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13 Febbraio 2014 | in categoria/e attualita ecologia

15 febbraio, Lavagna: incontro del Comitato Giù le mani dal Fiume Entella sulle grandi opere previste sul bacino del fiume

(RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO)

Il Comitato Giù le mani dal Fiume Entella invita alla conferenza stampa di Sabato 15 febbraio 2014, alle ore 11.00 presso Pepper Clock in Piazza Cordeviola a Lavagna per affrontare le questioni relative al proseguimento degli iter burocratici riguardanti le grandi opere sul bacino del fiume Entella.

Come è noto è stato approvato dalla Provincia di Genova il progetto definitivo relativo al primo lotto di tali opere, riguardante la costruzione di nuovi muraglioni di arginatura nella tratta tra la foce e il Ponte della Maddalena su entrambe le sponde, con particolare impatto su quella di Lavagna, finanziato per un costo complessivo che sfiora i 10 milioni di Euro. Già le lettere di esproprio sono pervenute ai proprietari interessati.

Si rileva che correlata a quest’opera, sebbene, in questo caso, il relativo iter burocratico non sia ancora così avanzato, è l’abbattimento e la ricostruzione del ponte della Libertà, dal costo stimato in almeno altri 10 milioni di euro, che graveranno completamente, in questo caso, sui cittadini di Chiavari e di Lavagna.

Facendo due conti, per quanto riguarda Lavagna, 5 milioni di euro suddivisi per i circa 8.000 contribuenti della città (12.000 ne sono all’incirca gli abitanti), graverebbero per una media di almeno € 625,00 pro capite, aggiuntivi rispetto alla tassazione corrente. Ciò si aggiungerebbe al danno derivante dal fatto che, per un lungo periodo, tale ponte non ci sarebbe più.

Le nuove arginature e il rifacimento del ponte non sono che il primo anello della catena dei guai. Con il pretesto della mitigazione del rischio idrogeologico, rispetto ad un’ipotetica piena addirittura duecentennale, si dà il via di fatto alla massiccia cementificazione di tutta la Piana e si legittima l’ulteriore sottrazione di aree golenali a monte, come appare evidente anche dalla Relazione Descrittiva del progetto e dagli altri atti amministrativi allegati alla suddetta Delibera Provinciale.

Per questo motivo s’inviteranno i candidati sindaci che parteciperanno alla prossima competizione elettorale a Lavagna alla Conferenza Stampa, dove potranno prendere pubblicamente posizione riguardo alle opere sopraelencate e a quelle che complessivamente sono previste nel bacino dell’Entella, così che i cittadini di Lavagna ne siano adeguatamente informati, rendendo poi palesi tali impegni, indicandoli anche nei rispettivi programmi elettorali.

S’inviteranno, inoltre, i candidati sindaci a richiedere apertamente lo spostamento dei fondi già stanziati per la costruzione del primo lotto della nuova arginatura (circa 10 milioni di euro) per le ben più urgenti ed importanti opere di manutenzione del nostro territorio. Al riguardo, il recente crollo del ponte di Carasco, per la ricostruzione del quale sono state anche aumentate le accise locali sulla benzina, ed i continui smottamenti del nostro entroterra dovrebbero evidenziare l’ordine delle priorità di cui il nostro territorio ha effettivamente bisogno.

Prendiamo posizione!

Il Comitato "Giù le mani dal fiume Entella"