attualità

13 Dicembre 2013 | in categoria/e attualita

Carasco: chiusura del ponte azzurro nelle notti delle Feste "per mancanza di personale", è rivolta: "Assurda e scellerata decisione, non condivisa con gli altri Sindaci". E ancora una volta sono i cittadini a proporreo soluzioni alternative

La marcia dei non morti sul ponte azzurro (foto di Marco Lagomarsino)

Dura e immediata stamattina la reazione del Comune di Cicagna che in una nota fa sapere che "Abbiamo appreso di buon mattino con vivo stupore dagli organi di stampa che il Sindaco di Carasco, senza coinvolgere minimamente i Sindaci della Valle, avrebbe deciso di chiudere totalmente giorno e notte il ponte azzurro di Loreto dalle 22 del 24 dicembre fino alle 5 e 30 del 27 dicembre e dalle 22 del 31 dicembre alle 5.30 del 2 gennaio, motivando tale assurda e scellerata decisione, che ribadiamo non ha creduto utile condividere con gli altri Sindaci, causa mancanza personale per la sorveglianza! Fare un incontro tutti insieme per studiare possibili soluzioni non era possibile? Abbiamo appena chiesto incontro Urgente! È impensabile isolare completamente una Valle adducendo simili pretesti! Perlomeno proviamoci!".

Preoccupazione anche da parte dei cittadini, specie di coloro che si sono uniti nel gruppo dei NON MORTI (gli organizzatiori della marcia dei non morti):  incredulità e sdegno sono le ovvie reazioni davanti alla giustificazione della "mancanza di personale", dato che tra tanti sprechi e dipendenti che non si sa a cosa servano nelle varie istituzioni, si arriva poi a non avere le risorse e il personale per tenere aperto un collegamentoi fondamentale nei giorni di festa. E ancora una volta interviene la conoscenza del territorio dei cittadini, che avanzano una proposta:"Egregi Sindaci di Carasco e di Leivi,  dopo aver appreso della chiusura di via Gazzo nei giorni tra il 24-27/12/2013 e dal 31/12/2013 al 2/01/2014 vorremmo proporre una semplice soluzione per evitare che i bar e i ristoranti siano le prime attività a passare dallo stato di NON MORTI a defunte definitivamente. Consigliamo di regolamentare il traffico a senso unico forzato in via Gazzo e sulla strada provinciale del Bocco di Leivi. Questa soluzione eviterebbe l'intasamento sulla strada per Leivi e darebbe la possibilità ai i mezzi di emergenza di raggiungere velocemente il pronto soccorso di Lavagna.  Chiedete nel frattempo alla Provincia, prima responsabile di questa situazione, di fornire il personale per mantenere l'attuale servizio di viabilità nei giorni nei quali è prevista la chiusura"