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di Cristina Parente | 09 Luglio 2013 | in categoria/e attualita edizione cartacea wedding

Nozze d'oro: un traguardo raro e prezioso: 40 coppie hanno festeggiato mezzo secolo di vita insieme e svelano le ricette per restare uniti “in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà”

le coppie che hanno festeggiato

Il 6 giugno si sono svolti i festeggiamenti, a cura della Pro Loco e del comune di Recco, delle nozze d’oro e di diamante di ben quaranta coppie. Ma ci sono regole per far durare un matrimonio mezzo secolo? Scopriamolo da alcune delle coppie festeggiate.
Rosa De Palo e Lino Marotta, nativi di Genova, abitano a Recco da anni e si sono conosciuti quando lei era ancora nella culla…e da allora stanno ancora assieme!
-Lino, come vi siete conosciuti?
Quando nacque Rosa avevo 10 anni, abitavo a Certosa e mia madre frequentava spesso sua zia che viveva a Bolzaneto. Trascorrevano le feste di Natale e le estati assieme. Poi siamo cresciuti, ho fatto il militare, lavorato in un’officina, e desideravo chiedere la sua mano. Nel frattempo ci frequentavamo, ma sempre in compagnia dei parenti. Finalmente ci fidanzammo e dopo due anni ci sposammo. Abbiamo avuto due figli e ora ci godiamo i quattro nipoti. La nostra storia è una favola, ci vorrebbe un libro per raccontarla!
-Rosa, ci sono degli aneddoti che le regalano ancora le emozioni di un tempo?
Ce ne sono tantissimi, ma non posso dimenticare il giorno del nostro matrimonio, celebrato nella chiesa di Ns Signora della Provvidenza a Genova, dal parroco Don Antonio Acciai, anche se purtroppo si collega a un tragico incidente, l’incendio del 1974, in cui il parroco perse la vita e gli fu dedicato il ponte in suo ricordo. Il vestito fu confezionato a mano da mia zia; dopo il matrimonio il bellissimo viaggio di nozze in Toscana, e poi giù fino a Napoli, Sicilia e ritorno toccando Venezia. Ero così emozionata che una volta arrivati in stazione mi sono accorta di avere dimenticato i biglietti sull’auto!

Luigi Bacigalupo e Maria Grazia Bernardin, si sono sposati il 16 maggio 1963 a San Rocco di Recco. Qui hanno un negozio di ferramenta dal 1975 dove lavorano anche le tre figlie Laura, Giovanna e Daniela.
-Luigi, qual è la ricetta per arrivare alle nozze d’oro?
Non so se esistano ricette ma posso raccontare la mia esperienza. Io e mia moglie ci siamo conosciuti per gradi, senza colpi di fulmine, ma siamo rimasti sempre uniti grazie al grande affetto, alla nostra maturità e al nostro impegno. L’ho conosciuta a 23 anni e lei 20. Lavoravo alla Tigullio Subacquea e mia moglie commissionava dei manufatti per questa fabbrica in casa di un’amica di un collega. Abbiamo iniziato a frequentarci e poi a uscire da soli, la portavo in moto o al cinema. Le ho sempre fatto pochi regali ma ci siamo sempre venuti incontro! Se lei brontola io faccio finta di non capire. Bisogna attendere che passi la bufera per riassaporare la pace. Credo sia questa la ricetta.
-Maria, che ricordi ha del matrimonio?
Io indossavo un abito bianco corto col velo, confezionato da me. Avevo frequentato un corso per sarta e cucivo gli abiti per tutta la famiglia. Durante il viaggio di nozze a Pisa, Roma e Napoli sfoggiavo i miei vestiti “come una diva del cinema”, prendendo a prestito l’espressione di mia figlia Daniela. Un ricordo molto emozionante è stato l’ultimo saluto di Papa Giovanni XXIII a Piazza San Pietro.
-Perché oggi le coppie vanno in crisi?
Quando io e mia moglie ci siamo conosciuti eravamo già maturi e responsabili, il nostro pensiero era risparmiare per sposarci ed ero io che portavo in casa i soldi, perché mio padre, ammalandosi, è dovuto andare presto in pensione. Ho fatto un tanti mestieri e sono sempre stato impegnato in politica, in Croce Verde e alla Pro Recco Calcio. Ora i giovani è difficile che si tirino su le maniche e facciano sacrifici. A 14 anni hanno il motorino, io per avere la prima vespa ho dovuto sudare e avevo più di 20 anni.
-Più emozionati alle nozze d’oro o al matrimonio?
Siamo emozionati oggi come allora!

Tratto da CORFOLE! del 7/2013, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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