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04 Aprile 2013 | in categoria/e diritto edizione cartacea esperti

L'incidente? Risolto con un viaggio. Invece di andare in causa si può ricorrere alla mediazione: un caso reale

I sig.ri Rossi stavano per attraversare la strada quando vennero sfiorati dall’auto del sig. Giuseppe: il sig. Rossi perse l’equilibrio e cadde a terra, attirando l’attenzione di un altro passante, che prontamente prese il numero di targa dell’auto pirata e si dichiarò pronto a testimoniare per denuncia.
I sig.ri Rossi rintracciarono il sig. Giuseppe, lo incontrarono e lo minacciarono di denuncia con esose richieste di risarcimento. Il sig. Giuseppe, dopo aver considerato il rischio di rimanere senza patente e l’ipotesi di un risarcimento, decise di chiamare in MEDIAZIONE i sig.ri Rossi, che accettarono. Vennero ascoltati prima insieme e poi separatamente, per permettere ad ognuno di esporre i fatti come da loro vissuti: “Deve risarcirci perché ha torto marcio“ ripeterva la sig.ra Rossi; “Riconosco il mio torto ma non ci devono lucrare” asseriva il sig. Giuseppe.
Abbiamo fatto notare ai sig.ri Rossi che il risarcimento doveva rispondere a una valutazione oggettiva di danni subiti, che in quel caso erano insignificanti e non c’era stato alcun ricovero. Certamente il sig. Giuseppe aveva infranto il codice della strada e sarebbe potuto rimanere senza patente, ma questo non giustificava le richieste di risarcimento. Abbiamo quindi chiesto ai Rossi di rivelarci su cosa avevano iniziato a fantasticare di fare con qualche soldo in più. A questo punto siamo intervenuti con un suggerimento esaminato precedentemente con il sig. Giuseppe, che di lavoro è tour operator: poteva esserci interesse da parte dei sig.ri Rossi per un viaggio? Ecco che abbiamo chiuso la mediazione con un verbale di conciliazione in cui il sig. Giuseppe inseriva i Rossi in un viaggio in Marocco, dove aveva già ricoperto i costi del volo con gli iscritti. La soluzione raggiunta con la conciliazione, in questo caso, ha coinvolto interessi che non erano strettamente legati alla controversia e ha permesso ai sig.ri Rossi una soddisfazione più consistente di quella che avrebbero ottenuto con il risarcimento,  mentre il costo per il sig. Giuseppe è stato minimo e gli ha evitato la causa.   
Nel prossimo numero: controversia società-consumatore

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