EDIZIONE
CARTACEA
  • SFOGLIA
  • SCARICA
  • ARTICOLI
  • TEMPO LIBERO

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    IL MERCATINO DEL LEVANTE
    • VENDO vendo inserto per camino ...
    • REGALO regalo termosifoni come n...
    • VENDO vendo grazioso divano a 2...
    • VENDO graziosa credenza vintag...
    • VENDO elegante e importante cre...
    • VENDO grazioso originale partol...

     

    Bedini Elettrodomestici

     

    Leani Ardesie

    AZIENDE DEL TERRITORIO

     

    By IDT-Midero

    UTILITÀ

    Altro che luna di miele... impara a farlo! La chiamano ‘ape maia' e vi spiega tutto sulle api e il loro nettare

    Nel quartiere di Ri basso la chiamano Ape Maia. Lei è Elisabetta Gorlero e coltiva l’amore per le api: un mondo tanto affascinante quanto ricco di segreti e lei, con grande trasporto, off...

    Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?

    ...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    attualita, diritto, edizione cartacea, il tappiro

    05 Dicembre 2017 | in categoria/e attualita diritto edizione cartacea il tappiro

    TORNA IL TAPPIRO D'ARDESIA - Distributore chiuso “per truffa”: in realtà erogava più del dovuto

    TORNA IL TAPPIRO D'ARDESIA - Distributore chiuso “per truffa”: in realtà erogava più del dovuto

    di Michela De Rosa

    L’ispettore non ha fatto il controllo di routine, quindi alle pompe mancava il “bollino” di verifica, ma a pagare la sua inottemperanza è stato il benzinaio

    .
     

    Una di quelle notizie che rimbalzano sui social e sulla bocca indignata di tutti, diffondendosi accompagnata dalla stessa domanda: “di chi si tratta?”. Domanda  lecita, dato che si tratta delle tasche di ognuno di noi, anche se forse a rattristare ancor di più era l’idea di essere truffati da “qualcuno del territorio”, dove tutti si conoscono e dove pensi che “certe cose non accadono”. Così è bastato passare da Bargagli e vedere il distributore Q8 chiuso per fare due più due. Ed ecco che allora la notizia prende forma: il “fubetto” in questione - o almeno uno dei due - era Massimo Cuneo, proprietario anche del distributore di Donega (Neirone). Delusione dei clienti, incredulità per chi lo conosce, maldicenze che si propagano con la velocità della luce. Ci può essere qualcosa di più terribile per chi lavora onestamente? Sì, perché dopo gli “scoop” e i “passaparola” sul furbetto del giorno, la vicenda si è rivelata ben diversa.

    ECCO COME E' ANDATA REALMENTE
    Per confermare il funzionamento delle pompe di benzina e la corretta fornitura di carburante, ogni anno la compagnia petrolifera deve chiedere alla Camera di Commercio la verifica dell’impianto. Questo avviene tramite l’invio di un ufficiale metrico che verifica la congruenza tra quello che viene erogato e quello che viene venduto. Se è tutto in regola rilascia un bollino valido per un anno. Nel caso del distributore di Bargagli la Q8 ha inviato correttamente la solita richiesta, ma la Camera di Commercio non ha mandato nessuno e di conseguenza il bollino non è stato rinnovato. In occasione di un controllo di routine la Guardia di Finanza ha così applicato la legge e, in seguito alla mancanza certificazione dell’impianto, ha dovuto mettere i sigilli.

    E già qui è chiaro che i titoli dei giornali erano ingannevoli: i sigilli sono stati posti per mancanza di verifica - peraltro non certo per colpa del gestore - e non perché “il furbetto erogava meno benzina”. Due cose ben diverse e sulle quali sarebbe auspicabile esprimersi sempre in modo corretto. Ma andiamo avanti perché ora viene il bello.
    In seguito ai sigilli finalmente l’ufficiale metrico ha dovuto fare il suo dovere, constatatando che in realtà Cuneo erogava più carburante di quanto effettivamente gli veniva pagato. Quasi un litro ogni venti veniva regalato al cliente. Quindi oltre ad essere stato definito un furbetto e sanzionato, senza saperlo regalava pure la benzina, con i relativi danni economici.


    OLTRE IL DANNO, LA BEFFA E ORA RISCHIA LA CHIUSURA
    Seppur Massimo Cuneo ne esce confermando la sua onestà, l’ispezione ha comunque avuto esiti negativi. Il primo è il danno all’immagine e tutto quello che possiamo fare è contribuire con questo articolo a ridargli la dignità di chi lavora onestamente da oltre trent’anni e per questo invitiamo a condividerlo con la stessa veemenza di quello sulla scoperta del “furbetto”. Il secondo è monetario: almeno due mesi - o forse più - di mancato incasso. Infine, arriva la possibilità di chiusura definitiva dell’impianto: il controllo ha infatti evidenziato che l’impianto regalava benzina per via di una valvola ormai consumata, ma di cui probabilmente non esistono più i ricambi.  Se non si troverà una soluzione non resterà che chiuderlo. Davvero il colmo per chi ha sempre lavorato giustamente e si ritrova nei guai perché altri non hanno fatto la loro parte.

    GIUSTO SEGNALARE I FURBETTI MA STIAMO DALLA PARTE DEI GIUSTI
    Anche la FAIB (Federazione Autonoma Italiana Benzinai), tramite il suo direttore regionale Matteo Rezzoagli, offre tutto l’appoggio a Massimo, ricordando che: “la generalizzazione può creare informazione distorta, oltre che condannare tutta la categoria. I furbetti è giusto che vengano sanzionati nell'interesse del consumatore, dell'operatore e della categoria nel suo complesso".

    IL RITORNO DEL TAPPIRO D'ARDESIA
    Una vicenda paradossale che meritava più di un articolo: infatti per l’occasione abbiamo “richiamato alle armi” il nostro Tappiro d’ardesia, che se ne stava buono buono in attesa di qualcuno che lo meritasse. Perché, ricordiamolo, il nostro “premio” non va a chi causa un danno, una truffa o altro del genere, bensì a chi li ha subiti. Ora se ne starà appollaiato presso il distributore di Donega (dove si trova Massimo, visto che quello di Bargagli è solo Self Service) a ricordare a tutti i clienti i reali accadimenti. E allora non ci resta che invitarvi a fare il pieno o anche il lavaggio auto da Massimo, per sostenerlo in questo momento difficile e dimostrare che il suo nome, la sua onestà e la sua professionalità sono definitivamente in salvo.




     


    I commenti dei lettori
    Non sono ancora presenti commenti

    Lascia il tuo commento

    *verrai automaticamente iscritto alla newsletter per ricevere mensilmente gli aggiornamenti.

    Acconsento al trattamento dei dati - dlg. 196/03
    1) CONFERIMENTO DATI / CONSENSO
    I dati conferiti attraverso l'invio della scheda, sono destinati ad essere utilizzati e trattati per i fini del servizio in oggetto.
    Il conferimento dei dati personali è facoltativo. Il conferimento e il relativo consenso sono condizioni essenziali per l'accettazione del servizio. In caso di rifiuto del consenso il servizio non sarà erogato.
    2) CONSERVAZIONE PROTEZIONE DATI
    I dati sono conservati (attraverso mezzi digitali) in una banca dati di proprietà di IDT-Midero e dei relativi Responsabili del trattamento. Tali banche dati sono organizzate e gestite secondo quanto previsto dalle vigenti normative.
    3) TRATTAMENTO DATI
    I dati sono trattati da dipendenti e/o professionisti e/o incaricati e/o collegati a e da IDT-Midero , ad eseguire le attività di gestione o a svolgere operazioni tecniche occorrenti per la miglior organizzazione informatica degli archivi.
    4) COMUNICAZIONI
    I dati potranno essere comunicati da IDT-Midero esclusivamente a soggetti suoi clienti che le abbiano conferito un incarico di ricerca e selezione ed a società proprie collegate o controllate.
    5) DIRITTI DELL'INTERESSATO
    L'art. 7 del Dlgs. n.196/2003 conferisce all'interessato l'esercizio di specifici diritti, quali ad esempio:

    - il diritto di ottenere dal titolare del trattamento dei dati la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano e la messa a disposizione dei medesimi in forma intelligibile;
    - il diritto di conoscere l'origine dei dati, la logica e le finalità su cui si basa il loro trattamento;
    - il diritto di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge, come pure l'aggiornamento, la rettificazione o, qualora l'interessato vi abbia interesse, l'integrazione dei dati medesimi;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei propri dati personali ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte al trattamento previsto ai fini di informazione commerciale o di invio di materiale pubblicitario.

    Per ciascuna richiesta di cui all'art. 7 del Dlgs n. 196/2003, può essere chiesto all'interessato, ove non risulti confermata l'esistenza di dati che lo riguardano, un contributo spese, non superiore ai costi effettivamente sopportati, secondo le modalità ed entro i limiti stabiliti dal Dlgs n.196/2003, art.10, comma 7, 8 e 9.
    I diritti riferiti ai dati personali concernenti persone decedute, possono essere esercitati da chiunque vi abbia interesse. Nell'esercizio dei diritti di cui all'art. 7, l'interessato può conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche oppure ad associazioni.

    Le richieste ex art. 7 Dlgs n.196/2003 potranno essere inoltrate all'indirizzo info at corfole.com , oppure Tel/Fax 0185.938009
    USCIRE

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    L'AIUOLA
    di Giansandro Rosasco

      Vai alla rubrica

      IL TAPPIRO D'ARDESIA

      Vai alla rubrica

      LA PAROLA AGLI ESPERTI

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Altro che luna di miele... impara a farlo! La chiamano ‘ape maia' e vi spiega tutto sulle api e il loro nettare

      Nel quartiere di Ri basso la chiamano Ape Maia. Lei è Elisabetta Gorlero e coltiva l’amore per le api: un mondo tanto affascinante quanto ricco di segreti e lei, con grande trasporto, off...

      DICIAMOCELO