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03 Luglio 2013 | in categoria/e attualita

CHIUSURA TRIBUNALE DI CHIAVARI: CONSIGLIERI REGIONALI DEL TIGULLIO CON IL LUTTO AL BRACCIO.Limoncini "Gli argomenti per salvare Chiavari ci sono tutti"

GENOVA, 3 Luglio - Sul dibattito tenutosi questa mattina in Consiglio Regionale convocato in seduta monotematica per parlare sul rischio chiusura del Tribunale di Chiavari è intervenuto il Consigliere Marco Limoncini (Capogruppo UDC) manifestando dissenso nei confronti della politica nazionale presentandosi insieme ai colleghi del Tigullio con il lutto al braccio.
"Come Consiglieri del Tigullio abbiamo voluto manifestare tutto il nostro dissenso nei confronti della politica nazionale portando un segno di protesta in Consiglio Regionale e intervenendo tutti in discussione a sostegno di quello che consideriamo il nostro tribunale. La politica volle fortemente il nuovo palazzo della giustizia per avere una sorta di cittadella della sicurezza  costruendo un nuovo e modernissimo edificio  vicino al Carcere e alla Polizia, la Politica lo volle fortemente  finanziare spendendo su Chiavari oltre 14 milioni di euro, quella politica che però oggi, a pochi giorni dalla sua apertura, lo vuole chiudere senza mai averlo visto operare per una semplice revisione della spesa? Questa politica – prosegue Limoncini - noi diciamo che deve prendersi delle responsabilità! Gli argomenti per inserire Chiavari nell’elenco delle sedi da salvare ci sono tutti, sia in termini di efficienza, sia in termine di soldi pubblici spesi per costruire il nuovo palazzo, sia in termine di ulteriori ingenti spese per eventualmente riconvertire un palazzo che costruito appositamente come tribunale non si saprebbe cosa poterne fare obbligando la parte pubblica a nuovi finanziamenti per rivederne le sue finalità! Il Ministro Ligure On. Andrea Orlando (PD) ed il Vice Premier On. Angelino Alfano che proprio a Chiavari sono venuti promettendo il loro massimo impegno per salvare il nostro Tribunale devono fare la loro parte perché promesse elettorali senza risultati non le accettiamo più, non le accettiamo come cittadini del territorio e non le accettiamo come  eletti impegnati nelle Istituzioni. Abbiamo messo il lutto al braccio proprio per manifestare questo forte disagio che viviamo nei confronti di una certa politica  -  conclude Limoncini - la politica deve riacquistare serietà, le promesse devono essere mantenute e lo stesso Ministro Anna Maria Calcellieri che bene conosce questi territori e bene conosce il” problema” Chiavari deve fare la sua parte!