fontanabuona si realizzerà semplicemente una rotonda sulla SP.225 in zona Gallinaria nel Comune di Moconesi, un ponte sul Torrente Lavagna di 40 metri che collegherà la SP all’imbocco della Galleria in zona Ceriallo nel Comune di Cicagna per poi entrare direttamente dentro alla montagna ed uscire in autostrada a Rapallo. L’impatto ambientale per la val Fontanabuona e Rapallo sarà nullo.
Stato attuale
>>Gronda di Levante
Nessun dibattito territoriale avviato. Nessun progetto, solo una ipotesi presentata dal Ministro Lunardi oltre dieci anni fa a Cicagna sponsorizzata dal Sen. Luigi Grillo. Nessuna condivisione con la popolazione. Quantità di denaro sproporzionata e non disponibile (se non vogliono trovare 250 milioni di euro per il tunnel devono spiegare alla popolazione come faranno a trovare 10-16 MILIARDI di euro)
>>Tunnel Fontanabuona - Rapallo
Unanimità di costa ed entroterra: istituzioni locali, amministrazioni comunali, cittadini, associazioni ambientaliste, associazioni di industriali, commercianti e artigiani, sindacati, Curia, Provincia, Regione, parlamentari di vari schieramenti. Venticinque milioni sono già stati messi a disposizione dalla Regione Liguria per iniziare l’opera. Grazie infine ad uno studio incrociato dell’autorevole ‘Il Sole 24 ore’ con i dati della Camera di Commercio risulta che il gettito fiscale del territorio è di circa 400 milioni ogni due anni e rappresenta quindi una cifra che DEVE essere restituita e investita sul territorio stesso.
Favorevoli e contrari
>>Gronda di Levante
Chi sostiene questa nuova infrastruttura NON VUOLE che venga realizzato il tunnel. A parole sembra che si desiderino entrambe le infrastrutture prospettando una progettazione unitaria ma la finalità è quella di affossare il tunnel, per evitare la concertazione territoriale con i cittadini, ed ottenere senza problemi la condivisione delle istituzioni sulla nuova Autostrada che devasterebbe l’intero territorio e in particolar modo l’entroterra. Il Comitato farà i nomi e darà conto delle scelleratezze di chiunque intralci il percorso fin qui avviato per la realizzazione del tunnel.
>>Tunnel Fontanabuona - Rapallo
Chi sostiene questa infrastruttura desidera che non si svincoli dagli impegni presi con il territorio in oltre tre anni di lavoro. Tornare indietro o cambiare strada per avere tanto e non ottenere nulla non è la strada da perseguire. Inoltre il progetto tunnel non è in contrasto con l’eventuale gronda di levante (per la quale saranno necessari studi approfonditi sull’impatto ambientale), alla quale potrà collegarsi nell’eventualità venisse realizzata fra qualche decennio.