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04 Marzo 2025 | in categoria/e edizione cartacea

DIETRO AL FESTIVAL: ansie, tic, atteggiamenti, il rapporto con i fan tra feste e appuntamenti mancati

Anche quest’anno Laura Bianchi di Sestri Levante era tra i fotografi ufficiali della kermesse e ci racconta ancora una volta quello che non abbiamo visto

Il palinsesto a Casa Sanremo era da brividi quest’anno! Rispetto all’anno scorso, noi fotografi eravamo dimezzati, solo in tre e dovevamo coprire gli eventi di tutti i tre piani del Palafiori.
Iniziamo dal lui, Carlo Conti, che ha dato il via ai festeggiamenti brindando con tutti noi. Se ve lo state chiedendo, sì, dal vivo è ancora più abbronzato che in tv! Ma il Festival non è solo canzoni: c’è stato anche un evento importante con ministri, magistrati, politici e giornalisti tv e ho potutto assistere a cosa significhi davvero operare in quegli ambiti. Hanno dovuto chiudere tutto il Palafiori alle visite, i magistrati avevano la scorta di sicurezza di
livello 1. Tra gli ospiti c’era Sigfrido Ranucci, giornalista, Vicedirettore Rai e conduttore della trasmissione “Report”, Rai3. Una persona molto umile, simpatica e molto loquace che ha
“asciugato” per bene i vari politici tempestandoli di domande. Solo poche ore dopo, mi sono ritrovata in un mondo totalmente opposto, facendo a scattare foto per una cena di Gala con un mix di personaggi usciti dall’Isola dei famosi, Temptation island, Grande Fratello e attori di cinepanettoni. Tra i più vip più vip di quella serata c’erano Massimo Boldi e Aida Yespica. Tra tanto alcol e leggerezza, in pochi hanno seguito la diretta Festival...

E quindi, come sono i cantanti?

Sicuramente essere uno dei fotografi ufficiali offre un punto di vista ravvicinato, ma i tempi sono davvero frenetici e i cantanti girano come biglie da un appuntamento all’altro, quasi senza tregua. In più, assediati da fotografi, fan ed entourage. Quindi atteggiamenti un po’ sopra le righe sono anche giustificati dallo stress della gara e dalla stanchezza.
- Coma Cose, mi è sembrato che quest’anno avessero un atteggiamento un po’ più sostenuto, mentre tutti si aspettavano i “cuoricini”
- Cristicchi invece mi ha fatto un po’ tenerezza perché durante l’intervista ho notato un senso di ansia sociale nei suoi occhi, c’erano un po’ di giornalisti attorno a lui e guardava quasi sempre verso il basso quando doveva rispondere.
- Gaia molto simpatica, semplice e soprattutto bella. Che gioia vederla senza naso rifatto,
come ho invece notato in molti vip!
- Cristiano De Andrè, un po’ scontroso, ma d’altronde... è genovese!
- Giorgia fantastica, brillante, semplice. Dopo il duetto con Annalisa era euforica, una ventata di energia e sorrisi per tutti. La manager cercava di non farla avvicinare da nessuno, ma lei andava lo stesso a fare foto e firmare autografi.
- Brunori Sas l’ho sempre stimato molto, ma è stato un po’ sarcastico con giornalisti e fotografi. Stress o si sarà montato la testa col Festival?
- Tony Effe la simpatia l’ha lasciata a casa. Però in sala stampa si è portato dietro tutta la banda che suona con lui e quella è stata divertente.
- Rocco Hunt era super rilassato, non sembrava neanche in gara, giocava ai vecchi videogiochi tipo Pac-Man.
- Beppe Vessicchio, lo so, non è un cantante e non era nemmeno tra i direttori d’orchestra ma è stata una presenza super positiva, i cantanti lo abbracciavano, è amato davvero da tutti. Una vera istituzione.

COSE CHE CAPITANO!

Ho assitito a un episodio buffo con Irama. Arriva con un giaccone di piume nere enorme (sembrava un corvo) e con nonchalance si dirige verso Radio CasaSanremo, entra nello stanzino vuoto e si accomoda. La notizia fa il giro del Palafiori e si crea una bolgia ad acclamarlo. Dopo un po’ non si capisce perché sta lì. Un dirigente entra a chiederglielo e Irama risponde che aspetta i giornalisti di Rai1. Ma questi se ne sono andati da 2 ore. Fa un labbrino di tristezza verso i fan e se ne va. Poi, mentre mi spostavo da un corridoio all’altro mi sono ritrovata fianco a fianco con Dario Iaculli, il bassista dei The Kolors che mi chiede con un po’ di fretta “Sai dov’è il bagno?”, allora lo accompagno e mi ritrovo la folla che si accanisce su di lui: ho dovuto scortarlo come se fossi la sua manager. Poveri, neanche in bagno li lasciano in pace!

OLLY, MA QUANTO FUMI!

E ora veniamo a Olly, il vincitore del Festival e Bresh, i due cantanti genovesi molto acclamati, soprattutto dalle ragazze. Entrambi sono stati disponibilissimi con fotografi e giornalisti. Inoltre, si stimano a vicenda e si vede. è sempre bello vedere artisti che si apprezzano e si sostengono, dovrebbe essere questo il lato da mostrare agli spettatori, non rivalità, polemiche e i “botta e risposta” che vanno tanto di moda. Una cosa che mi ha colpita di Olly? Le sigarette. L’ho visto la prima volta fuori da un ristorante, ovviamente assalito dalle fan, e fumava continuamente; poi, prima di un appuntamento con noi fotografi, ne ha fumate due di fila in pochi minuti. Da fan gli faccio un appello: Olly, abbi cura della tua gola, che vogliamo altre canzoni!