EDIZIONE
CARTACEA |
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
- VENDO vendo inserto per camino ...
- REGALO regalo termosifoni come n...
- VENDO vendo grazioso divano a 2...
- VENDO graziosa credenza vintag...
- VENDO elegante e importante cre...
- VENDO grazioso originale partol...
- BED AND BREAKFAST PENELOPE
frazione terrile, 70 Uscio - BLANCHE RISTORANTE PIZZERIA BAR
via m. disma 11/13 Carasco - FONTANABUONA RALLY ELABORAZIONE NOLEGGIO GESTIONE AUTOVETTURE DA COMPETIZIONE
Filetto alle albicocche
600 gr di filetto di maiale, 400 gr di albicocche, 2 cucchiai di vermouth, 1 cucchiaio di olio d’oliva delicato o di semi, 1 cucchiaio di miele fluido tipo quello di acacia, 50 gr di burro, 2 ra...
Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?
...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
edizione cartacea, storia locale
06 Ottobre 2016 | in categoria/e edizione cartacea storia locale
Perché si chiama così? Coreglia Ligure- qui nacque anche l'inventore del “Columbus day”, la grande festa che celebra lo sbarco di Colombo negli Stati Uniti
Situata all'incrocio di importanti vie di comunicazione tra la costa e la Val Fontanabuona, Coreglia è stata per secoli passaggio obbligato di pellegrini e mercanti. Lo testimonia la struttura del paese che non possiede centro storico, ma è formato da nuclei disposti sui declivi e case sparse, secondo la struttura tipica delle località di transito; lo testimonia la chiesa parrocchiale dedicata a San Giacomo nella frazione di Canevale e la presenza nella piana di Coreglia, ricordata in un documento del 1034, della cappella di San Bartolomeo, annessa a un ricovero per pellegrini chiamato “di monte Oscano”.
Coreglia è un paese di pochi abitanti, non superano i 300, alle falde del monte Pegge (774 m). Il mare è vicino, ma è nascosto dai monti che formano il crinale sud della Fontanabuona dove sui versanti più soleggiati si coltivano l'ulivo e la vite. Il nome, già citato in documenti del 1147 come “Corelia”, è un toponimo di origine romana derivato dalla “gens Corelia” come altri comuni italiani quali Coreglia Anteminelli in provincia di Lucca e Corigliano Calabro in provincia di Cosenza. Un esponente di questa famiglia romana noto nella storia, è Corellius Rufus, senatore e console che nel 78 d.C. sotto l'imperatore Nerva, fece parte di una commissione per la divisione delle terre agricole. La cronaca della sua morte ci è stata tramandata da Plinio il Giovane in una lettera.
Angelo Noce, che morì in povertà nell’intento di onorare il navigatore genovese
Parlando di Coreglia occorre ricordare un suo illustre cittadino: Angelo Noce, che fu ideatore del Columbus Day. Nato nel 1847 ed emigrato in America all'età di tre anni, assisté alla lotta dei bianchi contro gli indiani e, come altri italiani, contribuì allo sviluppo civile ed economico del Colorado. Spese tutte le sue ricchezze per uno scopo: far riconoscere come festa nazionale degli Stati Uniti la ricorrenza dello sbarco di Cristoforo Colombo. Fu avviato dal padre al lavoro di tipografo e per tutta la vita lo mantenne, ma il suo pensiero restò sempre quello di ricordare il navigatore genovese. Dal 1880 coinvolse il Governatore del Colorado e dopo quasi trent'anni raggiunse il suo scopo. Il 12 ottobre del 1907 si celebrò per la prima volta in Colorado, in forma ufficialmente riconosciuta, il "Columbus Day". Ma solo nel 1937, grazie all'associazione cattolica “Cavalieri di Colombo”, il presidente Franklin Delano Roosevelt stabilì che si festeggiasse in tutti gli Stati Uniti d'America. Angelo Noce tuttavia era già morto dal 1922, solo e in povertà perché ogni suo avere lo aveva usato nel perseguire quello che è stato il fine dell'intera sua vita.
Un altro personaggio legato a Coreglia fu il contadino Giovanni Chighizola, al quale il 2 luglio 1557 apparve la Madonna al di là del crinale del vicino Monte Rosa, per mostrargli la sacra immagine e chiedergli la costruzione del Santuario di Montallegro.
I commenti dei lettori
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
di Giansandro Rosasco
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE
La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...
VOX POPULI - I migliori commenti presi dalla rete: protagonisti VOI!
> CHIAVARI Piazza Bast...
LE VOSTRE LETTERE - "Una richiesta dal Perù", "Anche a Rapallo aspettiamo il tunnel con l'entroterra", "La crisi di chi ha troppo?" e i presepi
UNA RICHIESTA DAL PERU’Articolo molto interessante sul cognome Sanguineti, il cognome di mia madre....