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14 Marzo 2013 | in categoria/e attualita ecologia

Sestri Levante - Discarica in loc. Ca da Matta: i Consiglieri Garibaldi, Bagnasco, Rocca, Rosso presentano interrogazione urgente per criticità riscontrate da ARPAL nella gestione del percolato e del biogas

“I cittadini sono preoccupati, intervenga anche la Regione, non si può sottovalutare il problema"

A spiegare lo spirito dell’iniziativa è il promotore Gino Garibaldi: “con il documento voglio sapere dall’amministrazione regionale se ARPAL ha predisposto accurate analisi delle falde acquifere al fine di scongiurare eventuali fenomeni di inquinamento, quali provvedimenti sono stati assunti dall'amministrazione regionale in ordine alle gravi problematiche della discarica di Cà da Matta evidenziate da ARPAL nel suo sopralluogo e quali provvedimenti sono stati assunti dall'amministrazione comunale di Sestri Levante per affrontare e risolvere le gravi criticità riscontrate da ARPAL durante il sopralluogo del 14 febbraio 2013”.

“In data 14 febbraio 2013 ARPAL ha svolto un sopralluogo presso la discarica sita in località "Cà da Matta" riscontrando criticità relative alla gestione del percolato e del biogas. A seguito del sopralluogo Arpal ha proposto al Comune di Sestri Levante di predisporre in tempi celeri l’esecuzione di alcuni interventi tecnici di ripristino immediato delle normali condizioni di funzionamento dell'impianto di depurazione/scarico, rimozione immediata dei ristagni superficiali di percolato; svuotamento dei pozzi di estrazione del biogas per ripristinare le normali condizioni di funzionamento dell'impianto;verifica del sistema di estrazione della condensa dai pozzi di estrazione del biogas e dalle tubazioni di adduzione all'impianto di captazione/abbattimento; verifica delle condizioni di stabilità della discarica partendo dalla stima dei volumi di percolato in ricircolo e dai dati del battente idraulico rilevati nei pozzi di estrazione del biogas; verifica della necessità di svuotamento completo delle vasche asservite all'impianto di depurazione/scarico al fine di abbassare il livello freatimetrico medio nel corpo della discarica; installazione di un numero congruo di piezometri atti a monitorare l'andamento freatimetrico del percolato all'interno del corpo della discarica”.

 “Di fronte a tutto ciò è fondamentale capire con un crono programma preciso come si intende intervenire;  non si può e non si deve sottovalutare il problema, è necessario muoversi subito per garantire la salubrità dell’area nell’interesse esclusivo di cittadini e territorio. Noi abbiamo raccolto le preoccupazioni del territorio, interventi di questa portata non sono procrastinabili e anche la Regione deve fare la sua parte”.