EDIZIONE
CARTACEA |
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
- VENDO scarpiera 4 piani/cassett...
- VENDO vendo inserto per camino ...
- REGALO regalo termosifoni come n...
- VENDO vendo grazioso divano a 2...
- VENDO graziosa credenza vintag...
- VENDO elegante e importante cre...
- AGRIGESPE SRL
via del commercio 36/5 Gattorna - Moconesi - IL SOGNO
via cona 94 Lorsica - AGRITURISMO LA NOVELLINA
via canivella 4 Cicagna (Ge)
Una buonissima torta al cioccolato senza latte, burro e uova: vi sembra impossibile? Con Magda andiamo alla scoperta della cucina vegana
Cucinare eliminando carne, pesce, uova, burro, latte, miele e derivati: come è possibile?I libri di cucina vegani propongono ricette per tutti i gusti, dagli antipasti ai dolci, senza dover...
Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?
...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
agenda, edizione cartacea, itinerari, storia locale, uscire
di Simone Parma | 03 Novembre 2015 | in categoria/e agenda edizione cartacea itinerari storia locale uscire
E' tra i monumentali più belli e visitati della Liguria: cimitero monumentale di lavagna,una meraviglia che sta... morendo
Qui vere opere d’arte e imponenti cappelle di famiglia custodiscono storie di scoperte, battaglie, imprenditoria, coraggio e bontà.
Visite guidate gratuite per riscoprirlo (a fondo pagina)
Alcuni cimiteri sono talmente ricchi di arte, storia e bellezza da essere delle vere e proprie attrazioni, e uno è qui nel Levante. Quello di Lavagna è infatti uno dei cimiteri monumentali più ricchi di opere d’arte di tutta la Liguria, per molti secondo solo al famosissimo Staglieno di Genova, tanto da essere visitato da appassionati d’arte di tutto il mondo ed essere stato protagonista di una mostra fotografica di grande successo. Prima dei lavori di ristrutturazione e delle esumazioni “forzate” che ne hanno cancellato una parte storica, il Cimitero di Lavagna era un esempio incontaminato della maestria della scuola scultorea lavagnese guidata dalla famiglia Repetto. Per conoscerlo meglio ci siamo rivolti alla nota storica lavagnese Francesca Marini: «L’idea era quella di ricreare “la città dei vivi”, dando spazio e onore a coloro che avevano contribuito al sostanziale sviluppo della città». Chi sono queste persone? Andiamo a scoprirlo.
Incontri storici lungo i viali
All’ombra dei cipressi lavagnesi potete partire per un incredibile viaggio intorno al mondo. Tra i viali infatti riscoprirete la storia di Lazzaro Cozzo, che fu tra i primi a studiare le variazioni alle varietà del moderno granoturco e grazie alle quali venne chiamato a Parigi per la consegna del più prestigioso premio scientifico dell’epoca. Ma le storie celate dietro i marmi bianchi non si fermano all’Europa e volano direttamente oltreoceano. A Lavagna riposa infatti la Famiglia Bianchi che fece la storia del Sud America, fondando la borsa finanziaria di Buenos Aires e dando avvio a quel fenomeno di crescita economica e industriale che permise all’Argentina di diventare una potenza mondiale. Se volete invece riscoprire la storia italiana non potete rispolverate le avventure del Generale Massa, inviato a capo di una delle spedizioni per combattere il brigantaggio nel Sud subito dopo l’Unità d’Italia. Potrete poi fare ritorno sulle sponde dell’Entella per scoprire la generosità (qualità ormai estinta) del Dottor Sammichele, il primo medico dell’ospedale di Lavagna, che per 25 anni curò i propri pazienti totalmente gratis. Questi e gli altri personaggi della città sono ricordati da incredibili opere in marmo di Carrara, tra le più invidiate al mondo.
E tra i personaggi ci sono anche le persone, magari semplici, ma che hanno saputo dare un esempio di vita, come la Lavandaia Lia, che dopo la silicosi che costrinse il marito a letto per anni non si diede per vinta e divenne una “lavandaia porta a porta”. Per sopravvivere infatti non le bastava più lavorare al fiume e così decise di lavare i panni dei benestanti andando di casa in casa. Quando arrivava aveva sempre con lei tutto il necessario e con il turchinetto profumava l’aria e la biancheria di pulito.
Nicola Brignardello: col suo porticato cercava la gloria eterna e invece...
L’epoca delle fughe dal cimitero e dei funerali senza il morto!
Partendo dal cancello principale posto accanto alla Chiesa di Santo Stefano si può percorrere una sorta di viaggio temporale, dalle prime tumulazioni e quindi dalle prime opere d’arte a loro contorno, arrivando sino ad opere moderne costruite nell’ultima parte. Un continuum spazio-temporale che però ebbe serie difficoltà agli inizi: «L’editto napoleonico di Saint-Just del 1811 stabilì l’obbligatorietà della tumulazione nei cimiteri e la fine dell’usanza delle sepolture nelle Chiese, per evitare il forte odore che si formava nei mesi estivi impedendo lo svolgimento delle celebrazioni». I lavagnesi non accettarono questa decisione. Si credeva infatti che seppellire i propri cari non all’interno delle Chiese ne impedisse l’intercessione e l’arrivo in Paradiso, perciò per un periodo vennero trafugate le tombe dal cimitero per portare segretamente le salme nelle chiese, o addirittura celebrati funerali con tombe vuote per ingannare le guardie che erano state incaricate di evitare queste “fughe” notturne.
Un patrimonio dimenticato: oggi prevalgono incuria e business
Negli ultimi anni fotografi provenienti da tutto il mondo si sono fermati a Lavagna per studiare e immortalare le bellezze del Cimitero, turisti hanno scritto le loro entusiaste opinioni su Trip Advisor, ma non è bastato. L’incuria e la mancanza di controllo stanno distruggendo un patrimonio incredibile che andrebbe invece preservato. E come se non bastasse da alcuni anni l’amministrazione ha disposto le esumazioni forzate di tutte quelle tombe senza discendenza diretta per far posto ai nuovi arrivi, dimenticando però di preservare il patrimonio artistico che quelle tombe rappresentano. E così accanto a sculture di pregio si trovano costruzioni in cemento armato, escavatori all’opera e opere d’arte abbandonate al loro destino.
Scopritelo con le visite guidate gratuite
Per evitare l’oblio ed aiutare tutti gli interessati a scoprire i segreti del Cimitero Monumentale Francesca Marini organizza visite guidate gratuite, finalizzate da una parte alla valorizzazione delle opere e dall’altra al sostegno dell’Associazione Karol Wojtyla che si occupa di ricerche sulle neuroscienze in collaborazione con l’Università di Genova e ha sede a Villa Grimaldi.
Info: www.akwo-neuroscienze.org
oppure 0185 390199.
Tratto da CORFOLE! del 11/2015, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata
I commenti dei lettori
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
di Giansandro Rosasco
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE
La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...
VOX POPULI - I migliori commenti presi dalla rete: protagonisti VOI!
> CHIAVARI Piazza Bast...
LE VOSTRE LETTERE - "Una richiesta dal Perù", "Anche a Rapallo aspettiamo il tunnel con l'entroterra", "La crisi di chi ha troppo?" e i presepi
UNA RICHIESTA DAL PERU’Articolo molto interessante sul cognome Sanguineti, il cognome di mia madre....