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    attualita, edizione cartacea

    di Michela De Rosa | 06 Novembre 2013 | in categoria/e attualita edizione cartacea

    (S)punti di vista (di Michela De Rosa): Aboliti “mamma” e “papà”: d'ora in poi saranno “genitore 1” e “genitore 2”. Qui si inizia davvero a dare i numeri!

    (S)punti di vista (di Michela De Rosa): Aboliti “mamma”  e “papà”: d'ora in poi saranno “genitore 1” e “genitore 2”. Qui si inizia davvero a dare i numeri!

    Spazio di riflessione: fateci sapere cosa ne pensate a redazione@corfole.com

    La proposta è stata ripresa da Sel a Bologna, dove il Comune sta “valutando proposte di modifica di termini segnalati come discriminatori nella modulistica per l’accesso ai servizi”. Ora, l’idea di eliminare le parole mamma è papà e di sostituirle CON DEI NUMERI mi fa sorgere delle osservazioni:
    1) insieme a quelle parole si elimina anche il SACROSANTO DIRITTO A MANTENERE LA PROPRIA IDENTITA' DELLE FAMIGLIE "NORMALI"; se è considerato un sacrosanto diritto vedere riconosciute le nuove forme di unione non capisco perché al contempo sia plausibile mortificare le altre.
    2) "Buongiorno sono il/la genitore 1": cioè sei arrivato prima? Fammi capire. E il/la secondo si sentirà inferiore? Già vedo le liti a decidere chi è e sarà per sempre il primo e chi il secondo. E poi va previsto che le coppie formate da donne vorranno sentirsi chiamare genitrice 1 e 2. Però dando importanza al genere si fa automaticamente discriminazione! Un bel caos.
    3) Come possono due aridi numeri che non indicano altro che una sequenza contenere il mondo infinito che sta nelle parole mamma e papà? Sono parole ancestrali, ataviche, che ci accompagnano dalla notte dei tempi per il semplice motivo che sono i primi versi che un bambino fa, solo dopo impara ad associarli ai genitori.
    4) Già immagino i figli delle nuove coppie che si vedranno delle persone riverse sulla culla intente a dirgli "Su da bravo.. dì genitore due.. dai, è facile.. ge-ni-to-re d-u-e"...
    5) I valori in ballo. Vedo per l'ennesima volta che di fronte al difficile dilemma dei diritti viene scelta la via più sbrigativa: a qualcuno da' fastidio? Si elimina. Il valore dell'eliminazione invece che quello dell'accoglienza. Ma perche togliere invece di aggiungere? Perché non inventare una nuova parola invece che ridurre tutto a numeri e mortificare il sacro diritto di avere una famiglia normale? Si poteva coniare una o anche più nuove parole che racchiudessero questo nuovo mondo: che so "le sadre" nel caso di due donne e "i fadri" nel caso di due uomini. "Buongiorno sono la sadre di Mattia" suona meglio di genitore 1, o no?

    Tratto da CORFOLE! del 11/2013, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata


     


    I commenti dei lettori
    Mariateresa:

    Assolutamente d'accordo. Il significato di genitore, poi, è "colui o colei che genera", perciò la mamma e il papà e basta


    Paola Dolente:

    Ma qui siamo veramente fuori dal mondo! Condivido in pieno quello che ha scritto Paolo.....con tutti i problemi significativi che abbiamo vanno a pensare all'ennesima belinata. Forse per ovviare al fatto che la comunità gay vuol fare adottare dei bimbi alle coppie? (Con cio' non significa che io sia contro i gay) Comunque succedesse anche questo beh ci sono tanti bimbi che si ritrovano con due padri oppure con due madri.....allora che facciamo chiamiamo un papà o una mamma numero uno e numero due? E' la stessa cosa. Solo un esempio qui a Moconesi c'è un bimbo che ha due padri....il naturale e quello che lo ha tirato su (Michela forse sai a chi mi riferisco) ma non ho maai sentito il bambini dire papà 1 o papà 2.
    insomma se sulla carta vogliono mettere genitore uno e genitore due....sono contraria!!!


    Paolo:

    Condivido in pieno il senso dell'articolo! Ormai qui siamo alla frutta! Fuori di testa totali!! Il caro vecchio "buon senso" ormai è definitivamente estinto, invece di pensare a queste belinate sarebbe meglio pensare ai veri problemi degli italiani senza lavoro e con un mucchio di tasse da pagare, o all'inquinamento del mondo che crea sempre più spesso disastri alluvioni, e forse ci fa cioccare pure a noi!!!


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