EDIZIONE
CARTACEA
  • SFOGLIA
  • SCARICA
  • ARTICOLI
  • TEMPO LIBERO

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    IL MERCATINO DEL LEVANTE
    • VENDO vendo inserto per camino ...
    • REGALO regalo termosifoni come n...
    • VENDO vendo grazioso divano a 2...
    • VENDO graziosa credenza vintag...
    • VENDO elegante e importante cre...
    • VENDO grazioso originale partol...

     

    Bedini Elettrodomestici

     

    Leani Ardesie

    AZIENDE DEL TERRITORIO

     

    By IDT-Midero

    UTILITÀ

    Pazzi per stoccafisso e baccalà? Su CORFOLINO 3 scopri tante curiosità e ricette

    Chi li ha inventati e perché? Cosa c’entra Cristoforo Colombo? L&r...

    Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?

    ...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    edizione cartacea, itinerari, storia locale, uscire

    di Pier Luigi Gardella | 21 Ottobre 2015 | in categoria/e edizione cartacea itinerari storia locale uscire

    Perché si chiama così? Rapallo: poetica piega sulla costa o insalubre palude? Imperiale tempio a Minerva o terra di adoratori di... rape?

    Perché si chiama così? Rapallo: poetica piega sulla costa o insalubre palude? Imperiale tempio a Minerva o terra di adoratori di... rape?

    E tra le stranezze il ponte di Annibale.. che no è di Annibale

    Nei secoli precedenti all’era volgare la bassa valle del Boate si stava lentamente trasformando da golfo di mare qual’era in un grande stagno e poi in palude. Emergeva tra la valle del Boate e quella del rio San Francesco una bassa collinetta presso la quale sorgerà l’attuale chiesa di Santo Stefano. È più probabile pertanto che i primi insediamenti umani dove oggi sorge Rapallo, sorgessero lungo la costa verso Zoagli o verso Portofino; la scoperta  di tre porticcioli, oggi interrati presso San Michele di Pagana lo potrebbero confermare.

    L’ORIGINE DEL NOME
    Sono diverse le mpotesi che abbiamo trovato, a cominciare dal Dizionario Etimologico UTET che lo farebbe derivare  dal gotico “rappa”, passato nei dialetti italiano col significato di piega o fenditura. Il suffisso “–allo” deriva poi generalmente da “anulum”, per cui potremmo parlare di una fenditura circolare sul territorio, ma è difficile ricostruire con esattezza il rapporto con l’aspetto fisico del luogo.
    Il gen. Luigi Jalla scrisse una breve storia di Rapallo, pubblicata nel 1962 dalle Arti Grafiche Canessa. In essa accenna a una derivazione latina del nome: “rea palus” cioè una palude insalubre come in effetti abbiamo visto che fu. Ma parla pure di una “ara Palladis” cioè un tempio di Minerva  sorto in epoca romana e poi trasformato in chiesa cristiana, e fa pure cenno ad una ipotetica famiglia Rapalli, di origine romana che qui avrebbe stabilito la sua dimora.
    Sulla rivista “Il mare”, nel 2012, Pier Luigi Benatti, oltre a riprendere queste teorie accenna pure a una collegamento con l’umile rapa, in latino “rapulum” “che qui sarebbe stata coltivata, opponendo alle obiezioni dei più suscettibili, il fatto che gli Egiziani adoravano la altrettanto poco nobile cipolla”. Ma sempre in tale articolo sono fatte altre supposizioni, come il ricorso al termine ellenistico “rapatum” (canneto) o quella molto suggestiva che  fa discendere il nome di Rapallo dal greco “arpe-alos” falce marina traendo ispirazione dalla forma lunata del suo golfo. Possiamo comunque dire che gli studiosi, nella ricerca di una soluzione, non hanno ancora espresso alcun parere definitivo.

    LA PRIMA CITAZIONE NEL 964
    Sappiamo per certo comunque che il documento più antico conosciuto che riporta il nome di Rapallo è una carta del luglio 964, conservata all’Archivio di Stato di Genova, tra le Pergamene dell’Abbazia di San Siro e pubblicato da Antonella Ballardini nel 1994. In esso Teodolfo, vescovo di Genova, permuta con Eldeprando del fu Zangulfo una terra di proprietà della chiesa di San Giorgio; fra gli stimatori è nominato tale Vuilnigiso, figlio di Adelgiso, abitante “in Valle Rapallo”. Vent’anni dopo, nel 984, come ricorda ancora Pier Luigi Benatti, in un atto relativo a una cessione di beni fatta dal vescovo di Genova all’abate di San Fruttuoso si legge ancora il nome della città che troveremo poi nel Medioevo sempre citato come “Villa Rapallo, locus et fundus Rapallo, burgus Rapalli”, ecc.


    IL PONTE DI ANNIBALE... CHE NON E' DI ANNIBALE

    Tra le cose da vedere a Rapallo, ci piace ricordare il cosiddetto ‘ponte di Annibale’, un ponte in pietra a unica arcata che sormonta la strada che porta da Rapallo a Santa Margherita Ligure e Portofino.  Durante la seconda Guerra Punica, sulla costa nella zona di Rapallo, pare sbarcassero i rifornimenti o rinforzi per le truppe che si sarebbero poi scontrate nella celebre battaglia della Trebbia (218 a.C.). Forse solo a questo fatto deve il nome del condottiero cartaginese, essendo assai improbabile  che Annibale, scavalcate le Alpi nel 218 avanti Cristo, abbia percorso col suo esercito il nostro litorale, attraversando, o addirittura costruendo, questo ponte. In nessun documento pervenutoci v’è traccia del passaggio di questo illustre personaggio.



    Tratto da CORFOLE! del 10/2015, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata


     


    I commenti dei lettori
    Non sono ancora presenti commenti

    Lascia il tuo commento

    *verrai automaticamente iscritto alla newsletter per ricevere mensilmente gli aggiornamenti.

    Acconsento al trattamento dei dati - dlg. 196/03
    1) CONFERIMENTO DATI / CONSENSO
    I dati conferiti attraverso l'invio della scheda, sono destinati ad essere utilizzati e trattati per i fini del servizio in oggetto.
    Il conferimento dei dati personali è facoltativo. Il conferimento e il relativo consenso sono condizioni essenziali per l'accettazione del servizio. In caso di rifiuto del consenso il servizio non sarà erogato.
    2) CONSERVAZIONE PROTEZIONE DATI
    I dati sono conservati (attraverso mezzi digitali) in una banca dati di proprietà di IDT-Midero e dei relativi Responsabili del trattamento. Tali banche dati sono organizzate e gestite secondo quanto previsto dalle vigenti normative.
    3) TRATTAMENTO DATI
    I dati sono trattati da dipendenti e/o professionisti e/o incaricati e/o collegati a e da IDT-Midero , ad eseguire le attività di gestione o a svolgere operazioni tecniche occorrenti per la miglior organizzazione informatica degli archivi.
    4) COMUNICAZIONI
    I dati potranno essere comunicati da IDT-Midero esclusivamente a soggetti suoi clienti che le abbiano conferito un incarico di ricerca e selezione ed a società proprie collegate o controllate.
    5) DIRITTI DELL'INTERESSATO
    L'art. 7 del Dlgs. n.196/2003 conferisce all'interessato l'esercizio di specifici diritti, quali ad esempio:

    - il diritto di ottenere dal titolare del trattamento dei dati la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano e la messa a disposizione dei medesimi in forma intelligibile;
    - il diritto di conoscere l'origine dei dati, la logica e le finalità su cui si basa il loro trattamento;
    - il diritto di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge, come pure l'aggiornamento, la rettificazione o, qualora l'interessato vi abbia interesse, l'integrazione dei dati medesimi;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei propri dati personali ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte al trattamento previsto ai fini di informazione commerciale o di invio di materiale pubblicitario.

    Per ciascuna richiesta di cui all'art. 7 del Dlgs n. 196/2003, può essere chiesto all'interessato, ove non risulti confermata l'esistenza di dati che lo riguardano, un contributo spese, non superiore ai costi effettivamente sopportati, secondo le modalità ed entro i limiti stabiliti dal Dlgs n.196/2003, art.10, comma 7, 8 e 9.
    I diritti riferiti ai dati personali concernenti persone decedute, possono essere esercitati da chiunque vi abbia interesse. Nell'esercizio dei diritti di cui all'art. 7, l'interessato può conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche oppure ad associazioni.

    Le richieste ex art. 7 Dlgs n.196/2003 potranno essere inoltrate all'indirizzo info at corfole.com , oppure Tel/Fax 0185.938009
    USCIRE

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    L'AIUOLA
    di Giansandro Rosasco

      Vai alla rubrica

      IL TAPPIRO D'ARDESIA

      Vai alla rubrica

      LA PAROLA AGLI ESPERTI

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Pazzi per stoccafisso e baccalà? Su CORFOLINO 3 scopri tante curiosità e ricette

      Chi li ha inventati e perché? Cosa c’entra Cristoforo Colombo? L&r...

      Pazzi per stoccafisso e baccalà? Su CORFOLINO 3 scopri tante curiosità e ricette

      Chi li ha inventati e perché? Cosa c’entra Cristoforo Colombo? L&r...

      TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE

      La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...

      DICIAMOCELO