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08 Gennaio 2016 | in categoria/e attualita

Rapallo: a scuola senza riscaldamento. I bambini devono arrangiarsi con una stufetta, ma non si arriva a 12 gradi.

(RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO)

C'era una volta una piccola bambina che per scaldarsi accendeva i fiammiferi che doveva vendere...queste sono le prime righe di inizio di una nota favola mentre quello che stanno vivendo i ragazzi e i docenti del Liceo Da Vigo di Rapallo è pura realtà.

E' da più di un mese che nella succursale di questa scuola (Clarisse) non funziona il riscaldamento e prima del solito mugugno mi sono personalmente premurata di prendere informazioni per capire su quale ente ricadesse la responsabilità e il conseguente impegno di provvedere a riparare il danno alla caldaia.

Dopo aver scoperto che solo la sede fa riferimento al Comune insieme alle scuole elementari adiacenti, ho appurato che è la Città metropolitana a doversi occupare del tutto.

Poche telefonate e tanta cortesia ricevuta sia dalla segretaria che dal tecnico competente che aveva garantito l'arrivo del pezzo mancante lo stesso pomeriggio della nostra telefonata (17 dicembre) e relativa sostituzione il giorno dopo (18 dicembre).

Non solo il riscaldamento ad oggi  non funziona ancora  ma in risposta alla mia chiamata odierna al tecnico  scopro che non solo il fatidico "pezzo" non è ancora arrivato ma che per sopperire al problema accentuato dal freddo sopravvenuto le classi sono state dotate di una stufetta...risultato...12 gradi.

E' questo il risultato della sospirata città metropolitana?

Lascio a voi ogni libertà di commento allegandovi il messaggio in bacheca della preside chiedendomi se tra le possibili soluzioni non sarebbe stato carino cercare un fornitore diverso dal solito che magari è andato in ferie proprio nel periodo delle feste.

C.R: rappresentante genitori 3 C