EDIZIONE
CARTACEA
  • SFOGLIA
  • SCARICA
  • ARTICOLI
  • TEMPO LIBERO

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    IL MERCATINO DEL LEVANTE
    • VENDO scarpiera 4 piani/cassett...
    • VENDO vendo inserto per camino ...
    • REGALO regalo termosifoni come n...
    • VENDO vendo grazioso divano a 2...
    • VENDO graziosa credenza vintag...
    • VENDO elegante e importante cre...

     

    Bedini Elettrodomestici

     

    Leani Ardesie

    AZIENDE DEL TERRITORIO

     

    By IDT-Midero

    UTILITÀ

    CUCINO PER VOI - La ricetta facile, veloce e sfiziosa per l'estate! Le fracacce di Fra “manine d'oro”

    Metti un pranzo in giardino, metti che tra gli amici qualcuno azzardi “faccio qualche fracaccia?”. Lui è Francesco, il personaggio è particolare, con il suo cappellino alla V...

    Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?

    ...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    attualita, ecologia

    03 Luglio 2013 | in categoria/e attualita ecologia

    CINGHIALI: VIA LIBERA ALLA POLIZIA PROVINCIALE IN TUTTO IL LEVANTE (E NON SOLO) PER LE CATTURE VICINO ALLE CASE

    CINGHIALI: VIA LIBERA ALLA POLIZIA PROVINCIALE IN TUTTO IL LEVANTE (E NON SOLO) PER LE CATTURE VICINO ALLE CASE

    Semaforo verde in tutto il levante (ma anche da Mignanego in alta Val Polcevera) agli interventi della Polizia Provinciale anche intorno agli abitati, per liberare dai cinghiali le zone più a rischio vicino alle case. L’intesa con i sindaci, coordinata dal prefetto di Genova Giovanni Balsamo con il commissario della Provincia Piero Fossati e il subcomissario dell’ente Flavia Anania (vice prefetto a Genova) è stata sottoscritta da diciotto Comuni, alla presenza anche del Parco di Portofino, e prevede l’emanazione di ordinanze ‘gemelle’ in tutto il territorio (in linea con quella emanata nel 2010 dal Comune di Genova per le zone del Parco delle Mura e i quartieri limitrofi) per consentire alla Polizia Provinciale di intervenire anche negli abitati, per motivi di pubblica incolumità e igiene pubblica, per liberarli dal pericolo dei cinghiali. “La situazione era davvero preoccupante e ringrazio molto il prefetto per la sua iniziativa e i sindaci per la loro disponibilità ad agevolare i nostri interventi – dice Piero Fossati - perché i cinghiali non sono mai stati numerosi come quest’anno nelle zone urbane di tutta la costa e delle vallate del levante e dell’entroterra genovese. Lo dimostrano sia il numero altissimo delle segnalazioni e delle richieste ricevute, sia le operazioni che la Polizia Provinciale ha già dovuto svolgere per il controllo di questi ungulati, nonostante i quasi diecimila cinghiali abbattuti nell’ultima stagione venatoria (9.692 è il dato complessivo dei due ambiti territoriali di caccia). Nei primi sei mesi del 2013 le nostre pattuglie sono intervenute, nel solo levante, ben 180 volte, oltre il doppio dello scorso anno, abbattendo 400 capi, mentre un centinaio sono stati abbattuti nell’entroterra genovese”. Perché i cinghiali quest’anno pullulano letteralmente vicino ai centri abitati?
    Il primo motivo è la penuria di cibo nei boschi: “la grave infestazione della vespa orientale Cinipede sui castagni – spiegano alla Polizia Provinciale – e la scarsità di ghiande hanno spinto gli ungulati nei terreni incolti vicino alle case, dove è più facile nutrirsi, sia spontaneamente sia perché ci sono purtroppo ancora persone che li alimentano, incuranti dei divieti.” Il risultato è stato un proliferare di cinghiali che mettono a rischio abitanti e guidatori, perché possono assalire i passanti e provocare molti incidenti, spesso gravi per i motociclisti, e sono pericolosi anche per la salute, in quanto portatori di zoonosi, malattie trasmissibili agli animali domestici e all’uomo. Le nuove ordinanze ribadiranno anche il divieto assoluto, già in vigore in tutto il territorio provinciale di nutrire i cinghiali, anche con la possibilità di introdurre nuove sanzioni, imporranno la pulizia dei terreni incolti intorno ai centri abitati e introdurranno la possibilità per i Comuni di dotarsi di proprie gabbie di cattura - con l'autorizzazione all'utilizzo per le emergenze da parte del settore venatorio della Provincia e della Polizia Provinciale, preposti ai controlli in materia - che potranno così aggiungersi alle dieci gabbie "sempre attive” della Polizia Provinciale sul territorio. La Provincia fornirà anche supporto tecnico e le proprie competenze rispetto alle caratteristiche e al numero delle gabbie necessarie per ogni Comune.

    Hanno partecipato all’incontro e condiviso con la Prefettura e la Provincia i temi dell’intesa i Comuni di Chiavari, Lavagna, Sestri Levante, Rapallo, Santa Margherita, Portofino, Moneglia, Leivi, Carasco, Casarza Ligure e Castiglione Chiavarese per il Tigullio e quelli di Recco, Camogli, Sori, Pieve Ligure, Bogliasco, Avegno per il Golfo Paradiso e Mignanego per le valli genovesi. 


     


    I commenti dei lettori
    Non sono ancora presenti commenti

    Lascia il tuo commento

    *verrai automaticamente iscritto alla newsletter per ricevere mensilmente gli aggiornamenti.

    Acconsento al trattamento dei dati - dlg. 196/03
    1) CONFERIMENTO DATI / CONSENSO
    I dati conferiti attraverso l'invio della scheda, sono destinati ad essere utilizzati e trattati per i fini del servizio in oggetto.
    Il conferimento dei dati personali è facoltativo. Il conferimento e il relativo consenso sono condizioni essenziali per l'accettazione del servizio. In caso di rifiuto del consenso il servizio non sarà erogato.
    2) CONSERVAZIONE PROTEZIONE DATI
    I dati sono conservati (attraverso mezzi digitali) in una banca dati di proprietà di IDT-Midero e dei relativi Responsabili del trattamento. Tali banche dati sono organizzate e gestite secondo quanto previsto dalle vigenti normative.
    3) TRATTAMENTO DATI
    I dati sono trattati da dipendenti e/o professionisti e/o incaricati e/o collegati a e da IDT-Midero , ad eseguire le attività di gestione o a svolgere operazioni tecniche occorrenti per la miglior organizzazione informatica degli archivi.
    4) COMUNICAZIONI
    I dati potranno essere comunicati da IDT-Midero esclusivamente a soggetti suoi clienti che le abbiano conferito un incarico di ricerca e selezione ed a società proprie collegate o controllate.
    5) DIRITTI DELL'INTERESSATO
    L'art. 7 del Dlgs. n.196/2003 conferisce all'interessato l'esercizio di specifici diritti, quali ad esempio:

    - il diritto di ottenere dal titolare del trattamento dei dati la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano e la messa a disposizione dei medesimi in forma intelligibile;
    - il diritto di conoscere l'origine dei dati, la logica e le finalità su cui si basa il loro trattamento;
    - il diritto di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge, come pure l'aggiornamento, la rettificazione o, qualora l'interessato vi abbia interesse, l'integrazione dei dati medesimi;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei propri dati personali ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte al trattamento previsto ai fini di informazione commerciale o di invio di materiale pubblicitario.

    Per ciascuna richiesta di cui all'art. 7 del Dlgs n. 196/2003, può essere chiesto all'interessato, ove non risulti confermata l'esistenza di dati che lo riguardano, un contributo spese, non superiore ai costi effettivamente sopportati, secondo le modalità ed entro i limiti stabiliti dal Dlgs n.196/2003, art.10, comma 7, 8 e 9.
    I diritti riferiti ai dati personali concernenti persone decedute, possono essere esercitati da chiunque vi abbia interesse. Nell'esercizio dei diritti di cui all'art. 7, l'interessato può conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche oppure ad associazioni.

    Le richieste ex art. 7 Dlgs n.196/2003 potranno essere inoltrate all'indirizzo info at corfole.com , oppure Tel/Fax 0185.938009
    USCIRE

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    L'AIUOLA
    di Giansandro Rosasco

      Vai alla rubrica

      IL TAPPIRO D'ARDESIA

      Vai alla rubrica

      LA PAROLA AGLI ESPERTI

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE

      La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...

      DICIAMOCELO