EDIZIONE
CARTACEA
  • SFOGLIA
  • SCARICA
  • ARTICOLI
  • TEMPO LIBERO

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    IL MERCATINO DEL LEVANTE
    • VENDO vendo inserto per camino ...
    • REGALO regalo termosifoni come n...
    • VENDO vendo grazioso divano a 2...
    • VENDO graziosa credenza vintag...
    • VENDO elegante e importante cre...
    • VENDO grazioso originale partol...

     

    Bedini Elettrodomestici

     

    Leani Ardesie

    AZIENDE DEL TERRITORIO

     

    By IDT-Midero

    UTILITÀ

    #RICETTA- I gamberoni alla catanese della Tavernetta (dove mangiare pesce senza svenarsi!)

    La formula della Tavernetta di Chiavari funziona e ora la trovate in centro, nel nuovo locale sotto i portici di Via Entella....

    Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?

    ...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    attualita, benessere, ecologia, edizione cartacea, salute

    Cannabis: in Liguria sì all'uso terapeutico - ASL 4: chi può usarla e come - Dott. Bertolotto: "ottimi risultati nella terapia del dolore"

    Cannabis: in Liguria sì all'uso terapeutico - ASL 4: chi può usarla e come - Dott. Bertolotto: "ottimi risultati nella terapia del dolore"

    di Michela De Rosa e Simone Parma

    Scarsa però la formazione e ancora troppi ostacoli per i malati che vorrebbero ricorrere a queste cure.

    E’ difficile trovare nella storia recente una pianta che abbia fatto discutere tanto quanto la “cannabis”. L’uomo la utilizza da millenni per svariati scopi e in svariati modi, ma oggi la canapa è al centro di un complesso dibattito: c’è chi la considera solo una sostanza stupefacente e quindi ne vuole vietare ogni uso, e chi un vero e proprio farmaco, sostenendone quindi l’utilizzo specifico. A spostare l’ago della bilancia ci sono diverse Leggi Regionali che affermano il diritto ad utilizzarla a fini terapeutici.L’ultimo atto, in ordine di tempo, è firmato 27 Giugno, quando il Consiglio Regionale della Liguria ha approvato un Ordine del Giorno che ribadisce l’utilizzo della cannabis e che la annovera tra i farmaci a carico del Servizio Sanitario Regionale e ne consente la somministrazione in ambito ospedaliero, territoriale e nelle farmacie.

    > UNA CANNABIS SPECIFICA, PRODOTTA IN ITALIA
    Nel 2016 l’Italia ha avviato una produzione nazionale di cannabis per uso medico presso lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze (SCFM), grazie alla collaborazione tra il Ministero della salute e il Ministero della difesa, in modo da garantire l’accesso a tali terapie a costi adeguati e in modo sicuro. Si tratta del prodotto Cannabis FM-2, prodotta in conformità alle direttive europee in materia di medicinali, su processo produttivo depositato e controllato, in una officina farmaceutica autorizzata dall’AIFA e la cui distribuzione è autorizzata dall’Organismo statale per la cannabis presso il Ministero della salute.

    > PER COSA SI PUO' PRESCRIVERE
    La prescrizione di cannabis ad uso medico in Italia riguarda (DM 9/11/2015) l'impiego nel dolore cronico e di quello associato a sclerosi multipla e a lesioni del midollo spinale; nella nausea e vomito causati da chemioterapia, radioterapia, terapie per HIV; come stimolante dell’appetito nella cachessia, anoressia, perdita dell’appetito in pazienti oncologici o affetti da AIDS e nell’anoressia nervosa; l’effetto ipotensivo nel glaucoma; la riduzione dei movimenti involontari del corpo e facciali nella sindrome di Gilles de la Tourette.
     
    > QUANDO E COME SI PUO' PRESCRIVERE
    Si prescive in forma di decotto quando le terapie convenzionali o standard sono inefficaci. Sono disponibili informazioni per i medici e farmacisti e istruzioni per la preparazione del decotto.

    (Fonte: sito del Ministero della Salute)

    Asl4: come accedere alle cure
     
    Per capire meglio quando e come si può utilizzare abbiamo chiesto alla Dott.ssa Monica Bonfiglio, direttrice del Centro di Medicina del dolore della ASL4: “In Liguria l’utilizzo della cannabis a scopo terapeutico è regolamentato dalla Determina Regionale del Marzo 2016, nella quale si definiscono le patologie e i limiti di accesso al trattamento. Nella ASL 4 abbiamo tre ambulatori (Lavagna, Chiavari e Sestri Levante) in cui i pazienti vengono visitati per verificare se sono idonei al trattamento che, se approvato, è a completamente a carico del Servizio Sanitario Regionale, cosa che in altre regioni come la Lombardia ancora non avviene”.

    In quali casi può essere utilizzata?
    L’accesso alla cannabis è limitato a quei pazienti che mostrano sintomi di astenia e abbattimento derivante da malattie oncologiche (“fatigue”), di inappetenza da HIV, di nausea e vomito in conseguenza a chemioterapia, di dolore muscolare conseguente a Sclerosi Multipla, fibromialgia e altre malattie come il glaucoma, di dolore cronico e per chi ha effetti collaterali ai farmaci in commercio. Per accedere
    alla cura però esistono anche altri limiti: “Nelle visite a cui i pazienti sono sottoposti, alcuni anche mensilmente, valutiamo se davvero la cura è necessaria e se sono rispettati i canoni imposti dalle leggi regionali: bisogna avere più di venticinque anni, non essere in gravidanza e le altre cure si devono dimostrare inefficaci. Questi limiti esistono perché, nonostante l’utilizzo sia legale, la terapia è in fase sperimentale e stiamo ancora raccogliendo dati e informazioni in merito a eventuali effetti collaterali e per verificare i reali risultati della cura”.

    La ca
    nnabis si può fumare?
    Se per tanti cannabis è sinonimo di “canna” o “spinello” nella terapia l’applicazione è ben diversa: “Per i 600 pazienti seguiti a livello regionale il metodo di somministrazione principale è il decotto, simile ad una tisana, che abbiamo visto avere risultati più duraturi nel paziente. In passato abbiamo provato la vaporizzazione, simile all’aerosol, ma presenta costi troppo elevati, mentre è allo studio nelle farmacie ospedaliere la somministrazione sotto forma di olio. Permettere di fumare la cannabis è una metodologia che non prendiamo nemmeno in considerazione, in quanto presenta gli stessi rischi del fumo di sigaretta, oltre che un effetto terapeutico fugace e meno duraturo”.
     
    Non solo in ambulatorio
    Come abbiamo visto l’ASL può applicare la terapia direttamente nei suoi ambulatori, ma quando la terapia viene richiesta tramite ricetta direttamente dal medico curante del paziente il compito del Servizio Sanitario è quello di importare il farmaco dall’Olanda o farlo arrivare dallo SCFM (stabilimento Farmaceutico militare di Firenze), unico luogo italiano in cui ne è consentita la coltivazione.

     La voce dei malati 

    Se da una parte l’ASL garantisce l’accesso alla terapia, dall’altra sono molti i malati che richiedono una strada più semplice per ottenere questa cura. Fabrizio Dentini, giornalista genovese, si è fatto portavoce delle loro storie sul suo sito www.canapamedica.it e nel suo libro “Canapa Medica - Frammenti di resistenza sanitaria”: “Dal 2009 scrivo per Soft Secrets, giornale antiproibizionista olandese ed ho scoperto la gran
    de ingiustizia sofferta da chi per curarsi con la cannabis è costretto a percorsi grotteschi, a processi e rappresaglie legali, in un contesto che prevede la cannabis come medicina, ma nel quale nessuno ha la fretta dei malati affinché la distribuzione del farmaco venga normalizzata”

    Quali sono gli ostacoli?
    “Il limite principale è quello della mancata formazione dei medici curanti, che quindi non hanno gli strumenti per le prescrizioni. Poi c’è il problema del costo del farmaco che, essendo mutuato solo in casi particolari, non tutti i malati possono permettersi”.
     
    La cannabis è una droga?
    “La cannabis è una droga, che in inglese significa sia sostanza stupefacente che farmaco. Il problema di ogni sostanza è il suo consumo, il suo abuso, non la sostanza in sé. Se per sfida si bevono dieci litri d’acqua, da sostanza vitale diventa nociva”.

    Perché questa resistenza ad utilizzarla?
    “Perché contro questa pianta è stata orchestrata una delle piú grandi campagne di diffamazione che la storia della botanica e quella umana ricordino. Siccome la canapa è eccezionale nel settore tessile, cosmetico, alimentare, edilizio ed energetico il suo utilizzo ancora tanto diffuso ai tempi dei nostri nonni è stato osteggiato da chi aveva interessi industriali opposti”.

     Il medico del dolore 

    E sempre sul sito canapamedica.it ci sono le interviste al Colonnello Medica (dir. dello Stabilimento chimico-farmaceutico militare di Firenze), oltre a diversi ricercatori e medici, tra cui quella al dott. Marco Bertolotto del Centro Terapia del dolore e cure palliative di Savona, di cui estraiamo questa sintesi.

    Come ha conosciuto le proprietà mediche della canapa?
    Facendo il terapista del dolore, e avendo poche armi a disposizione, sono in continua ricerca di qualcosa che possa aiutare i nostri pazienti a stare meglio e con la cannabis si è aperto un mondo che lascia stupefatti. Purtroppo intorno a questa pianta c’è pregiudizio. A questo va aggiunto che conoscerla in termini terapeutici significa studiare moltissimo: botanica, farmacologia, specialità mediche multiple. Ma è soprattutto un salto culturale, a cui i medici non sono abituati: la cultura medica occidentale è centrata su un assioma ben preciso “una molecola/un organo bersaglio”. La cannabis è composta da un numero di molecole enorme ed ha tutto il nostro corpo come organo bersaglio. Poi dobbiamo liberare la cannabis da anni di storia legata al suo uso ricreativo e caricarla di contenuti scientifici. Sono necessari corsi di formazione che creino una nuova cultura del curare.

    Per quali patologie la prescrive?
    Dolore di varia natura, spasticità, epilessia, distonie muscolari e in appoggio alla chemio e radio terapia. Ogni giorno mi ritrovo persone con patologie diverse che cercano la soluzione nella cannabis. Per questo conoscerla costringe il medico ad uno studio continuo.




     


    I commenti dei lettori
    Non sono ancora presenti commenti

    Lascia il tuo commento

    *verrai automaticamente iscritto alla newsletter per ricevere mensilmente gli aggiornamenti.

    Acconsento al trattamento dei dati - dlg. 196/03
    1) CONFERIMENTO DATI / CONSENSO
    I dati conferiti attraverso l'invio della scheda, sono destinati ad essere utilizzati e trattati per i fini del servizio in oggetto.
    Il conferimento dei dati personali è facoltativo. Il conferimento e il relativo consenso sono condizioni essenziali per l'accettazione del servizio. In caso di rifiuto del consenso il servizio non sarà erogato.
    2) CONSERVAZIONE PROTEZIONE DATI
    I dati sono conservati (attraverso mezzi digitali) in una banca dati di proprietà di IDT-Midero e dei relativi Responsabili del trattamento. Tali banche dati sono organizzate e gestite secondo quanto previsto dalle vigenti normative.
    3) TRATTAMENTO DATI
    I dati sono trattati da dipendenti e/o professionisti e/o incaricati e/o collegati a e da IDT-Midero , ad eseguire le attività di gestione o a svolgere operazioni tecniche occorrenti per la miglior organizzazione informatica degli archivi.
    4) COMUNICAZIONI
    I dati potranno essere comunicati da IDT-Midero esclusivamente a soggetti suoi clienti che le abbiano conferito un incarico di ricerca e selezione ed a società proprie collegate o controllate.
    5) DIRITTI DELL'INTERESSATO
    L'art. 7 del Dlgs. n.196/2003 conferisce all'interessato l'esercizio di specifici diritti, quali ad esempio:

    - il diritto di ottenere dal titolare del trattamento dei dati la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano e la messa a disposizione dei medesimi in forma intelligibile;
    - il diritto di conoscere l'origine dei dati, la logica e le finalità su cui si basa il loro trattamento;
    - il diritto di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge, come pure l'aggiornamento, la rettificazione o, qualora l'interessato vi abbia interesse, l'integrazione dei dati medesimi;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei propri dati personali ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte al trattamento previsto ai fini di informazione commerciale o di invio di materiale pubblicitario.

    Per ciascuna richiesta di cui all'art. 7 del Dlgs n. 196/2003, può essere chiesto all'interessato, ove non risulti confermata l'esistenza di dati che lo riguardano, un contributo spese, non superiore ai costi effettivamente sopportati, secondo le modalità ed entro i limiti stabiliti dal Dlgs n.196/2003, art.10, comma 7, 8 e 9.
    I diritti riferiti ai dati personali concernenti persone decedute, possono essere esercitati da chiunque vi abbia interesse. Nell'esercizio dei diritti di cui all'art. 7, l'interessato può conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche oppure ad associazioni.

    Le richieste ex art. 7 Dlgs n.196/2003 potranno essere inoltrate all'indirizzo info at corfole.com , oppure Tel/Fax 0185.938009
    USCIRE

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    L'AIUOLA
    di Giansandro Rosasco

      Vai alla rubrica

      IL TAPPIRO D'ARDESIA

      Vai alla rubrica

      LA PAROLA AGLI ESPERTI

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE

      La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...

      DICIAMOCELO