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24 Gennaio 2017 | in categoria/e ecologia edizione cartacea esperti storia locale tempo libero uscire

Altro che “chiavica”: resiste alle calamità, ai cambiamenti climatici e ai veleni. Ecco a voi il ratto

Resistente, vorace, prolifico, onnipresente. Ospite fisso delle nostre case, delle nostre città, delle nostre strade. Stiamo ovviamente parlando del ratto (Rattus sp.), spesso chiamato volgarmente “topo” ma ben diverso dai topi propriamente detti. I ratti sono molto più grandi dei comuni topolini delle case, e da noi sono presenti due specie: il ratto delle chiaviche (R. norvegicus) e il ratto nero (R. rattus). Entrambi provengono dall’Asia e hanno praticamente colonizzato tutto il mondo.
Merito dell’uomo e del commercio, poiché i ratti sono spesso ospiti di navi mercantili, ma merito anche dell’enorme adattabilità di questa specie: è infatti una delle poche a non essere stata penalizzata dalla massiccia diffusione dell’uomo, ma anzi, ha volto la situazione a proprio vantaggio. Nelle grandi città le temperature sono più miti e i ratti trovano un grande numero di anfratti dove ripararsi e proliferare: scantinati, magazzini, intercapedini, fognature. Ci sono rifiuti in abbondanza di cui possono nutrirsi, e non sono presenti tutti i predatori che invece ci sarebbero in natura. Ecco spiegata l’inarrestabile diffusione dei ratti, che vivono alle nostre spalle ormai da secoli.
Anche in natura è un animale pieno di risorse. Anche se è un roditore, può nutrirsi praticamente di qualunque sostanza organica. Mostra grande resistenza alle calamità naturali, ai cambiamenti climatici e ai veleni che quotidianamente cerchiamo di somministrargli. E, dulcis in fundo, si riproduce a una velocità impressionante. Certo, in natura questa piccola macchina da guerra ha il suo ruolo preciso all’interno della catena alimentare ed è spesso la preda di serpenti, rapaci e mammiferi più grandi. Le nostre città, invece, sono un ecosistema a parte dove le regole cambiano completamente. E i ratti, grazie a noi, possono moltiplicarsi a dismisura arrivando addirittura a costituire una minaccia a causa delle malattie di cui possono essere vettori.

dott. Davide Rufino
Naturalista e zoologo
> Guida zoologica presso Acquario di Genova
> Autore libro per ragazzi “Sulle orme di Tempesta”
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