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07 Febbraio 2014 | in categoria/e attualita edizione cartacea

Adeguati studi settore per le attività in difficoltà a seguito del crollo ponte di Carasco: i contatti a cui richiedere i moduli

Non è formalmente una “sospensione” vera e propria, ma per gli imprenditori dell’entroterra (non solo Carasco e val Fontanabuona) colpiti duramente dalle conseguenze del crollo del ponte di Carasco avvenuto lo scorso 22 ottobre, ci potrà essere il riguardo necessario alla particolarità della situazione venutasi a creare. L’Agenzia delle Entrate terrà quindi conto della situazione nel valutare gli studi di settore per imprenditori e professionisti dei territori di Leivi, Carasco, Borzonasca, Mezzanego, Avegno, Chiavari, Cicagna, Moconesi, Cogorno, Coreglia Ligure, Favale di Malvaro, Lavagna, Lorsica, Lumarzo, Ne, Neirone, Orero, Rapallo, Rezzoaglio, San Colombano Certenoli, Santo Stefano d’Aveto, Tribogna e Uscio. La richiesta era partita dai gruppi spontanei sorti dopo il tragico fatto, come il il gruppo dei “Non morti”  e il comitato “Salviamo la Fontanabuona”, e dai rappresentanti locali di Confindustria, che l’avevano veicolata il 12 dicembre nella riunione dell’Osservatorio regionale per l’adeguamento degli studi di settore dell’Agenzia delle Entrate.

Per avere i moduli contatttare:
Marzia 0185.350473 l.marzia@email.it
Gian Luca 339.3031105 inonmorti@gmail.com

Tratto da CORFOLE! del 2/2014, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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