EDIZIONE
CARTACEA
  • SFOGLIA
  • SCARICA
  • ARTICOLI
  • TEMPO LIBERO

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    IL MERCATINO DEL LEVANTE
    • VENDO vendo inserto per camino ...
    • REGALO regalo termosifoni come n...
    • VENDO vendo grazioso divano a 2...
    • VENDO graziosa credenza vintag...
    • VENDO elegante e importante cre...
    • VENDO grazioso originale partol...

     

    Bedini Elettrodomestici

     

    Leani Ardesie

    AZIENDE DEL TERRITORIO

     

    By IDT-Midero

    UTILITÀ

    Specchio specchio delle mie brame.. chi fa la pizza regina del reame? Segnala la tua pizzeria preferita e vinci una cena per due!

    In molti ci avete segnalato l’utilità di questi concorsi, grazie ai quali potete scoprire  le eccellenze sul territorio. E allora non potevamo lasc...

    Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?

    ...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    agenda, edizione cartacea, itinerari, storia locale, uscire

    di Simone Parma | 03 Novembre 2015 | in categoria/e agenda edizione cartacea itinerari storia locale uscire

    E' tra i monumentali più belli e visitati della Liguria: cimitero monumentale di lavagna,una meraviglia che sta... morendo

    E' tra i monumentali più belli e visitati della Liguria: cimitero monumentale di lavagna,una meraviglia che sta... morendo

    Qui vere opere d’arte e imponenti cappelle di famiglia custodiscono storie di scoperte, battaglie, imprenditoria, coraggio e bontà.
    Visite guidate gratuite per riscoprirlo (a fondo pagina)


    Alcuni cimiteri sono talmente ricchi di arte, storia e bellezza da essere delle vere e proprie attrazioni, e uno è qui nel Levante. Quello di Lavagna è infatti uno dei cimiteri monumentali più ricchi di opere d’arte di tutta la Liguria, per molti secondo solo al famosissimo Staglieno di Genova, tanto da essere visitato da appassionati d’arte di tutto il mondo ed essere stato protagonista di una mostra fotografica di grande successo. Prima dei lavori di ristrutturazione e delle esumazioni “forzate” che ne hanno cancellato una parte storica, il Cimitero di Lavagna era un esempio incontaminato della maestria della scuola scultorea lavagnese guidata dalla famiglia Repetto. Per conoscerlo meglio ci siamo rivolti alla nota storica lavagnese Francesca Marini: «L’idea era quella di ricreare “la città dei vivi”, dando spazio e onore a coloro che avevano contribuito al sostanziale sviluppo della città». Chi sono queste persone? Andiamo a scoprirlo.


    Incontri storici lungo i viali
    All’ombra dei cipressi lavagnesi potete partire per un incredibile viaggio intorno al mondo. Tra i viali infatti riscoprirete la storia di Lazzaro Cozzo, che fu tra i primi a studiare le variazioni alle varietà del moderno granoturco e grazie alle quali venne chiamato a Parigi per la consegna del più prestigioso premio scientifico dell’epoca. Ma le storie celate dietro i marmi bianchi non si fermano all’Europa e volano direttamente oltreoceano. A Lavagna riposa infatti la Famiglia Bianchi che fece la storia del Sud America, fondando la borsa finanziaria di Buenos Aires e dando avvio a quel fenomeno di crescita economica e industriale che permise all’Argentina di diventare una potenza mondiale. Se volete invece riscoprire la storia italiana non potete rispolverate le avventure del Generale Massa, inviato a capo di una delle spedizioni per combattere il brigantaggio nel Sud subito dopo l’Unità d’Italia. Potrete poi fare ritorno sulle sponde dell’Entella per scoprire la generosità (qualità ormai estinta) del Dottor Sammichele, il primo medico dell’ospedale di Lavagna, che per 25 anni curò i propri pazienti totalmente gratis. Questi e gli altri personaggi della città sono ricordati da incredibili opere in marmo di Carrara, tra le più invidiate al mondo.


    E tra i personaggi ci sono anche le persone, magari semplici, ma che hanno saputo dare un esempio di vita, come la Lavandaia Lia, che dopo la silicosi che costrinse il marito a letto per anni non si diede per vinta e divenne una “lavandaia porta a porta”. Per sopravvivere infatti non le bastava più lavorare al fiume e così decise di lavare i panni dei benestanti andando di casa in  casa. Quando arrivava aveva sempre con lei tutto il necessario e con il turchinetto profumava l’aria e la biancheria di pulito.


    Nicola Brignardello: col suo porticato cercava la gloria eterna e invece...
    Questo benestante cittadino lavagnese fece fortuna in America e dispose che alla sua morte le proprie ricchezze venissero donate alla città per la costruzione dell’omonimo porticato che dal 1897 adorna il piazzale della Basilica di Santo Stefano. A sua memoria venne eretta anche una statua, ma i cittadini dell’epoca, soprattutto i più giovani, iniziarono a usarla come bersaglio dei loro giochi e col tempo rovinare la statua (facendovi anche la pipì!) divenne il passatempo cittadino: «Il Comune vi pose una guardia a protezione - spiega Francesca Marini - ma non potendola sorvegliare tutto il giorno anche questo tentativo fallì: la gente continuava a schernire, senza un vero motivo, il povero Brignardello. Fu così che la famiglia decise di spostare la statua dal porticato alla propria cappella privata, ponendola sotto chiave».

    L’epoca delle fughe dal cimitero e dei funerali senza il morto!
    Partendo dal cancello principale posto accanto alla Chiesa di Santo Stefano si può percorrere una sorta di viaggio temporale, dalle prime tumulazioni e quindi dalle prime opere d’arte a loro contorno, arrivando sino ad opere moderne costruite nell’ultima parte. Un continuum spazio-temporale che però ebbe serie difficoltà agli inizi: «L’editto napoleonico di Saint-Just del 1811 stabilì l’obbligatorietà della tumulazione nei cimiteri e la fine dell’usanza delle sepolture nelle Chiese, per evitare il forte odore che si formava nei mesi estivi impedendo lo svolgimento delle celebrazioni». I lavagnesi non accettarono questa decisione. Si credeva infatti che seppellire i propri cari non all’interno delle Chiese ne impedisse l’intercessione e l’arrivo in Paradiso, perciò per un periodo vennero trafugate le tombe dal cimitero per portare segretamente le salme nelle chiese, o addirittura celebrati funerali con tombe vuote per ingannare le guardie che erano state incaricate di evitare queste “fughe” notturne.

    Un patrimonio dimenticato: oggi prevalgono incuria e business
    Negli ultimi anni fotografi provenienti da tutto il mondo si sono fermati a Lavagna per studiare e immortalare le bellezze del Cimitero, turisti hanno scritto le loro entusiaste opinioni su Trip Advisor, ma non è bastato. L’incuria e la mancanza di controllo stanno distruggendo un patrimonio incredibile che andrebbe invece preservato. E come se non bastasse da alcuni anni l’amministrazione ha disposto le esumazioni forzate di tutte quelle tombe senza discendenza diretta per far posto ai nuovi arrivi, dimenticando però di preservare il patrimonio artistico che quelle tombe rappresentano. E così accanto a sculture di pregio si trovano costruzioni in cemento armato, escavatori all’opera e opere d’arte abbandonate al loro destino.

    Scopritelo con le visite guidate gratuite
    Per evitare l’oblio ed aiutare tutti gli interessati a scoprire i segreti del Cimitero Monumentale Francesca Marini organizza visite guidate gratuite, finalizzate da una parte alla valorizzazione delle opere e dall’altra al sostegno dell’Associazione Karol Wojtyla che si occupa di ricerche sulle neuroscienze in collaborazione con l’Università di Genova e ha sede a Villa Grimaldi.
    Info: www.akwo-neuroscienze.org
    oppure 0185 390199.



    Tratto da CORFOLE! del 11/2015, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata


     


    I commenti dei lettori
    Non sono ancora presenti commenti

    Lascia il tuo commento

    *verrai automaticamente iscritto alla newsletter per ricevere mensilmente gli aggiornamenti.

    Acconsento al trattamento dei dati - dlg. 196/03
    1) CONFERIMENTO DATI / CONSENSO
    I dati conferiti attraverso l'invio della scheda, sono destinati ad essere utilizzati e trattati per i fini del servizio in oggetto.
    Il conferimento dei dati personali è facoltativo. Il conferimento e il relativo consenso sono condizioni essenziali per l'accettazione del servizio. In caso di rifiuto del consenso il servizio non sarà erogato.
    2) CONSERVAZIONE PROTEZIONE DATI
    I dati sono conservati (attraverso mezzi digitali) in una banca dati di proprietà di IDT-Midero e dei relativi Responsabili del trattamento. Tali banche dati sono organizzate e gestite secondo quanto previsto dalle vigenti normative.
    3) TRATTAMENTO DATI
    I dati sono trattati da dipendenti e/o professionisti e/o incaricati e/o collegati a e da IDT-Midero , ad eseguire le attività di gestione o a svolgere operazioni tecniche occorrenti per la miglior organizzazione informatica degli archivi.
    4) COMUNICAZIONI
    I dati potranno essere comunicati da IDT-Midero esclusivamente a soggetti suoi clienti che le abbiano conferito un incarico di ricerca e selezione ed a società proprie collegate o controllate.
    5) DIRITTI DELL'INTERESSATO
    L'art. 7 del Dlgs. n.196/2003 conferisce all'interessato l'esercizio di specifici diritti, quali ad esempio:

    - il diritto di ottenere dal titolare del trattamento dei dati la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano e la messa a disposizione dei medesimi in forma intelligibile;
    - il diritto di conoscere l'origine dei dati, la logica e le finalità su cui si basa il loro trattamento;
    - il diritto di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge, come pure l'aggiornamento, la rettificazione o, qualora l'interessato vi abbia interesse, l'integrazione dei dati medesimi;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei propri dati personali ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte al trattamento previsto ai fini di informazione commerciale o di invio di materiale pubblicitario.

    Per ciascuna richiesta di cui all'art. 7 del Dlgs n. 196/2003, può essere chiesto all'interessato, ove non risulti confermata l'esistenza di dati che lo riguardano, un contributo spese, non superiore ai costi effettivamente sopportati, secondo le modalità ed entro i limiti stabiliti dal Dlgs n.196/2003, art.10, comma 7, 8 e 9.
    I diritti riferiti ai dati personali concernenti persone decedute, possono essere esercitati da chiunque vi abbia interesse. Nell'esercizio dei diritti di cui all'art. 7, l'interessato può conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche oppure ad associazioni.

    Le richieste ex art. 7 Dlgs n.196/2003 potranno essere inoltrate all'indirizzo info at corfole.com , oppure Tel/Fax 0185.938009
    USCIRE

    Specchio specchio delle mie brame.. chi fa la pizza regina del reame? Segnala la tua pizzeria preferita e vinci una cena per due!

    In molti ci avete segnalato l’utilità di questi concorsi, grazie ai quali potete scoprire  le eccellenze sul territorio. E allora non potevamo lasc...

    Specchio specchio delle mie brame.. chi fa la pizza regina del reame? Segnala la tua pizzeria preferita e vinci una cena per due!

    In molti ci avete segnalato l’utilità di questi concorsi, grazie ai quali potete scoprire  le eccellenze sul territorio. E allora non potevamo lasc...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    L'AIUOLA
    di Giansandro Rosasco

      Vai alla rubrica

      IL TAPPIRO D'ARDESIA

      Vai alla rubrica

      LA PAROLA AGLI ESPERTI

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE

      La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...

      DICIAMOCELO