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In origine il 16 Giugno prossimo sarebbe dovuta essere la data di scadenza per il pagamento della prima rata della nuova TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili), che insieme all’IMU e alla TARI compone la IUC (Imposta Unica Comunale). Se l’IMU è diventato un affare riguardante solo le prime abitazioni classificate come di lusso e gli immobili destinati ad altri usi (seconde case, ecc.) e la TARI (Tassa sui rifiuti) potrà essere pagata in un’unica soluzione, le scadenze della TASI invece sono diventate un incubo sia per gli addetti ai lavori, sia per i cittadini e proprietari o affittuari di immobili che devono apprestarsi ad adempiere agli obblighi fiscali. Tutti i Consigli Comunali, infatti, avrebbero dovuto adottare le delibere necessarie a stabilire l’aliquota del tributo ma, anche complici le elezioni amministrative, la maggior parte non ha ancora adempiuto a questo obbligo. Cosa succede quindi? Al momento i comuni “virtuosi” in Liguria sono circa il 30%.

Nella Riviera di Levante e nel suo entroterra hanno stabilito le aliquote: Bogliasco, Favale di Malvaro, Lumarzo, Moconesi, Moneglia, Neirone, Rapallo, Rovegno, San Colombano Certenoli, Sori, Tribogna. Per i loro abitanti la scadenza della prima rata (sia per l’abitazione princiapale, sia per gli altri immobili) resta il 16 Giugno, con il pagamento del saldo fissato per il 16 Dicembre. Tutti i contribuenti di quei comuni che invece non hanno adottato la delibera entro il 23 Maggio, vedranno slittare il pagamento della prima rata sull’abitazione principale direttamente al 16 Dicembre (con un pagamento in unica soluzione), mentre per gli altri tipi di immobile la scadenza per la prima rata è stata spostata al 16 Ottobre (con definizione delle aliquote entro il 31 Luglio), come ha sottolineato il presidente dell’ANCI, Piero Fassino. La Codacons ha già annunciato battaglia, promettendo ricorso se lo scadenziario rimarrà così differente fra i Comuni che hanno deliberato in tempo e quelli che invece non l’hanno fatto. Insomma, ragionando sull’acronimo e su quanto fin qui accaduto potrebbe venire da pensare che TASI significhi Tassa Senza Indicazioni su come poter adempiere serenamente ai propri obblighi fiscali. L’invito è di informarsi sulla situazione del proprio comune, così da non incappare in ammende o more.