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di Simone Parma | 03 Febbraio 2015 | in categoria/e benessere edizione cartacea letture salute tempo libero

“Chi è?” - “Sono Cesare... tutto bene”- Un ragazzo autistico, un giro in Vespa e il citofono di uno sconosciuto > In un libro la storia vera di un incontro fortunato

Quando ci sediamo al tavolo per iniziare a parlare di questa storia tutto sembra svolgersi in maniera normale. Un caffè, il taccuino degli appunti e Giovanni Tommasini inizia a raccontarmi la sua esperienza. La storia però non è di quelle che si sentono tutti i giorni: l’amicizia fra due persone fa da filo conduttore, ma la cornice della vicenda è l'autismo.

Un periodo difficile per Giovanni, in balia dei dubbi più tipici dei ventenni, che si sta confrontando con una nuova città difficile come Genova e che dopo l'Università decide di aoccuparsi di ragazzi complessi. È così che entra nella sua vita Cesare, un dodicenne genovese affetto dalla sindrome di X fragile (o sindrome di Martin – Bell), direttore di un'orchestra immaginaria che si esibisce solo per lui notte e giorno nella sua cameretta. Indossa ancora i vestiti della sua infanzia, dono di mamma e papà, noncurante del fatto che ormai gli vadano stretti, quasi a non voler intaccare lo stretto legame con i suoi genitori e vive in una sorta di indifferenza verso il mondo. Un muro che molte volte gli educatori si trovano a dover scalare e che Giovanni decide di affrontare per un periodo di tre mesi. Diventeranno quindici anni.
Anni in cui Cesare e l'autismo iniziano a separarsi, in cui Giovanni, prima con la pazienza di chi aspetta che il muro dell'indifferenza crolli sotto i colpi di un silenzio ricco di parole immaginate e poi con l'ironia e la sagacia di chi sa di aver trovato un amico, cresce insieme a Cesare. Dopo il primo periodo tutto diventa un turbinio di emozioni e felicità, che rompono il senso di tristezza che ognuno di noi associa all'autismo. Un giro in Vespa fra le vie strette di Genova, il Luna Park e i suoi mostri, le tranquille passeggiate in Corso Italia e l'episodio che dà il titolo al libro di Giovanni: durante una passeggiata come tante Cesare si avvicina e suona ad un citofono sconosciuto e alla classica domanda “Chi è?” risponde con gioia: “Sono Cesare...Tutto bene!”.
Una vita che rifiorisce, mentre in simbiosi si attua la crescita personale del suo educatore che dopo aver abbracciato la sofferenza di questa famiglia la trasforma in forza per cambiare e migliorare, sempre accompagnato dalla simpatia di Cesare.
Il caffè è ormai finito e sul nostro tavolo restano le due tazzine vuote, ma nel volto di Giovanni qualcosa brilla ancora: è la felicità di aver trovato sé stesso in una relazione, come la definisce lui, di “reciproco aiuto”, in un momento decisivo per la vita di entrambi e che ora è diventata un libro. Un ritratto di come l'autismo possa essere vissuto in modo più leggero, con la spensieratezza che la gioventù merita e che tante volte viene lasciata relegata all'interno delle camerette di questi ragazzi. Un libro che dipinge il volo umano della malattia, con il tatto di chi l'ha vissuta da vicino e di chi ne ha conosciuto gli aspetti più belli e positivi.

DOVE TROVARE IL LIBRO
“Sono Cesare...Tutto bene – Una relazione di reciproco aiuto” è disponibile in Ebook in tutti i maggiori store online. La versione cartacea può essere richiesta direttamente all'autore via e-mail giovannitommasini8@gmail.com oppure tramite la pagina Facebook

Tratto da CORFOLE! del 2/2015, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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