attualita, edizione cartacea, storia locale

di Michela De Rosa | 02 Febbraio 2016 | in categoria/e attualita edizione cartacea storia locale

“Belin, che targa!” - Un genovese emigrato in America nel giro di poche ore è diventato il paladino dei liguri nel mondo

E’ la parola più “genovese” in assoluto e quindi quale scelta migliore per esprimere la nostalgia della terra natià?  è quello che ha pensato un eccentrico signore emigrato negli USA, potevamo farcelo sfuggire? Certo che no! Così l’ho contattato per saperne di più sull’unica persona che se ne va in giro per gli Stati Uniti con l’auto targata... BELIN. Scopro così che Leo Vadalà è nato a Genova 80 anni fa - “addirittura in Via Pre'”, tiene a specificare -, vive in USA da 64 anni, a Elkton, un paesetto nello stato del Maryland, a metà strada tra Baltimore e Philadelphia. E che ci fa lì? “Venni in USA nel 1951 come studente ma completai solo la High School. Mi arruolai nell'esercito per diventare cittadino americano e finito il servizio militare fui assunto come cassiere presso una Cassa di Risparmio del Delaware, dove lavorai per 40 anni come cassiere, assistente manager e infine come manager di diverse succursali. Sono in pensione dal 1999, sposato da 52 anni con una ragazza abruzzese, ho due figlie e quattro nipoti. “
Ebbene sì, ha scritto proprio “una ragazza abruzzese”: e chi non vorrebbe un marito che dice questo dopo 52 anni di matrimonio? Facciamo partire una OLA virtuale da tutte le mogli!
Ma torniamo alla targa, come gli è venuta questa idea? 
Che dire? Sono genovese! Appartengo all'Ordine Figli d'Italia, ma praticamente tutti i membri sono originari dell'Italia meridionale. Alcuni miei amici sanno il significato di "Belin" perché non posso fare a meno di usarlo quando parlo con loro. Dopo tutto, sono genovese, belin!

Tratto da CORFOLE! del 2/2016, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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