attualita, edizione cartacea

di Giansandro Rosasco | 04 Giugno 2015 | in categoria/e attualita edizione cartacea

A Chiavari si paga per pagare la sosta: Neos Park, ingombrante, costoso e con la beffa del pagamento anticipato

A molti chiavaresi e non solo non piace l'introduzione del Neos Park, un aggeggio simile a un Telepass che consentirebbe di pagare il parcheggio "con più comodità". In pratica si fa una ricarica che poi Neos andrà a scalare automaticamente ogni volta che, trovandovi in una sosta a pagamento, lo attiverete. Il timer conteggerà automaticamente i minuti, ci si aspetterebbe quindi un conteggio al secondo e invece nei primi trenta minuti si pagherà la tariffa per l’intera mezz’ora, indipendentemente da quanto ci si è fermati. Dopodiché si pagherà solo il tempo effettivo in cui si occupa il posteggio. Peccato che questo "comodo" marchingegno costi ben 30€, a cui va sommato il normale prezzo del parcheggio. Insomma una specie di Telepass con il difetto aggiuntivo che bisogna anche pagare anticipatamente come se fosse una Viacard e senza le agevolazioni/sconti che avvengono in altre città come Torino (es. acquistando un abbonamento l'apparecchietto è in omaggio).

Ma la domanda che sorge spontanea è nell'epoca dei cellulari di ultima generazione con il cosiddetto "internet in piedi" e le relative app che senso ha un altro dispositivo da tenere in macchina? Molti già preannunciano il clamoroso flop, così come è stato per il vecchio navigatore satellitare (sostituito sempre dagli smartphone). Un altro oggetto destinato ad essere presto.. parcheggiato in cantina.

Tratto da CORFOLE! del 6/2015, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

Vedi la pagina del giornale che contiene questa notizia