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di Simone Parma | 13 Settembre 2016 | in categoria/e cucina edizione cartacea itinerari locali storia locale tempo libero uscire

Lasciare il lavoro in città e riaprire un locale storico in valle: la scelta di cuore di Isa e Gabry è stata ripagata

Un pezzo di storia della Val Cichero rinato grazie a due amiche: i tre anni della Trattoria Colomba
Ambiente familiare, prodotti locali, accoglienza calorosa e prezzi dei tempi della Lira!

Più che un piccolo gruppo di case, Celesia è un simbolo di come il tempo passa, ma i valori restano. Non parliamo solo di cibo, ma di accoglienza, disponibilità e fraternità. Questo è quello che si ritrova alla Trattoria Colomba, che Isa e Gabry governano alla perfezione. Sorriso, una battuta con gli abitanti del posto, poi l'accoglienza a chi ha scelto di staccare la spina per qualche ora e arrivare in Val Cichero. Il segnale del cellulare non è più la priorità e così si riscopre che si possono scambiare due parole con il vicino di tavolo, sconosciuto. Come una volta. Una scelta non facile, quella di spostare il lavoro dalla costa all’entroterra, ma che dopo tre anni (a Ottobre sarà il compleanno della Trattoria Colomba) è stata ripagata. E’ sufficiente dare un’occhiata ai clienti soddisfatti che lasciano il locale, tra un saluto e una promessa di ritornare il prima possibile. L’entroterra è vivo e lo dobbiamo a chi come Isa e Gabry ha scelto di farlo rinascere.

Il miele è prodotto dietro la cucina e la carne viene da poco più in là
Una semplicità che ha caratterizzato anche il nostro pranzo. A soli 10 minuti di auto da Carasco, in un tratto di valle che molti definirebbero "bucolico" (per noi semplicemente "entroterra"), l'antipasto si lascia accompagnare con il miele prodotto a pochi metri dalla cucina. Il primo è l'essenza della tradizione ligure: ravioli e pansoti. L'apoteosi della salsa di noci e del ragù. E tra una portata e l'altra alcuni abitanti di Celesia e Cichero si fermano con le loro auto e salutando chiedono: "Avete mica una bottiglia di spumante?". Così scopriamo che la porta di fianco al bancone del bar porta all’annesso negozio di alimentari, come si usava una volta. Aperto dalle 6:30 alle 20:00 è un vero e proprio punto di riferimento oltre che di ritrovo per tutti gli abitanti della zona. Giusto il tempo di realizzare che posti così ne sono rimasti davvero pochi ed arriva anche il secondo: oggi in menù lo stracotto. La carne è favolosa. Il motivo? E' cresciuta sulle pendici del Ramaceto, a 4 chilometri da qui ed è stata macellata dall'Azienda Agricola Fratelli Casella. Chilometro zero davvero. (PS: talmente buono che ci siamo dimenticati di fotografarlo! Abbiamo quindi messo una foto di repertorio che però non rende giustizia. Non vi resta che provarlo!)

Ogni giorno un gusto antico da (ri)scoprire
Che ci sia una vera passione per la cucina lo si capisce anche dal fatto che non c’è mai lo stesso menù e ogni giorno troverete qualcosa di diverso oltre ai piatti fissi: il lunedì minestrone, martedì bollito misto con salsa verde, mercoledì ora che si entra in autunno vi aspetta la polenta con sugo di cinghiale o con i funghi raccolti all'ombra dei castagni della valle. Il giovedì è la trippa ad essere protagonista, mentre al venerdì lo stoccafisso la fa da padrone. Dal lunedì al venerdì potete gustarvi il pranzo completo a soli 10 Euro mentre nel weekend a soli 16 Euro! Il venerdì sera su prenotazione è possibile gustare lo stoccafisso contornato da un tagliere di formaggi misti e miele, vino, acqua, dolce e caffè: tutto a 20€.

Trattoria La Colomba
Via Giuseppe Devoto 35, Celesia, circa 10 minuti da Carasco. Tel 0185. 357740