edizione cartacea, letture

04 Aprile 2013 | in categoria/e edizione cartacea letture

L'incredibile avventura di due camogliesi sull'isola entrata nel Guinnes dei primati come “la più remota abitata del mondo”: il nuovo avvincente libro di Annamaria “Lilla” Mariotti

Annamaria “Lilla” Mariotti, esperta di fari e avventure di mare ci sorprende con un’altra storia, quella di Tristan da Cunha, isola dell’Atlantico meridionale che ha un legame con la Liguria che in pochi conoscono: ancora oggi tra gli abitanti dell’isola sopravvivono cognomi levantini. Si tratta dei discendenti di due camogliesi, Andrea Repetto e Gaetano Lavarello, che nel 1892, imbarcati sul brigantino ITALIA di un armatore chiavarese,  naufragarono sull’isola e decisero di rimanervi, formando anche loro nuove famiglie e prendendo parte a quella dura vita quotidiana. Nel 1998 il Guinness dei Primati si è occupato di Tristan da Cunha definendola “la più remota isola abitata del mondo”: scoperta circa cinquecento anni fa dall’Ammiraglio Portoghese Tristão da Cunha, è uno degli insediamenti umani più remoti al mondo trovandosi a 37° di latitudine Sud. Un luogo quasi inaccessibile: non ha un vero e proprio porto, né un faro, ma soltanto un piccolo molo dove possono arrivare le barche a motore o le longboats, le classiche imbarcazioni isolane. Si tratta di un luogo unico di cui Lilla Mariotti, attraverso le pagine del suo avvincente libro, dipinge un vivido ritratto. Accompagna il lettore in un viaggio straordinario, descrivendo l’isola, narrando la sua storia e le sue vicissitudini attraverso i secoli. Racconta dei suoi indomiti abitanti, dai tre coloni originari ai circa trecento di oggi, dei vari missionari che hanno visitato quell’angolo sperduto lasciando tragici resoconti, degli avvicendamenti di marinai e avventurieri sull’isola che hanno formato nuove famiglie con le giovani discendenti dei primi coloni finché sono sopravissuti solo sette cognomi. Vengono descritte le loro avventure e la loro lotta quotidiana contro gli elementi, la fame e la solitudine.

Tratto da CORFOLE! del 4/2013, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

Vedi la pagina del giornale che contiene questa notizia