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10 Aprile 2024 | in categoria/e edizione cartacea

Rivoluzione liste d'attesa: con l'Associazione Impegno Comune, esami e perfino ricoveri anticipati di molti mesi

Già diverse le situazioni risolte a favore di pazienti di tutte le ASL liguri

C’è la risonanza della signora M. che nonostante l’urgenza a 10 giorni, le era stato dato appuntamento a luglio; così il 10 marzo si è rivolta all’Associazione Impegno Comune che è subito intervenuta, facendo anticipare la risonanza al 26 marzo.

Ci sono poi la signora A. S. che doveva eseguire un esame entro 60 giorni, la signora Giuseppina C. e il signor Mario V.: tutti si erano sentiti dire “agenda chiusa” ma grazie all’associazione hanno ottenuto appuntamento le prime due per il 16 e l’altro per il 23 aprile.

C’è poi la vicenda di E.O. che doveva essere ricoverata entro 30 giorni ma le era stato dato appuntamento ad agosto; grazie all’intervento dell’associazione è stata contattata da Asl per anticipare a subito dopo Pasqua.
Sono solo alcuni dei risultati ottenuti dall’associazione Impegno Comune per far rispettare le tempistiche delle “liste di attesa” della sanità. Decine i casi presi in carico nelle ultime settimane, tutti esaminati nel giro di 24/48 e molti portati a risoluzione, ovvero ad anticipare - anche di un anno! - le date per visite, esami, accertamenti. Tuttavia, nonostante i solleciti, le ASL non sempre hanno risposto adeguatamente, motivo per cui è stato necessario rivolgersi al Difensore Regionale.
L’associazione, in ottica di estrema collaborazione con le varie ASL, ha chiesto appuntamenti alle varie direzioni non solo per segnalare le criticità del sistema ma soprattutto per trovare soluzioni condivise. Il primo incontro è avvenuto con l’ASL4 che si è posta in modo collaborativo e darà presto risposte più dettagliate.

“Spesso la gente è scoraggiata e rinuncia alle visite oppure si rivolge, se può, al privato. Non possiamo permettere che la legge venga ignorata, che i risparmi della gente vengano impiegati in questo modo e che la sanità venga piano piano privatizzata. Abbiamo creato una lista di FAQ consultabili al sito impegno-comune.it che permette alle persone di capire come possiamo aiutarle (VEDI SOTTO)”- dichiara Giansandro Rosasco referente dello Sportello Liste di Attesa Liguria dell’Associazione Impegno Comune.


Da sin.: Giansandro Rosasco e Davide Grillo

“Presto ci coordineremo con gli sportelli lombardi che fanno riferimento al dott. Viani (recentemente intervistato anche dalla Rai su PresaDiretta e dove è stato citato anche lo sportello ligure) per aderire ad un Comitato Nazionale in modo da far convergere tutte le possibili soluzioni a questi problemi che spesso sono simili pur avendo ogni Regione una legislazione differente. Ricordando che tutto questo viene ottenuto in forma di volontariato, invitiamo chiunque possa dare una mano  a contattarci” – chiosa Davide Grillo presidente dell’Associazione.

Contatti:
impegnocomunesalute@gmail.com
whatsapp 328.2256519

Come agite? Cosa devo fare? E' davvero gratis?

– Quanti sportelli salute ci sono in Liguria?
Il nostro  è il primo sportello nato in Liguria e si occupa delle liste di attesa per tutte le ASL (Genova, La Spezia, Savona, Imperia). Stiamo avviando sinergie con diverse associazioni per avere dei luoghi fisici di incontro e poter permettere anche a chi non ha familiarità con internet di poter fare ricorso. I riferimenti sono: whatsapp 328.2256519 e impegnocomunesalute@gmail.com

– Come avviene il ricorso?
Agiamo su più livelli operando in modo efficace e veloce grazie anche ad un team di avvocati che supportano l’iniziativa: dapprima inviamo una richiesta ufficiale alle ASL di competenza, poi se non riceviamo risposte passiamo a ulteriori gradi: al Difensore Regionale, esposti in Procura, esposti ai Nas e altri organi atti al controllo.

– Come obbligate le ASL a rispettare i tempi delle prescrizioni mediche?
Ci “appelliamo” ai LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) introdotti con la riforma Costituzionale del 2001 e in particolare all’art.32: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”. La diagnosi precoce è uno degli elementi per avere dei LEA accettabili. In pratica facciamo rispettare la legge.

– È vero che se la ASL non può rispettare i tempi è costretta a fornire le prestazioni sanitarie in modo alternativo?
Sì. È costretta a fornirle in servizio di intramoenia o rivolgersi al privato, al solo costo del ticket, se dovuto.

– Non posso fornirvi il numero di prenotazione perché mi dicono che non c’è posto
Questo che in gergo si chiama “Agenda chiusa” è un altro sopruso. Basterà che ce lo comunichiate e provvederemo a segnalare anche questo. La pratica andrà avanti lo stesso.

– È vero che l’istanza è gratuita?
Si, la nostra prerogativa è far sì che venga dato a tutti ciò che spetta di diritto.

– In quanto tempo risolvete i “casi”?
Dipende, la situazione viene gestita affinché tutto venga eseguito in breve tempo, ma è l’azienda sanitaria che deve dare risposte. Sicuramente la nostra azione su più livelli la spinge a velocizzare.
Una precisazione: sui casi molto urgenti (U – 72 ore) è bene sapere che, visti i tempi strettissimi, è il medico che deve chiamare il reparto ospedaliero e prenotare l’esame, quindi per questi casi non possiamo intervenire. In ogni caso, le segnalazioni servono anche a far capire che non tutti accettano passivamente quello che sta succedendo alla sanità pubblica.

– Cosa devo fare in pratica?
Spiegare in un breve testo la situazione e inviare al referente delle Liste di Attesa Giansandro Rosasco: whatsapp al 328.2256519 o email a impegnocomunesalute@gmail.com. Se il ricorso è possibile basterà inviare copia dell’impegnativa medica, copia fronte e retro di un documento di identità e della tessera sanitaria in corso di validità e i dettagli della prenotazione (numero e data). Attiveremo le pratiche e vi invieremo due fogli da firmare: uno per il ricorso e uno per la privacy.

– Perché preferite i messaggi scritti?
Anzitutto perché così resta un riepilogo scritto e consultabile dei vari dati (nomi, date, patologia, tipo di visita o esame) che possono così essere recuperati e consultati.Non ultimo, è anche una questione di rispetto del tempo dei volontari, che va impiegato nel modo più efficace, permettendoci di aiutare più persone possibili.

– In quanto tempo rispondete?
Di regola entro 24/48 ore, spesso anche nei weekend o nei festivi soprattutto per le urgenze.

– Posso affidarmi totalmente a voi?
Per il ricorso sì. Non sostituiamo in alcun modo i medici, i pareri sulla salute o sull’adeguatezza di prescrizioni e tipo di urgenza.

– Ho altri problemi sanitari o riguardanti la “malasanità” posso segnalarveli?
Sì, a impegnocomunesalute@gmail.com.

– La vostra associazione ha a che fare con dei partiti? Ci sono dei vincoli?
L’associazione è apartitica, aperta a tutti e senza alcun tipo di vincolo. La salute è di tutti e per tutti senza distinzioni, anche di portafogli.

– Perché fate tutto questo gratuitamente?
Troppi segnali mostrano la volontà di spingere sempre più i cittadini verso la sanità privata mentre la Sanità Pubblica italiana è sempre stata un vanto a livello internazionale. Tutti hanno diritto di curarsi. Noi facciamo in modo che questo principio venga rispettato.

– Fate una cosa davvero vitale e importante, posso contribuire?
Certamente. Sia in forma di volontariato (in base alle attitudini) che con un qualsiasi contributo economico che viene impiegato per il miglioramento del servizio. É anche possibile associarsi a Impegno Comune, sempre in forma volontaria con la tessera annuale di 15€ o tessera sostenitore a partire da 50€. Potete anche richiedere il materiale informativo da far girare tra i vostri contatti e informare così quante più persone possibili.

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