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18 Giugno 2019 | in categoria/e edizione cartacea

#OTORINO - Bambini e adenoidi: quando la barriera protettiva diventa essa stessa un focolaio di infezione

Le adenoidi sono una piccola massa di tessuto linfatico normalmente presente nel rinofaringe, la porzione più alta delle vie aeree. Il tessuto di cui sono costituite è ricco di linfociti, specializzati nell’analizzare i germi che penetrano attraverso il naso, memorizzarli e preparare la produzione di anticorpi specifici: una funzione di protezione immunitaria, importante soprattutto durante l’infanzia. In qualche caso, però, il compito delle adenoidi può venire meno: dopo ripetute aggressioni batteriche o virali, questo tessuto può aumentare eccessivamente di volume (ipertrofia) e trasformarsi, a sua volta, in un focolaio d’infezione per tutto l’organismo. L’ipertrofia delle adenoidi è frequente soprattutto nei bambini dai 2 ai 6 anni.

I SINTOMI: per capire se le adenoidi del vostro bambino potrebbero essersi ingrossate e quindi causargli problemi anche gravi, prestate attenzione a: raffreddori continui, problemi di udito (attenzione a non sottovalutare questo sintomo pensando che sia solo distratto o pigro!!), tosse e catarro persistenti, respirazione a bocca aperta, russamento notturno, mal d’orecchie e febbri ricorrenti. Bisogna prestare attenzione anche ad eventuali informazioni date dal dentista o dall’ortodonzista in quanto anomalie dentarie come malocclusioni, palato ogivale, affollamento dentario, micrognazia possono essere secondarie ad una respirazione nasale insufficiente.

A cura della dott.ssa Alessandra Grillone
Medico chirurgo
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