EDIZIONE
CARTACEA
  • SFOGLIA
  • SCARICA
  • ARTICOLI
  • TEMPO LIBERO

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    IL MERCATINO DEL LEVANTE
    • VENDO vendo inserto per camino ...
    • REGALO regalo termosifoni come n...
    • VENDO vendo grazioso divano a 2...
    • VENDO graziosa credenza vintag...
    • VENDO elegante e importante cre...
    • VENDO grazioso originale partol...

     

    Bedini Elettrodomestici

     

    Leani Ardesie

    AZIENDE DEL TERRITORIO

     

    By IDT-Midero

    UTILITÀ

    Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?

    ...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    attualita, benessere, edizione cartacea, salute, sport

    di Matteo Noceti | 05 Settembre 2016 | in categoria/e attualita benessere edizione cartacea salute sport

    Paralimpiadi RIO2016 - Vittorio ha perso l'uso delle gambe in un incidente ma non si è arreso ed è diventato campione di handbike: prepariamoci a tifare per lui!

    Paralimpiadi RIO2016 - Vittorio ha perso l'uso delle gambe in un incidente ma non si è arreso ed è diventato campione di handbike: prepariamoci a tifare per lui!

    Se lo sport è sacrificio, passione, coraggio, sfida dei propri limiti, se guardiamo alle Olimpiadi come alla migliore versione di tutto questo, allora le Paralimpiadi sono perfino qualcosa di più. E allora dal 7 al 18 settembre seguiamo gli oltre 4.300 atleti provenienti da 176 Paesi del mondo. Tra loro c’è anche l’handbiker levantino Vittorio Podestà che alla sua terza edizione entra nel gotha degli atleti liguri. E lo fa carico come sempre: “ho vinto molto e quindi arrivo da favorito nella mia categoria, ma non sarà facile: tutti daranno il 110%”
    Sarebbe il coronamento di una carriera trionfale, costellata di affermazioni in Coppa del Mondo, successi iridati e medaglie olimpiche. Si fatica a fargliene scegliere una: “La prima Maglia Tricolore mi ha convinto a fare di questa passione un lavoro, però il primo Mondiale non si scorda mai; le medaglie olimpiche hanno grande valore, e una gara cui sono particolarmente legato è la “Rosenau 2011 (Francia, ndr). Venivo da un periodo difficile: senza complimenti mi avevano estromesso dal giro della Nazionale e il tracciato non si addiceva alle mie caratteristiche. Partii comunque per vincere e lo feci. Le vittorie più belle sono quelle magari meno blasonate, ma con retroscena particolari”.
    Indimenticabili anche le precedenti Paralimpiadi: “A Pechino mi sentivo nel posto migliore dove poter essere: legai con atleti con diverse disabilità e, ascoltando le loro storie, passai momenti davvero intensi. Di Londra 2012 ricorderò il seguito: gli spalti erano gremiti come in Formula 1, molto gratificante”.


    “Mi alleno sulla SP225: ma quante buche!”

    Tutti questi trionfi hanno dietro un duro allenamento, ore e ore ogni giorno a macinare chilometri sulle nostre strade, dove vi sarà certo capitato di vederlo: “Vado spesso in Val Fontanabuona, ma non è piacevole: prendo molti colpi a causa del martoriato asfalto, che mi spossano più dell’allenamento stesso. Ma siamo talmente messi male che, senza quelal strada, in Liguria potrei allenarmi solo ad Albenga. Quindi sono costretto ad andare all’estero”. È un fiume in piena, Vittorio, sul rapporto con la terra natia: “Fa piacere tornare a casa, ma non ci pesa stare lontani; il merito della Liguria è l’avermi dato i sostenitori della mia attività, persone che hanno voluto credere nell’atleta.”

    “Un incidente mi ha cambiato la vita, l’handbike me l’ha cambiata di nuovo”
    Lo tira in ballo lui, l’eterno dilemma sulla maggior importanza della mente o del fisico: “La testa crea le motivazioni, senza le quali un atleta si ferma. Chiaro che, in assenza di un fisico ben allenato, non può fare miracoli”.
    A fare il miracolo è stato l’handbike, il mezzo che gli ha (ri)cambiato la vita dopo l’incidente del 2002: la ruota della sua automobile tocca il cordolo della strada e si ribalta. L’incidente gli causa una doppia torsione della colonna vertebrale, con la rottura delle vertebre dorsali e la conseguente lesione del midollo spinale: Vittorio subisce una paralisi degli arti inferiori. “Temevo di dover abbandonare la bici, mia grande passione, e la sensazione di libertà regala. Provando l’handbike rimasi folgorato perché riabbracciai quelle emozioni: con gli anni ho avuto modo di diventare un pilota vincente e uno sviluppatore di questi mezzi, cosa appagante per l’ingegnere Podestà”.
    “La gara più difficile? Abbattere i pregiudizi sui disabili”
    Ancora troppe volte caratterizzano il mondo di disabili e paratleti: “Mi piacerebbe si spegnesse la fiaccola olimpica solo dopo la Paralimpiade: sarebbe un bel messaggio”. Di uguaglianza. “Parlando di Italia – incalza – non è peggio di altri paesi, ma deve abbandonare i retaggi culturali che ci vedono soggetti passivi. Diamo alla società lo stesso contributo dei normodotati,e possiamo avere vite soddisfacenti, come chiunque si crei i presupposti. Il problema è che si ragiona come nel dopoguerra, senza considerare gli evidenti progressi”. E che non sia più il caso di trattarli da “diversi” è il fulcro del suo sentire, tanto che: “Sogno categorie miste disabili-normodotati: un segnale di apertura e di sicuro non uno svantaggio per noi”.
    E allora prepariamoci a tifare per lui, parafrasando il tormentone estivo “Andiamo a comandare!”, con “Andiamo a spodestare!”



     


    I commenti dei lettori
    Non sono ancora presenti commenti

    Lascia il tuo commento

    *verrai automaticamente iscritto alla newsletter per ricevere mensilmente gli aggiornamenti.

    Acconsento al trattamento dei dati - dlg. 196/03
    1) CONFERIMENTO DATI / CONSENSO
    I dati conferiti attraverso l'invio della scheda, sono destinati ad essere utilizzati e trattati per i fini del servizio in oggetto.
    Il conferimento dei dati personali è facoltativo. Il conferimento e il relativo consenso sono condizioni essenziali per l'accettazione del servizio. In caso di rifiuto del consenso il servizio non sarà erogato.
    2) CONSERVAZIONE PROTEZIONE DATI
    I dati sono conservati (attraverso mezzi digitali) in una banca dati di proprietà di IDT-Midero e dei relativi Responsabili del trattamento. Tali banche dati sono organizzate e gestite secondo quanto previsto dalle vigenti normative.
    3) TRATTAMENTO DATI
    I dati sono trattati da dipendenti e/o professionisti e/o incaricati e/o collegati a e da IDT-Midero , ad eseguire le attività di gestione o a svolgere operazioni tecniche occorrenti per la miglior organizzazione informatica degli archivi.
    4) COMUNICAZIONI
    I dati potranno essere comunicati da IDT-Midero esclusivamente a soggetti suoi clienti che le abbiano conferito un incarico di ricerca e selezione ed a società proprie collegate o controllate.
    5) DIRITTI DELL'INTERESSATO
    L'art. 7 del Dlgs. n.196/2003 conferisce all'interessato l'esercizio di specifici diritti, quali ad esempio:

    - il diritto di ottenere dal titolare del trattamento dei dati la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano e la messa a disposizione dei medesimi in forma intelligibile;
    - il diritto di conoscere l'origine dei dati, la logica e le finalità su cui si basa il loro trattamento;
    - il diritto di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge, come pure l'aggiornamento, la rettificazione o, qualora l'interessato vi abbia interesse, l'integrazione dei dati medesimi;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei propri dati personali ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte al trattamento previsto ai fini di informazione commerciale o di invio di materiale pubblicitario.

    Per ciascuna richiesta di cui all'art. 7 del Dlgs n. 196/2003, può essere chiesto all'interessato, ove non risulti confermata l'esistenza di dati che lo riguardano, un contributo spese, non superiore ai costi effettivamente sopportati, secondo le modalità ed entro i limiti stabiliti dal Dlgs n.196/2003, art.10, comma 7, 8 e 9.
    I diritti riferiti ai dati personali concernenti persone decedute, possono essere esercitati da chiunque vi abbia interesse. Nell'esercizio dei diritti di cui all'art. 7, l'interessato può conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche oppure ad associazioni.

    Le richieste ex art. 7 Dlgs n.196/2003 potranno essere inoltrate all'indirizzo info at corfole.com , oppure Tel/Fax 0185.938009
    USCIRE

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    L'AIUOLA
    di Giansandro Rosasco

      Vai alla rubrica

      IL TAPPIRO D'ARDESIA

      Vai alla rubrica

      LA PAROLA AGLI ESPERTI

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE

      La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...

      DICIAMOCELO