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05 Settembre 2014 | in categoria/e attualita

Tunnel Fontanabuona, Viale Kasman e Gronda Levante: per il M5S l'incontro col Ministro per le infrastrutture Tigullio è stato una presa in giro

In merito all’incontro romano tra i rappresentanti delle istituzioni liguri e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Meetup del Movimento 5 Stelle di Cogorno esprime incredulità di fronte a toni trionfalistici utilizzati dai politici regionali, che parlano di soddisfazione per un “grande risultato ottenuto”.

In particolare per quello che sono le infrastrutture sul territorio del Tigullio:

>per il tunnel della Fontanabuona, si è ancora in attesa del progetto definitivo e lo studio di impatto ambientale, con solo delle ipotesi di stanziamenti per 250 milioni di € nel prossimo Sblocca-Italia. Da decenni la Val Fontanabuona vive di promesse pre-elettorali circa la realizzazione di questa infrastruttura, puntualmente disattese.

>progetto del prolungamento di Viale Kasman (che prevede il raddoppio della viabilità da Chiavari fino a Carasco), opera che non è giustificata dai volumi di traffico attuali e dall’impatto ambientale del fiume Entella (SIC ed oasi faunistica).

>Gronda di Levante (ipotesi di 10 anni per la realizzazione e diversi miliardi € di costi), opera per la quale non esiste nessuno studio concreto di fattibilità, ma ne è evidente l’insostenibilità in termini economici ed ambientali. Non si trovano i finanziamenti (250 milioni €) per il tunnel della Fontanabuona, figurarsi alcuni miliardi per la gronda.

Fa sorridere sentir parlare vecchi politici e volti nuovi (ma in continuità con il passato), di destra e sinistra, di “politica dei fatti, progresso e crescita che passano attraverso la costruzione di grandi opere pubbliche”.La Liguria è la regione italiana con maggior indice di consumo di territorio. Territorio ad alto rischio idrogeologico che non ha bisogno di ulteriori cementificazioni e devastazioni.Ha bisogno di investimenti in innovazione, attività produttive, opere di controllo e manutenzione (tutti ricordiamo il ponte di Carasco crollato), banda larga diffusa, sburocratizzazione, incentivi fiscali per attività produttive e ricettive, solo per fare alcuni esempi.

 I portavoce del MU 5 Stelle Cogorno