EDIZIONE
CARTACEA
  • SFOGLIA
  • SCARICA
  • ARTICOLI
  • TEMPO LIBERO

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    IL MERCATINO DEL LEVANTE
    • VENDO vendo inserto per camino ...
    • REGALO regalo termosifoni come n...
    • VENDO vendo grazioso divano a 2...
    • VENDO graziosa credenza vintag...
    • VENDO elegante e importante cre...
    • VENDO grazioso originale partol...

     

    Bedini Elettrodomestici

     

    Leani Ardesie

    AZIENDE DEL TERRITORIO

     

    By IDT-Midero

    UTILITÀ

    Pazzi per stoccafisso e baccalà? Su CORFOLINO 3 scopri tante curiosità e ricette

    Chi li ha inventati e perché? Cosa c’entra Cristoforo Colombo? L&r...

    Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?

    ...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    edizione cartacea, storia locale

    03 Giugno 2017 | in categoria/e edizione cartacea storia locale

    Lo zen e l'arte della bicicletta negli anni ‘40: i sellini sulle canne, le toppe nelle gomme e le donne con le gonne

    Lo zen e l'arte della bicicletta negli anni ‘40: i sellini sulle canne, le toppe nelle gomme e le donne con le gonne

    In quegli anni c’era la guerra, e la mobilità individuale qui da noi era limitata alla carrozza di Gamberini per chi abitava in città, alla Fiumana Bella per i fontanini, e alla bicicletta per chi aveva la fortuna di possederla. Le bici di allora erano molto professionali, pesanti e accessoriate, avevano il parafango, (quello posteriore dipinto di bianco), la catena protetta dal carter, la dinamo e il fanalino (obbligatorio) ma col vetro dipinto di nero salvo una fessura, per non essere visti dagli aerei. C’era il secondo sellino per bambini avvitato sulla “canna”, il piccolo portapacchi a molle sul manubrio e quello più capiente dietro, il campanello (obbligatorio anche lui), la borsetta per gli attrezzi appesa dietro la sella (perché si forava molto) la pompa nei suoi attacchi e il lucchetto che avvolgeva la ruota posteriore.

    COSì ANCHE AL CINEMA:
    “Niente bici, niente lavoro”

    Quanto raccontato dal nostro lettore si trova anche nei film capolavoro del dopoguerra, sempre belli da rivedere.

    “Ladri di biciclette”: Roma, 1948. Antonio trova lavoro come attacchino comunale, ma per lavorare deve possedere una bicicletta e la sua è impegnata al Monte di Pietà, per cui la moglie Maria è costretta a dare in pegno le lenzuola per riscattarla. Proprio il primo giorno di lavoro, però, mentre tenta di incollare un manifesto cinematografico, la bicicletta gli viene rubata...

    La bici dormiva in casa
    La bicicletta era di uso assolutamente utilitario, e non ludico o sportiveggiante come oggi. Serviva per il lavoro, la scuola e la spesa; i bambini si portavano a scuola seduti per traverso sulla canna, ed allo stesso modo ci si portava anche la ragazza o la moglie, e non destava nessuna curiosità il vedere questo tipo di impiego del veicolo, neppure da parte delle forze dell’ordine. Per sicurezza, la bicicletta pernottava in casa; chi doveva far le scale metteva la canna in spalla e con una mano teneva fermo il manubrio; se la bici era da donna e non aveva la canna, si avvitava un’apposita maniglia alla convergenza dei tubi del telaio in basso vicino alla pedaliera. Per le signore, che allora vestivano tutte con la gonna, che non era mini, era opportuno evitare che venisse presa nei raggi della ruota posteriore, e c’erano quindi degli appositi accessori da montare a protezione.

    La domenica dedicata alla “sacra” manutenzione
    Per mio papà, che per lavoro doveva girare tutta la Fontanabuona, era assolutamente necessario avere la bicicletta: era nera e severa come lui, e doveva essere sempre funzionante e affidabile. E quindi alla domenica si faceva la manutenzione: messa a ruote all’aria, col manubrio e la sella posti a terra, si ungevano la catena e i mozzi, si regolavano i tacchetti dei freni (a bacchetta) e si revisionavano le gomme. E qui il problema: gomme non se ne trovavano, quindi si facevano durare quelle che c’erano, con infinite pezze, a volte sovrapposte, e dove il copertone mostrava la tela, veniva riparato con pezzi ricavati da altro copertone fuori uso. Ricordo che si riusciva addirittura a creare una camera d’aria con sezioni di altre ormai irreparabili, mediante un artifizio che ormai non ricordo più, ma che richiedeva l’impiego di un manico di scopa, carta vetrata e mastice. Col risultato di avere un’andatura sobbalzante sulle ruote con bitorzoli che sfregavano nei parafanghi, ma in compenso con l’aver imparato il mestiere del ciclista (di guerra...).

    Testimonianza di Carlo Pasquali, Chiavari (in foto)






     


    I commenti dei lettori
    Non sono ancora presenti commenti

    Lascia il tuo commento

    *verrai automaticamente iscritto alla newsletter per ricevere mensilmente gli aggiornamenti.

    Acconsento al trattamento dei dati - dlg. 196/03
    1) CONFERIMENTO DATI / CONSENSO
    I dati conferiti attraverso l'invio della scheda, sono destinati ad essere utilizzati e trattati per i fini del servizio in oggetto.
    Il conferimento dei dati personali è facoltativo. Il conferimento e il relativo consenso sono condizioni essenziali per l'accettazione del servizio. In caso di rifiuto del consenso il servizio non sarà erogato.
    2) CONSERVAZIONE PROTEZIONE DATI
    I dati sono conservati (attraverso mezzi digitali) in una banca dati di proprietà di IDT-Midero e dei relativi Responsabili del trattamento. Tali banche dati sono organizzate e gestite secondo quanto previsto dalle vigenti normative.
    3) TRATTAMENTO DATI
    I dati sono trattati da dipendenti e/o professionisti e/o incaricati e/o collegati a e da IDT-Midero , ad eseguire le attività di gestione o a svolgere operazioni tecniche occorrenti per la miglior organizzazione informatica degli archivi.
    4) COMUNICAZIONI
    I dati potranno essere comunicati da IDT-Midero esclusivamente a soggetti suoi clienti che le abbiano conferito un incarico di ricerca e selezione ed a società proprie collegate o controllate.
    5) DIRITTI DELL'INTERESSATO
    L'art. 7 del Dlgs. n.196/2003 conferisce all'interessato l'esercizio di specifici diritti, quali ad esempio:

    - il diritto di ottenere dal titolare del trattamento dei dati la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano e la messa a disposizione dei medesimi in forma intelligibile;
    - il diritto di conoscere l'origine dei dati, la logica e le finalità su cui si basa il loro trattamento;
    - il diritto di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge, come pure l'aggiornamento, la rettificazione o, qualora l'interessato vi abbia interesse, l'integrazione dei dati medesimi;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei propri dati personali ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte al trattamento previsto ai fini di informazione commerciale o di invio di materiale pubblicitario.

    Per ciascuna richiesta di cui all'art. 7 del Dlgs n. 196/2003, può essere chiesto all'interessato, ove non risulti confermata l'esistenza di dati che lo riguardano, un contributo spese, non superiore ai costi effettivamente sopportati, secondo le modalità ed entro i limiti stabiliti dal Dlgs n.196/2003, art.10, comma 7, 8 e 9.
    I diritti riferiti ai dati personali concernenti persone decedute, possono essere esercitati da chiunque vi abbia interesse. Nell'esercizio dei diritti di cui all'art. 7, l'interessato può conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche oppure ad associazioni.

    Le richieste ex art. 7 Dlgs n.196/2003 potranno essere inoltrate all'indirizzo info at corfole.com , oppure Tel/Fax 0185.938009
    USCIRE

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    L'AIUOLA
    di Giansandro Rosasco

      Vai alla rubrica

      IL TAPPIRO D'ARDESIA

      Vai alla rubrica

      LA PAROLA AGLI ESPERTI

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Pazzi per stoccafisso e baccalà? Su CORFOLINO 3 scopri tante curiosità e ricette

      Chi li ha inventati e perché? Cosa c’entra Cristoforo Colombo? L&r...

      Pazzi per stoccafisso e baccalà? Su CORFOLINO 3 scopri tante curiosità e ricette

      Chi li ha inventati e perché? Cosa c’entra Cristoforo Colombo? L&r...

      TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE

      La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...

      DICIAMOCELO