EDIZIONE
CARTACEA |
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
- VENDO vendo inserto per camino ...
- REGALO regalo termosifoni come n...
- VENDO vendo grazioso divano a 2...
- VENDO graziosa credenza vintag...
- VENDO elegante e importante cre...
- VENDO grazioso originale partol...
- SOLGAS
via d.norero 44 San Colombano Certenoli - AGRIGESPE SRL
via del commercio 36/5 Gattorna - Moconesi - CARTOTECNICA "LA RUBRICA" DI CASTIGLIONI PIERINO & C.
via pian di coreglia 40/a Coreglia Ligure
Basta bastoncini: con "Il pesce dimenticato" riscopriamo il bonito, il sugarello, il potassolo, la cavalla, la boga, la palamita e i lanzardi
Ri-imparare a conoscere il pesce, la sua provenienza, la freschezza, i tempi e i modi di cottura, ma ancor più ricominciare a riconoscere anche le varietà meno pregiate e note, ma spesso...
Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?
...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
attualita, edizione cartacea
di Michela De Rosa | 30 Ottobre 2017 | in categoria/e attualita edizione cartacea
“Ciao, volevo dirti che mi manchi” - Il telefono del vento, per parlare con chi non c'è più
L’idea è venuta dopo una catastrofe: da allora questa cabina ha accolto le parole, i silenzi e i pianti di migliaia di persone
Novembre è considerato il mese dei defunti e noi ogni anno cerchiamo di parlare di questo argomento in modo lieve, seguendo l’evoluzione che anche questo argomento ha nel corso degli anni. Non più tabù, non più per forza solo triste. Non più taciuto. Che “parlarne fa bene” è ormai consolidato: aiuta a diminuire o gestire la paura per il tema, ma soprattutto aiuta a superare il lutto. Questa storia ne è la prova più lampante, in un modo originale, struggente e poetico: in cima a una collina affacciata su un lago, immersa in un panorama da una fiaba, appare una cabina telefonica bianca, bella e ordinata. Dentro un telefono, di quelli “di una volta”, con la rotella e la cornetta, ma senza fili. Perché chi viene qui per parlare a chi è “dall’altra parte” non ha bisogno di una linea telefonica.
E a dire il vero non è nemmeno necessario parlare.
Una volta varcata la porta può accadere di tutto e in modo inaspettato: c’è chi fa finta di telefonare e crea un vero dialogo, chi piange, chi rimane in silenzio, chi scrive un pensiero.
E chi dice tutte le cose che avrebbe voluto dire prima, quando quella persona era ancora in vita: magari un “ti voglio bene” rimasto imprigionato per chissà quanto nel cuore, un “scusami” che se ne stava aggrovigliato nell’orgoglio, oppure un “ti perdono”, due semplici ma potentissime parole che liberano dai macigni del passato per poter finalmente guardare al futuro.
Spesso accade che ci pentiamo troppo tardi di non averlo fatto prima, convinti che ne avremmo avuto l’occasione “a tempo debito” o forse inconsapevoli di quanto in realtà avevamo bisogno di dire quelle cose. Ecco quindi che il “telefono del vento” diventa un’occasione, certo simbolica ma comunque guaritrice per alleggerire il cuore. E sarebbe bello che ce ne fossero ovunque. Anche a farci da monito, ricordandoci di non aspettare che sia troppo tardi.
Si trova in un posto emblematico
Siamo a Ōtsuchi, in Giappone, una città duramente colpita dallo tsunami del 2011 che uccise oltre 16mila persone, quasi il 10% delle popolazione. L’idea è venuta al signor Itaru Sasaki, che durante la catastrofe ha perso il cugino: “Non potendo più raccontargli i miei pensieri attraverso una normale telefonata, ho deciso che sarebbero stati trasportati dal vento”.
E’ nato così “il telefono del vento” e da allora questa cabina telefonica è un luogo di pellegrinaggio, dove comunicare con i propri cari scomparsi, elaborare il lutto ed esorcizzare la disperazione. Un luogo della memoria che ha già visto migliaia e migliaia di persone e per il suo invisibile ma importante contributo è anche stato oggetto di un documentario.
I commenti dei lettori
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
di Giansandro Rosasco
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE
La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...
VOX POPULI - I migliori commenti presi dalla rete: protagonisti VOI!
> CHIAVARI Piazza Bast...
LE VOSTRE LETTERE - "Una richiesta dal Perù", "Anche a Rapallo aspettiamo il tunnel con l'entroterra", "La crisi di chi ha troppo?" e i presepi
UNA RICHIESTA DAL PERU’Articolo molto interessante sul cognome Sanguineti, il cognome di mia madre....