EDIZIONE
CARTACEA |
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
- VENDO vendo inserto per camino ...
- REGALO regalo termosifoni come n...
- VENDO vendo grazioso divano a 2...
- VENDO graziosa credenza vintag...
- VENDO elegante e importante cre...
- VENDO grazioso originale partol...
- STUDIO DE STEFANI
via de gasperi 49/16 Moconesi - VILLA VILLACOLLE
via s.rufino 55 Leivi - ABN BULLONERIA
via arbora 21 Avegno
Rollè di carne farcito, al profumo di zafferano
Ecco un piatto facile ma gustoso e che piace praticamente a tutta la famiglia. E infatti ecco gli ingredienti per 4 persone (anche se le famiglie ormai sono di tre..) 6 etti di carne mista (manzo,...
Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?
...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
edizione cartacea, storia locale
di Simone Parma | 05 Marzo 2017 | in categoria/e edizione cartacea storia locale
COME ERAVAMO - Il deschetto, i bruchin e il caégà: quando si camminava scalzi per non consumare le scarpe
“D’estate i contadini tutti, uomini, donne e bambini andavano a piedi scalzi - ricorda Vittorio Rosasco, direttore del Polimuseo di Gattorna - Ci mettevamo le scarpe solo per recarci alla messa domenicale o alle feste comandate e una volta tornati a casa i genitori controllavano che venissero subito tolte. Le scarpe duravano anni e venivano passate di fratello in fratello, o ai cugini e agli amici. Spesse volte venivano risuolate e non raramente anche rattoppate.”
Durante la Seconda Guerra Mondiale erano però i “bruchin”, scarponcini chiodati, a essere i più desiderati per affrontare l’inverno: “Nell’autunno del 1944 andavo a funghi, che poi vendevo, e col ricavato me ne feci confezionare un paio su misura. Ero il ragazzo più felice del mondo!”.
Dei bruchin si sono perse le tracce ma al Polimuseo è conservato un raro “deschetto” completo degli attrezzi del mestiere: lesine di varie misure; trincetti grandi, medi e piccoli; pece, spago, setole, il girellino, la raspa, il lisciapiante, il particolare martello, il piede di ferro, chiodi, chiodini, molte forme e seste di cartone, persino i minuscoli legnetti adatti a tappare i fori fatti dai vecchi chiodi. Su tutto spicca poi il quadro con la raffigurazione dei santi protettori dei calzolai: San Crispino e San Crispiniano, a testimoniare lo spirito di un mondo che ormai non c’è più.
Il deschetto è stato donato da Lorenzo Corvo, nipote del calzolaio che per più di 50 anni servì gli abitanti dell’alta Val Fontanabuona, mentre il possente macchinario per tagliare tacchi, suole e tomaie è stato donato da Mario Basso dei “Bassi” di Tribogna ed è completo degli attrezzi che servivano sia per costruire scarpe nuove che per risuolare e rattoppare quelle vecchie.
I commenti dei lettori
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
di Giansandro Rosasco
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE
La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...
VOX POPULI - I migliori commenti presi dalla rete: protagonisti VOI!
> CHIAVARI Piazza Bast...
LE VOSTRE LETTERE - "Una richiesta dal Perù", "Anche a Rapallo aspettiamo il tunnel con l'entroterra", "La crisi di chi ha troppo?" e i presepi
UNA RICHIESTA DAL PERU’Articolo molto interessante sul cognome Sanguineti, il cognome di mia madre....