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edizione cartacea, wedding
09 Maggio 2013 | in categoria/e edizione cartacea wedding
Come vi siete conosciuti? A Maggio ‘fioriscono' i matrimoni, spesso nati da incontri davvero strani e imprevedibili (in redazione ne sappiamo qualcosa!): ecco le vostre storie!
Continuate a scrivere ai recapiti in copertina (se siete timidi richiedete l’anonimato!)
Galeotto fu... una sarta che mi fece cucire i capelli in un abito da sposa
Gentile Redazione di Corfole, sono (ormai!) una vostra vecchia conoscenza, Rosanna di Uscio. Colgo l’invito di scrivere la mia storia d’amore, così (finalmente!) svelerò l’arcano del perchè mi trovo in Liguria dal 1991, trascinata dal destino. Sono nata a Castellate (SA) dove mia mamma villeggiava (e dove Bisio ha girato il film Nord/Sud), ho vissuto a Napoli fino al 1982, poi mi sono sposata poco più che ventenne e sono andata ad abitare ad Agropoli, una ridente cittadina sul mare vicina a Paestum.
Avevo un bambino bellissimo, biondo, che un brutto giorno si è ammalato, a 4 anni e 8 mesi e dopo un anno sono rimasta vedova. Tramite un amico che lavorava al Gaslini sono “sbarcata” a Genova per curare il bambino: ormai era diventata la nostra casa, si stava 10 giorni giù e 20 giorni sù, ovviamente “arrabbiata” perchè mi sentivo perseguitata dalla malasorte e mi pesava farmi 800 Km e stare in un posto lontano. Ricordo la prima volta che sono scesa dal treno e appena messo piede a terra ho starnutito e pur essendo a marzo avevo freddo. La parlata ligure mi dava fastidio (perchè sembrava una nenia) e il posto mi sconcertava. Insomma l’ultima cosa che mi aspettavo era di incontrare qui l’amore della mia vita.
In quel periodo mio figlio chiedeva a tutti se volevano fargli da papà: al postino, al fabbro, ed io volevo sprofondare dall’imbarazzo! Gli avevo proibito di chiederlo ai genovesi, capirete il mio stato d’animo di allora, mi sentivo “sradicata”. Un giorno ho consultato la mia vicina (al sud) che leggeva per diletto tarocchi, per un risarcimento che non arrivava mai.... e lei tutta seria mi disse “il risarcimento arriverà ma io vedo una cosa ancora più fantastica”. Ed io “cosa c’è di più fantastico dei soldi? Ne servivano eccome” -i ”l’amore perchè ti sposerai” - “Sì fra 50 anni!” - “fra due anni!” - “almeno è bello?” - “è alto biondo e con una divisa”. In quel periodo abitavo vicino alla caserma della finanza, ma lei: “Ah no! E poi non è del sud, ma sta a Genova”. Inutile dire che mi sono messa a ridere a crepapelle.
Quando siamo stati dimessi per l’ennesima volta il 24 dicembre i tassisti scioperavano e un’infermiera mi ha consigliato di chiamare la Croce Verde per farci accompagnare alla stazione: sono arrivati due militi, uno di origini siciliane e uno alto e biondo. Sono rimasta colpita da quest’ultimo per la sua gentilezza: oltre ad essere sollecito e gentile con mio figlio ha fatto bloccare praticamente il treno per farci salire e stare comodi per dieci ore e solo quando il treno si è messo in moto ho pensato “che gentile quel milite beata la donna che lo sposerà”. Quella donna sarei stata io un anno dopo! Il colpo di fulmine c’era stato ma io pensavo solo a mio figlio, Luca (il mio futuro marito) era serio pensava di offendermi, così ci ha pensato Simone...col suo ennessimo “mi fai da papà?”, e mentre io sprofondavo per l’ennesima volta Luca fa “Sì”.
Ciao a tutti da Rosanna!
Galeotto fu... una sarta che mi fece cucire i capelli in un abito da sposa
Mia mamma decise che a 17 anni dovevo imparare a cucire, perciò andai dalla signorina Gemma che rimase molto contenta della mia precisione e del fatto che lavoravo tutto il giorno, visto che si sposava sua nipote e aveva molto lavoro. Mi disse: Alma cuci tre capelli tuoi nell’orlo dell’abito da sposa di Bruna, vedrai che ti porterà fortuna. Al matrimonio conobbi Ferruccio, un bel ragazzo biondo, che la stessa sera mi disse: Noi due ci sposeremo. Non ci crederete, per il Capodanno 1961 mi invitò a una festa e da allora siamo insieme! Abbiamo avuto una figlia che ci ha regalato due bellissimi nipoti e il 21 maggio festeggeremo 47 anni di matrimonio, con tanta gioia ed un augurio per tutte le giovani coppie: possano raggiungere la stessa nostra felicità! Nonostante gli alti e bassi che la vita ci propone, l’Amore vince sempre! Allego la foto del giorno in cui ci siamo conosciuti ed una recente.
Cordialmente, Alma Gardella Lust
Galeotto fu... il bowling ci ha fatto fare strike
Era febbraio del 2010. Una serata in cui ancora non sapevamo l’una dell’altro e in cui le nostre vite stavano per sfiorarsi senza che noi potessimo saperlo. Chi l’avrebbe mai immaginato che sarebbe scattato qualcosa e che mi sarebbe piaciuto sin dal primo sguardo? Il bowling fu galeotto e da quella sera, nonostante fosse trascorso del tempo senza che ci vedessimo, abbiamo avuto modo di rivederci e.... scoprire di essere fatti l’una per l’altro. Stiamo insieme da quasi tre anni e ci amiamo sempre di più!
Da Laura per Alessandro!! Un bacio...
Galeotto fu... il mio lavoro
Ci siamo conosciuti due anni fa a Carasco, lui era cotto di me, tutti i giorni veniva a trovarmi a lavoro, ma io nonprovavo niente. Ma dopo qualche giorno ho ceduti e ci siamo scambiati il primo bacio. Eravamo proprio come due ragazzini. Ci volevamo tanto bene. Abbiamo trascorso tanti momenti romantici insieme; uno più bello dell altro. E' stata la nostra prima storia d'amore, e come si dice "il primo amore non si scorda mai". Siamo stati insieme un anno e mezzo.
Sonia
Tratto da CORFOLE! del 5/2013, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata
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di Giansandro Rosasco
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