EDIZIONE
CARTACEA
  • SFOGLIA
  • SCARICA
  • ARTICOLI
  • TEMPO LIBERO

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    IL MERCATINO DEL LEVANTE
    • VENDO vendo inserto per camino ...
    • REGALO regalo termosifoni come n...
    • VENDO vendo grazioso divano a 2...
    • VENDO graziosa credenza vintag...
    • VENDO elegante e importante cre...
    • VENDO grazioso originale partol...

     

    Bedini Elettrodomestici

     

    Leani Ardesie

    AZIENDE DEL TERRITORIO

     

    By IDT-Midero

    UTILITÀ

    Il pesto Patrimonio dell'umanità dell'Unesco: è il piatto italiano più amato dai turisti stranieri. Ora va promosso e tutelato

    Secondo un recente studio della catena alberghiera Soft Living Places il pesto alla genovese è al top fra i piatti più amati dai turisti stranieri venuti...

    Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?

    ...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    ecologia, edizione cartacea, itinerari, tempo libero, uscire

    di Michela De Rosa | 10 Luglio 2017 | in categoria/e ecologia edizione cartacea itinerari tempo libero uscire

    I GUARDIANI DEGLI ANIMALI - Avete trovato una volpe ferita nel bosco o avete un serpente in giardino? Ecco cosa fare

    I GUARDIANI DEGLI ANIMALI -  Avete trovato una volpe ferita nel bosco o avete un serpente in giardino? Ecco cosa fare

    di Michela De Rosa

    In questo periodo stiamo tutti più all’aperto e quindi è più facile imbattersi in animali feriti o in difficoltà. Ma spesso non si sa a chi rivolgersi e soprattutto come comportarsi: ne parliamo con il nostro Naturalista e Zoologo Davide Rufino che, oltre ad essere un divulgatore - attraverso la nostra rubrica sugli animali (in questo numero sostituita con questa intervista), il suo seguitissimo canale Youtube e presso scuole e associazioni -, è operatore presso il CRAS (Centro recupero Animali Selvatici) dell’Enpa Genova (Ente Nazionale Protezione Animali). Qui, insieme ad altre persone preparate, si occupa di tutto il ciclo riguardante il recupero animali selvatici: dalla telefonata, al recupero vero e proprio fino all’accudimento e infine il reinserimento in natura. E qui va la prima specifica: animali selvatici, appunto.

    Per quali tipi di animali è corretto chiamarvi e per quali no, e perché?
    Per qualunque animale non domestico. Il nostro centro non si occupa di cani, gatti (anche se randagi) e altri pet perché fortunatamente ci sono altre persone che se ne occupano.

    Come dobbiamo comportarci davanti a un animale ferito o in difficoltà?
    Bisogna chiamarci (010.7212178) per chiederci cosa fare. Nel frattempo l’animale va stressato il meno possibile evitando di fare schiamazzi o rumori bruschi. Purtroppo non sempre possiamo garantire il recupero perchè abbiamo tantissimi pazienti da seguire senza sosta.


    Spesso credendo di aiutare un animale in realtà gli stiamo facendo del male o addirittura condannando alla morte, è vero?
    Sì, ad esempio i piccoli caprioli, se non sono feriti, vanno lasciati esattamente dove sono senza avvicinarsi e soprattutto senza toccarli perché cambieremmo il loro odore e la madre, che sarà nei dintorni a cercare cibo, non li riconoscerebbe più. Stesso discorso con molti piccoli uccelli, come merli e gabbiani.



    Cosa accade dal recupero dell’animale?

    Vengono controllati, nutriti, idratati e visitati dal veterinario che provvede a fare eventuali lastre o anche operazioni. Poi stanno in convalescenza nel centro, dove vengono seguiti amorevolmente: allattiamo i cuccioli con biberon di latte di capra (quello bovino nuoce a molti animali), imbecchiamo i vari uccelli con un’apposita pinzetta, e via dicendo. Quando sono tornati in buona salute ci sono dei passaggi intermedi: ad esempio gli animali come caprioli, volpi, etc. vengono portati nei nostri recinti per riabituarsi alla vita all’aria aperta mentre gli uccelli vengono portati in grandi voliere dove riprendere in modo tutelato la capacità di volare. Quando vediamo che per loro è il momento, vengono liberati in natura. Ed è sempre commovente: da una parte la tristezza di vederli andare via, dall’altra la gioia di vederli stare bene e nel loro habitat naturale. (Continua sotto)




    -.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.
    I due paperi - Storia triste a lieto fine
    Questa inseparabile coppia di anatre domestiche (i tipici paperi bianchi “da fattoria”) ci è stata portata un giorno di primavera. Erano state sottratte a dei veri aguzzini che si erano divertiti a torturarle, infatti erano in condizioni pietose: completamente spiumate, stressate e tremanti, si stringevano l’una con l’altra per scaldarsi. Le piume erano state strappate con violenza e in più punti la pelle era lacerata e sanguinante. Uno spettacolo che ha lasciato di stucco persino noi, che ne abbiamo viste tante. Una volta accolti, ci siamo adoperati per dare a questi sventurati paperi tutto quel che potevamo per farli stare meglio.
    La situazione era apparentemente disperata, ma non ci siamo mai dati per vinti. Li abbiamo sistemati su un soffice letto di paglia e nutriti a volontà. Dopo i primi giorni, i segnali di stress hanno cominciato a sparire ed è arrivata la fame: i nostri paperi sono diventati in breve tempo gli animali più voraci del centro e pian piano le piume hanno cominciato a crescere. A causa della disavventura che hanno vissuto insieme, i due pennuti hanno dimostrato un grande attaccamento fra di loro. Ogni qualvolta ci trovavamo costretti a separarli per alcuni istanti, magari per pulire la loro casetta, cominciavano disperatamente a chiamarsi e a cercarsi. Dopo alcuni mesi erano ormai diventati dei paperi nuovi: felici, cicciottelli, tranquilli, col piumaggio completamente ricresciuto. E così, in un giorno di mezza estate, sono stati liberati nel giardino di un parco con tanto verde e un bel laghetto dove poter vivere assieme e in compagnia di altri paperi, svariati germani e oche. Ancora adesso alcuni di noi, di tanto in tanto, passano a dare un’occhiata e loro sono lì, a fare la loro vita da paperi felici.

    -
    .-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

    Spesso c’è confusione tra animalisti e naturalisti, che differenze ci sono?
    Spesso l’animalista è convinto che un animale vada trattato come un essere umano e che pensi e agisca come noi. In questo modo si finisce per mancargli di rispetto e togliergli la dignità, o agire contro natura. Errori ovviamente fatti in buona fede. Il naturalista, invece, ama gli animali nel modo giusto grazie alle conoscenze e sa cosa è meglio ai fini del benessere generale dell’ambiente e delle specie.

    Dal latte di capra al veterinario e medicinali è tutto a carico vostro: come si sorregge l’Enpa? C’è bisogno di volontari?
    Enpa Genova si sorregge quasi esclusivamente sulle offerte e sulla generosità delle persone. Ci serve tutto l’aiuto possibile, e siamo sempre alla ricerca di nuovi volontari: gente che abbia voglia di rendersi utile e che sappia amare gli animali nel modo giusto.


    Come sostenere Enpa Genova
    > Per donazioni: IBAN IT88 A061 7501 4070 0000 1907 480
    > Per donare il 5x1000: C.F. 80116050586
    > Per adozioni a distanza: riceverete notizie costanti, potrete andare a trovarli e assistere alla liberazione: adozionigenova@enpa.org


     


    I commenti dei lettori
    Non sono ancora presenti commenti

    Lascia il tuo commento

    *verrai automaticamente iscritto alla newsletter per ricevere mensilmente gli aggiornamenti.

    Acconsento al trattamento dei dati - dlg. 196/03
    1) CONFERIMENTO DATI / CONSENSO
    I dati conferiti attraverso l'invio della scheda, sono destinati ad essere utilizzati e trattati per i fini del servizio in oggetto.
    Il conferimento dei dati personali è facoltativo. Il conferimento e il relativo consenso sono condizioni essenziali per l'accettazione del servizio. In caso di rifiuto del consenso il servizio non sarà erogato.
    2) CONSERVAZIONE PROTEZIONE DATI
    I dati sono conservati (attraverso mezzi digitali) in una banca dati di proprietà di IDT-Midero e dei relativi Responsabili del trattamento. Tali banche dati sono organizzate e gestite secondo quanto previsto dalle vigenti normative.
    3) TRATTAMENTO DATI
    I dati sono trattati da dipendenti e/o professionisti e/o incaricati e/o collegati a e da IDT-Midero , ad eseguire le attività di gestione o a svolgere operazioni tecniche occorrenti per la miglior organizzazione informatica degli archivi.
    4) COMUNICAZIONI
    I dati potranno essere comunicati da IDT-Midero esclusivamente a soggetti suoi clienti che le abbiano conferito un incarico di ricerca e selezione ed a società proprie collegate o controllate.
    5) DIRITTI DELL'INTERESSATO
    L'art. 7 del Dlgs. n.196/2003 conferisce all'interessato l'esercizio di specifici diritti, quali ad esempio:

    - il diritto di ottenere dal titolare del trattamento dei dati la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano e la messa a disposizione dei medesimi in forma intelligibile;
    - il diritto di conoscere l'origine dei dati, la logica e le finalità su cui si basa il loro trattamento;
    - il diritto di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge, come pure l'aggiornamento, la rettificazione o, qualora l'interessato vi abbia interesse, l'integrazione dei dati medesimi;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei propri dati personali ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte al trattamento previsto ai fini di informazione commerciale o di invio di materiale pubblicitario.

    Per ciascuna richiesta di cui all'art. 7 del Dlgs n. 196/2003, può essere chiesto all'interessato, ove non risulti confermata l'esistenza di dati che lo riguardano, un contributo spese, non superiore ai costi effettivamente sopportati, secondo le modalità ed entro i limiti stabiliti dal Dlgs n.196/2003, art.10, comma 7, 8 e 9.
    I diritti riferiti ai dati personali concernenti persone decedute, possono essere esercitati da chiunque vi abbia interesse. Nell'esercizio dei diritti di cui all'art. 7, l'interessato può conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche oppure ad associazioni.

    Le richieste ex art. 7 Dlgs n.196/2003 potranno essere inoltrate all'indirizzo info at corfole.com , oppure Tel/Fax 0185.938009
    USCIRE

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    L'AIUOLA
    di Giansandro Rosasco

      Vai alla rubrica

      IL TAPPIRO D'ARDESIA

      Vai alla rubrica

      LA PAROLA AGLI ESPERTI

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE

      La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...

      DICIAMOCELO