(RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO)
All'incontro di ieri a Sestri Levante erano presenti esponenti del governo regionale ligure (PD), del governo centrale (PD) e i sindaci PD dei comuni liguri interessati alle sorti di Fincantieri di Riva Trigoso, frazione di Sestri Levante. C'era, fra questi, il sindaco Valentina Ghio (PD) di Sestri Levante, che moderava l'incontro.
A noi del Movimento 5 Stelle risulta che Fincantieri dipenda dallo Stato e quindi dal Governo. Quindi se oggi viene permessa la riorganizzazione aziendale scellerata che calpesta i diritti dei lavoratori di Fincantieri è perché c'è un Governo (PD) che lo permette. Questo governo è appunto del Partito Democratico (sic), lo stesso Partito Democratico che governa anche nei comuni coinvolti, e in Regione. Tuttavia ieri, questi signori che educatamente si sono presentati all'assemblea, con il sindaco Valentina Ghio in testa, si limitavano a proiettare le nostalgiche immagini della manifestazione del 2010, quando il PD era in minoranza ed era sceso in piazza con i lavoratori. Che bravo! L'Amarcord dei bei tempi andati (quando era tutta colpa dei berluscones..) era così forte che la sindaco Ghio, più volte, rilanciava l'iniziativa di dover scendere in piazza adesso. Ma scendere in piazza contro chi? No perché, signora Ghio, in piazza si scende quando non ci sono alternative, quando le istituzioni che dovrebbero tutelare i diritti e gli interessi dei lavoratori, non ascoltano più. Ma le istituzioni siete voi! E' ridicolo voler turlupinare i cittadini con questa manfrina dello scendere in piazza contro i cattivoni che oggi tolgono dignità ai lavoratori di Fincantieri. Perché quei cattivoni siete voi.
Il sindaco Ghio, l'assessore Paita (che sedeva trionfale al centro del tavolo..), l'assessore Vesco e il senatore presente (Vattuono) e tutti gli altri membri del PD che contriti e sgomenti prendevano atto dell'emergenza dei lavoratori, e ascoltavano compiti questo bisogno di manifestare della Ghio, dimenticavano forse (FORSE) di essere loro quei "cattivoni". Dimenticavano, forse, di avere loro il coltello dalla parte del manico. Di essere loro la maggioranza di Governo sia qui, a livello locale, sia a Roma, a livello centrale. Vogliono manifestare contro se stessi?!
Supponiamo per assurdo - ma non lo crediamo affatto - che nel Governo centrale si sia verificata un'anomalia, una svista! che il buon Renzi - quello della "buona" scuola che assoggetta tutti gli insegnati al potere assoluto dei presidi con la sola utilità (evidentissimamente) di mettere a tacere le legittime richieste dei lavoratori, gli insegnati, e magari ogni loro iniziativa di esercitare spirito critico o anticonformista (troppo! mica vogliamo insegnare a pensare a questi ragazzi!) a lezione, visto che vivranno nel terrore di incorrere nelle antipatie del "buon" preside che potrà licenziarli a suo piacimento... Dicevamo, supponiamo che quest'incredibile tomo fiorentino di saggezza e umanità che apporta riforme così democratiche e illuminate nel nostro paese, non si sia proprio "accorto" di questa scellerata riorganizzazione di Fincantieri tutta a danno dei lavoratori - modifiche degli orari di lavoro e richiesta ai lavoratori di rinunciare alle 104 ore annuali di festività; massima "flessibilità" richiesta ai lavoratori che pare verrà gestita a totale discrezione dell'azienda; modalità di ridefinizione dei premi di programma; ventilata creazione di una holding per il settore della meccanica con un progressivo scorporamento aziendale che metterebbe in discussione 300 posti di lavoro per affidarli ad aziende appaltatrici e/o agenzie interinali; ipotesi di costruire un'area "segregata" fronte mare per alcune società esterne dove la responsabilità di Fincantieri su sicurezza e qualità sarà così affievolita - allora i suoi "compagni" (!) di partito, di Renzi, possono semplicemente rivolgersi a lui e dire: "Oh Matteo, oh he non ti sei ahhorto di hosa sta hombinando Fincantieri a quei poveracci dei lavoratori? Oh Matteo tu he puoi, ferma lo scempio!".
Ma no, evidentemente il dialogo è un lusso nel Partito Democratico (sic). Evidentemente il Governo della Regione Liguria, i sindaci PD e i parlamentari PD contano così poco che non possono farsi ricevere dal dispotico fiorentino, e sono quindi costretti (pur governando la Regione, il paese, i comuni) a scendere in piazza a manifestare contro il loro stesso Governo Renzi (PD, ndr). Questa è schizofrenia di partito. O abilissima demagogia?
Noi continuiamo a studiare le possibilità produttive dello stabilimento Fincantieri di Riva Trigoso, la "legge navale" ha impostato la produzione militare nazionale su strumenti spropositati, troppo costosi e non sostenibili nel lungo termine, pattugliatori grandi 3 volte di più dei precedenti, progetti di una portaelicotteri grande come una portaerei, progetti che rischiano di essere affossati per ovvi problemi di bilancio. Lo stabilimento di Riva Trigoso è un'eccellenza mondiale da dove parte tecnologia persino per il sistema difensivo USA; la crisi che ha ridotto la produzione navale civile in Italia è stata determinata anche da produzioni estere "low cost" che ora stanno mostrando la debolezza con una scarsa qualità del prodotto finito che potrà far risollevare la produzione nazionale, insieme al sempre più urgente rinnovo delle flotte traghetti e alla necessità di ricerca nell'innovazione del settore produttivo navale;
solleciteremo la risposta all'interrogazione parlamentare 4.08484:
in cui chiediamo che venga aperto un tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico che chiarisca il piano aziendale (azienda di Stato anche se quotata in borsa), anche perché l'eventuale creazione di "area segregata" avrebbe bisogno di una nuova valutazione di impatto ambientale dato il cambio societario prospettato e non avverrebbe in tempi brevi; lavorare per una produzione navale sostenibile e di lungo termine è necessario!
Ci impegniamo a difendere l'unitarietà della produzione di Fincantieri, la qualità del lavoro e del prodotto finito e la sicurezza dei lavoratori. Siamo disposti a collaborare (con azioni istituzionali) con altre forze politiche per tutelare i 670 lavoratori di Fincantieri di Riva Trigoso, ma solo se riscontreremo serietà a tutti i livelli amministrativi. D'altronde l'uscita di scena di Lupi e della sua cricca è stata conseguente a un'interrogazione del Movimento 5 Stelle, unita al buon lavoro della magistratura: scoperte mani in pasta per 25 miliardi di euro di cui 10 miliardi di "cresta", il doppio del budget del programma FREMM.
Solo il M5S dà aiuto e risposte concrete.
Il M5S è cittadinanza!