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edizione cartacea, storia locale
06 Ottobre 2016 | in categoria/e edizione cartacea storia locale
Perché si chiama così? Coreglia Ligure- qui nacque anche l'inventore del “Columbus day”, la grande festa che celebra lo sbarco di Colombo negli Stati Uniti
Situata all'incrocio di importanti vie di comunicazione tra la costa e la Val Fontanabuona, Coreglia è stata per secoli passaggio obbligato di pellegrini e mercanti. Lo testimonia la struttura del paese che non possiede centro storico, ma è formato da nuclei disposti sui declivi e case sparse, secondo la struttura tipica delle località di transito; lo testimonia la chiesa parrocchiale dedicata a San Giacomo nella frazione di Canevale e la presenza nella piana di Coreglia, ricordata in un documento del 1034, della cappella di San Bartolomeo, annessa a un ricovero per pellegrini chiamato “di monte Oscano”.
Coreglia è un paese di pochi abitanti, non superano i 300, alle falde del monte Pegge (774 m). Il mare è vicino, ma è nascosto dai monti che formano il crinale sud della Fontanabuona dove sui versanti più soleggiati si coltivano l'ulivo e la vite. Il nome, già citato in documenti del 1147 come “Corelia”, è un toponimo di origine romana derivato dalla “gens Corelia” come altri comuni italiani quali Coreglia Anteminelli in provincia di Lucca e Corigliano Calabro in provincia di Cosenza. Un esponente di questa famiglia romana noto nella storia, è Corellius Rufus, senatore e console che nel 78 d.C. sotto l'imperatore Nerva, fece parte di una commissione per la divisione delle terre agricole. La cronaca della sua morte ci è stata tramandata da Plinio il Giovane in una lettera.
Angelo Noce, che morì in povertà nell’intento di onorare il navigatore genovese
Parlando di Coreglia occorre ricordare un suo illustre cittadino: Angelo Noce, che fu ideatore del Columbus Day. Nato nel 1847 ed emigrato in America all'età di tre anni, assisté alla lotta dei bianchi contro gli indiani e, come altri italiani, contribuì allo sviluppo civile ed economico del Colorado. Spese tutte le sue ricchezze per uno scopo: far riconoscere come festa nazionale degli Stati Uniti la ricorrenza dello sbarco di Cristoforo Colombo. Fu avviato dal padre al lavoro di tipografo e per tutta la vita lo mantenne, ma il suo pensiero restò sempre quello di ricordare il navigatore genovese. Dal 1880 coinvolse il Governatore del Colorado e dopo quasi trent'anni raggiunse il suo scopo. Il 12 ottobre del 1907 si celebrò per la prima volta in Colorado, in forma ufficialmente riconosciuta, il "Columbus Day". Ma solo nel 1937, grazie all'associazione cattolica “Cavalieri di Colombo”, il presidente Franklin Delano Roosevelt stabilì che si festeggiasse in tutti gli Stati Uniti d'America. Angelo Noce tuttavia era già morto dal 1922, solo e in povertà perché ogni suo avere lo aveva usato nel perseguire quello che è stato il fine dell'intera sua vita.
Un altro personaggio legato a Coreglia fu il contadino Giovanni Chighizola, al quale il 2 luglio 1557 apparve la Madonna al di là del crinale del vicino Monte Rosa, per mostrargli la sacra immagine e chiedergli la costruzione del Santuario di Montallegro.
I commenti dei lettori
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di Giansandro Rosasco
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