attualita, edizione cartacea

di Michela De Rosa | 04 Ottobre 2012 | in categoria/e attualita edizione cartacea

L'ANGOLO del GRAZIE! - Ivana vende le sue creazioni per devolvere gli incassi all'ospedale di Rapallo come ringraziamento per averla fatta sentire a casa'

Nell’angolo della vergogna denunciamo brutture, degrado, disservizi o situazioni di cui i responsaboli dovrebbero appunto vergognarsi. Ma per fortuna esistono anche situazioni positive che però restano per lo più senza voce perché fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Noi invece vogliamo dare voce a questa foresta che cresce silenziosamente, assordata da polemiche, urlatori, scandali, immoralità e brutture. Perché, indovinate un po’, contrariamente a quanto vogliono farci credere sono di più gli alberi che crescono! E spesso meritano il nostro grazie. Ecco, ora avete questo spazio a disposizione: facciamo crescere insieme una foresta di grazie!
Michela De Rosa

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Gentile redazione, vorrei utilizzare le vostre pagine per fare un ringraziamento di cuore alla nostra Sanità. Infatti, dopo anni di dolori e svariati interventi, la volontà di approfindire del dott. Calcagno ha permesso di scoprire la reale causa e di passare alle cure, finalmente efficaci. Sono stata quindi ricoverata nel nuovo ospedale di Rapallo, costretta a letto per ben 5 mesi tra ortopedia e fisioterapia. Se è possibile dire di essersi trovati bene in un ospedale, allora io lo posso dire e voglio perciò ringraziare di cuore tutto ma proprio tutto il personale ospedaliero: la caposala, gli infermieri, i dottori e lo staff del prof. Desirello, le dott.sse Leone e Arata della fisioterapia per la professionalità ma soprattutto per l’umanità e le amorevoli cure. Grazie a loro, questi lunghi mesi sono quasi volati, e l’atmosfera quasi ‘di casa’ non mi ha mai tolto la voglia di fare e di reagire, tanto che dal mio letto ho creato decine e decine di lavori all’uncinetto alla moda come bracciali e orecchini. Ora mi piacerebbe ricambiare proprio attraverso questi lavori realizzati da quel letto: vorrei infatti cederli a offerta e devolvere questi soldi alla CRI di Cicagna. Un piccolo gesto per esprimere il mio grande riconoscimento per queste persone, sempre pronte a prendersi cura di noi. Un ringraziamento anche alle mie figlie Donatella e Angela, che non mi hanno lasciata nemmeno un giorno da sola.
Ivana  Dondero Mangini (Cicagna)

Tratto da CORFOLE! del 10/2012, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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