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05 Novembre 2013 | in categoria/e attualita edizione cartacea

Talenti a Levante: incetta di premi locali, nazionali e internazionali per i nostri esponenti d'eccellenza in vari settori

La chiavarese Giulia Maidecchi vince il Concorso Internazionale “Scarpetta d'oro” per illustratori

La chiavarese Giulia Maidecchi vince il Concorso Internazionale “Scarpetta d’oro”per illustratori
Il Premio Scarpetta d'oro del Politecnico Calzaturiero e dell’Associazione calzaturifici è cominciato nel 1995 con l’intento di chiedere agli illustratori per ragazzi di affrontare il tema delle calzature, una delle eccellenze italiane nel mondo. Ora è un concorso internazionale tra i più importanti. Alcuni degli artisti premiati hanno successivamente ricevuto altissimi riconoscimenti, per esempio nel Premio internazionale delle Fiera del libro per ragazzi di Bologna, manifestazione al top dell'intero panorama mondiale di settore. Ovviamente auguriamo alla nostra brava Giulia (in foto con l’opera vincitrice) che questo sia un trampolino di lancio che le faccia ottenere gli stessi successi.


Lilla, il nostro “asso pigliatutto”. I suoi libri fanno incetta di premi: potete incontrarla il 16 novembre a Santa
Continuano a fare incetta di premi i libri della camoglina Lilla Mariotti, grande viaggiatrice ed esperta di fari e di storie di mare. Ultimo in ordine di tempo  il primo premio iI 20 ottobre al Concorso Letterario Internazionale S. Margherita, con il libro “Tristan da Cunha, storia e vicissitudini della più remota comunità umana”. Il riconoscimento si aggiunge alla lunga lista tra cui il Primo Assoluto alla XXIV edizione del Premio Letterario Internazionale “CULTURA DEL MARE” a San felice Circeo con il libro “Blackbeard, la vita e le avventure del famigerato pirata Barbanera”, a Roma il Premio Marincovich per articoli sui fari (2° classificato), a Maggio Premio Camogli alla Carriera. Potrete incontrarla sabato 16 novembre ore 16 Presso Spazio Aperto a Santa Margherita.


Un pezzo di storia nato grazie a due...dame: il Premio Turio Copello 2013 a Balazs, De Martini e Sanguineti
Il Premio trae origine dalle disposizioni testamentarie della signora Teresa Brignardello ved. Turio che nel 1872 così dispose: “Lascio alla Società Economica di Chiavari Lire 300 di rendita in cedole al portatore dello stato, con questa destinazione che, cioè, siano coniate due medaglie in oro da distribuirsi, ogni anno, l’una a quell’artista che presenterà il più bel lavoro nella classe delle belle arti, l’altra servirà per primo premio della esposizione, da darsi al più bel lavoro esposto. Non dovrà mai avvenire che ambedue le medaglie siano date ad uno solo”. Il premio era quindi collegato con l’esposizione di manufatti che la Società Economica organizzava sin dal 1793 per dare sviluppo alle attività artigianali della zona. Le medaglie venivano riprodotte sul conio disegnato nel 1823 dall’archeologo Ennio Quirino Visconti e inciso dal Putinati. Esse raffigurano su un lato le figure di Cerere, Mercurio e Vulcano, a simboleggiare l’agricoltura, il commercio e le attività artigianali, con il motto “Vitam escoluere per artes”; sull’altro la dicitura “Societas clavarensis rei agrariae commerciis et opificiis promovendis – 1791”.
Nel 1959, allo scopo di ripristinare il Premio che da anni non era stato possibile assegnare, la signora Maria Rosa Cassani ved. Copello, con suo testamento dispose che: “...la Società Economica, con la rendita ricavata dai beni ad essa lasciati, dovrà provvedere alla coniazione di due medaglie d’oro, con il conio delle vecchie medaglie della fondazione Turio e con la dicitura Premio Turio – Copello””. Il 26 ottobre hanno ricevuto l'ambito riconoscimento: per la sezione artisti Berzseny Balazs, scultore di origini ungheresi ma levantino di adozione; per la sezione artigianato la ditta Demartini Damaschi di Lorsica e Premio alla carriera al pittore lavagnese Ugo Sanguineti.

Tratto da CORFOLE! del 11/2013, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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