edizione cartacea

di Cristina Parente | 09 Maggio 2013 | in categoria/e edizione cartacea

Andrea: io, le barzellette e il Papa. Bonolis, Pozzetto, Scotti, la Marini, Herzigova e perfino il Pontefice: sono solo alcuni degli incontri nella sua carriera di attore e mattatore

Già da piccolo teneva banco tra i compagni di scuola, a otto anni era già presentatore nella compagnia dialettale del Buonumore e diceva che da grande avrebbe fatto il pagliaccio. Ha mantenuto la promessa e ne ha fatta di strada. Teatro, cinema, televisione e radio: Andrea Carretti è un artista poliedrico e, date le sue esperienze nel mondo dello spettacolo, dalla fiction al film Infelici e contenti con Pozzetto al teatro dialettale e di cabaret, la sua carriera è una continua sorpresa, costellata di incontri felici e aneddoti divertenti. Ultimamente lo abbiamo visto recitare il 20 aprile al Teatro del Levante di Sori, nei panni di Joe Fiasco, spettacolo nato grazie al socio Fabrizio Giacomazzi e al caro amico e collega Lazzaro Calcagno, attore, autore e regista affermato. Coinvolto anche il grande autore e comico genovese Marco Rinaldi. Oltre a divertire e a divertirsi, Andrea, classe 1971 e sorese di nascita, dal 1999 è sposato con Stefania ed è padre di  Filippo di dieci anni e Tommaso di cinque.

Quali incontri con personaggi dello spettacolo non potresti dimenticare?
Memorabile l’incontro con la bellissima top model Eva Herzigova in ‘Beato tra le donne’, condotto da Paolo Bonolis. Un po’ deludente quello con Valeria Marini durante le riprese del film I colori dell’amore: si è fatta attendere sul set con ben sei ore di ritardo! Ricordo con affetto Alessandro Preziosi, così come il simpaticissimo Gerry Scotti che in un happening: mi ha notato tra il pubblico e ha ricordato la mia partecipazione a La sai l’ultima? dove ero stato vincitore della gara di barzellette (1999). Nella sit com Don Luca, in cui  interpretavo il ruolo di marito in crisi, ho lavorato molto bene con Luca Laurenti, una persona schietta, fedele all’immagine televisiva. E poi la splendida perpetua Marisa Merlini, che nelle pause mi affascinava con i suoi racconti di Totò e De Filippo.
So che fai l’intrattenitore nei grandi incontri dei giovani col Papa, cosa provi?
Il mio ruolo è di intrattenere i giovani con ospiti internazionali venuti per cantare, e nel 2007 a Loreto, davanti a 500 mila giovani, il Papa ha voluto all’ultimo momento fare un doppio giro tra la gente, così ho dovuto improvvisare e l’emozione era tantissima, soprattutto per il fatto di essere in mondovisione!
Cosa rappresenta la tua professione?
è tutta la mia vita e cerco di trasmettere la passione per il teatro a tutti coloro che si sentono attratti da questa forma d’arte. Da dieci anni sono insegnante al Teatro Garage di Genova, e tengo corsi di teatro alla Scuola primaria di Avegno.

Tratto da CORFOLE! del 5/2013, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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