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“Oggi la richiesta è più chiara che mai– afferma il portavoce del Comitato Giansandro Rosasco -: che si arrivi alla firma del finanziamento scritto e certo entro i primi mesi del 2015. Non importa se i lavori partiranno più avanti, occorre però l'impegno finanziato e  sottoscritto. Nessuno pensi di replicare l'incetta di voti avuti alle passate elezioni regionali con la promessa del tunnel perchè ormai, noi per primi, non daremo più credito a parole e promesse.

L’invito è volto a spronare la partecipazione delle persone perchè non bisogna mollare la presa proprio ora che i nodi devono venire al pettine. E a non lasciarsi ingannare dalla scusa delle “emergenze” con la quale cercano di distogliere l'attenzione dall'infrastruttura perché le due cose corrono su binari separati, anche dal punto di vista dei finanziamenti. Ribadiamo per l’ennesima volta che il territorio produce in tasse e contributi l'equivalente di un tunnel ogni due anni, quindi che non vengano a cercare di mischiare le carte in tavola perchè il Comitato sarà sempre vigile e presente. “E soprattutto – ribadisce Rosasco - che non vengano a presentarci l’opera come “un favore o un regalo” al territorio perché ce lo saremo pagato noi. In un mondo non al rovescio dovrebbero essere loro a giustificare dove vanno spesi i nostri soldi e a pagare le conseguenze degli sprechi.”  

La richiesta è ovviamente rivolta alla Regione Liguria, al presidente Burlando, all'assessore competente Paita e a tutti gli organi istituzionali competenti: “Non crediamo allo scaricabarile sul Governo o sui vari Ministri della stessa forza politica in Regione quindi che evitino questa strategia perchè non la beviamo più. Se non hanno la forza politica per un'opera economicamente così sobria e voluta dal territorio è inutile proporsi nuovamente alla guida di una Regione per cose ben più importanti. Si facciano un esame di coscienza e nel caso lascino il posto a chi può avere più competenza o peso politico”.

Questa prima tappa della Via Crucis territoriale sarà una manifestazione ricca di significato ma silenziosa: non verranno rilasciate interviste né altre dichiarazioni oltre a quelle contenute in questo comunicato per rispetto della commemorazione che tra l'altro vede nelle vittime due attivi sostenitori dell'infrastruttura.