attualita, edizione cartacea, storia locale

di Matteo Capurro | 31 Marzo 2014 | in categoria/e attualita edizione cartacea storia locale

Pasquale: il fotografo dei record. Grazie alla sua passione la vita di oggi resterà nella nostra memoria storica

“Ogni foto che non fai è un ricordo che non hai”. È la frase che usa Pasquale Valente, 67 anni, per sintetizzare l’amore che nutre nei confronti della fotografia, amore che dura da cinquant’anni: “Arrivai a Recco nel 1960, nel ‘63 iniziai a lavorare in un deposito di medicinali e fu proprio il mio  principale di allora a trasmettermi questa passione”.

Feste e ricorrenze, ma anche eventi tragici
Sono molti gli eventi, anche dai risvolti non propriamente positivi, documentati dal suo obiettivo nel corso degli anni: “Non potrò mai dimenticare la gru che a metà degli anni ’60 si schiantò su una casa in via Roma o le alluvioni che hanno colpito la città negli ultimi anni o ancora l’incendio divampato in una casa in via Biagio Assereto nel 2011”.

A Recco è ormai un’istituzione
In città Pasquale è un volto noto e la sua iperattività è proverbiale: ricorrenze, manifestazioni sportive o culturali e conferenze, a Recco non esiste evento a cui non partecipi. Nel 2013, ad esempio, ha scattato oltre 2500 foto riguardanti i festeggiamenti legati alla Sagra del Fuoco, mentre nella sola giornata del 9 marzo scorso ha “sfornato” più di 800 immagini del Carnevale: “Se mi imbatto in un contesto che prefigura una bella immagine, non posso fare a meno di scattare foto”.

Il progetto per la Croce Verde
Dal 2005 Pasquale è un milite della Croce Verde recchese ed è legato proprio a quest’associazione uno suo progetto: “Nella sede ho trovato centinaia di vecchie foto riguardanti l’attività del gruppo e ho intenzione di scannerizzarle tutte per utilizzarle in maniera originale in occasione del 90° dell’associazione che si festeggia proprio quest’anno”.

“Sei di Recco se…”
Come molti sanno il recente boom dei gruppi Facebook “Sei di…se…” si basa non solo sugli aneddoti raccontati dagli utenti ma soprattutto sulle fotografie pubblicate, evocando periodi ormai lontani che sviluppano il senso di appartenenza fra persone che hanno in comune la medesima città: in quest’ottica la frenetica attività di Pasquale non è da sottovalutare, considerato che fra alcuni decenni il materiale raccolto da questo speciale fotografo restituirà ai nostri figli e nipoti un quadro d’insieme assolutamente dettagliato degli anni che stiamo vivendo. Provate a dare un’occhiata al profilo Facebook di Pasquale e rimarrete a bocca aperta per la quantità di immagini pubblicate da questo fotografo da “Guinness dei primati”.

Tratto da CORFOLE! del 3/2014, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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