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14 Marzo 2012 | in categoria/e attualita

ELEZIONI CHIAVARI: presentato il programma di PROGETTO LEVANTE

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

- CHIAVARI CAPOFILA DELLA CITTÀ TIGULLIO: solo Levaggi e la lista “Chiavari Domani” presentano questa espressione nel loro programma, in cui noi crediamo fortemente. Il Tigullio inteso come comunità, come sistema di realtà contigue e interconnesse, di cui Chiavari assume naturalmente il ruolo di città capofila.

- SUSSIDIARIETÀ: è l'ora di passare da un Comune che si limita a erogare servizi a un'amministrazione che riconosce, dialoga e valorizza l'iniziativa privata e le forme aggregative della persona umana, magari anche attraverso la creazione di una Consulta per la Sussidiarietà

LA CITTA' CHE VIVE

> La famiglia, prima di tutto, come risorsa primaria della società, ma prima ancora la persona, dal concepimento alla morte naturale, è la prima realtà che l'amministrazione deve riconoscere, tutelare, garantire nei suoi diritti, in special modo se in condizioni di fragilità.

> "Regolamentare la politica del mattone e favorire le giovani famiglie incrementando l'edilizia convenzionata ed il recupero dell'esistente"; Chiavari è una città satura di edifici in una superficie limitata ma povera di possibilità abitative, in particolare proprio per le giovani famiglie: il costante calo demografico della città lo dimostra. 

> "Puntare su Chiavari città di commercio, di servizi, di cultura, sport e turismo": piena condivisione delle cinque vocazioni della città indicate da Levaggi.

> Area di colmata: è il futuro di Chiavari, include anche il Lido e la bocciofila; condividiamo l'idea di destinarla a fini turistico-sportivi, riservando uno spazio ad un centro congressi per eventi di larga portata, che generi indotto per gli alberghi e le attività commerciali della città e del Tigullio

> Riqualificazione mirata e di impatto “leggero” della zona di Preli, da piazza Gagliardo al gruppo del Sale, con destinazione prevalentemente sportivo-turistica dell'area

> Piena collaborazione con gli enti assistenziali della città e in particolare con il centro Benedetto Acquarone, chiaro esempio di come la spesa per l'assistenza possa essere gestita in termini di convenienza e di elevata qualità, e condivisione di progetti, idee e iniziative rivolte a persone di tutte le fasce d'età.

> Spazio agli amici a quattro zampe, ad esempio con aree libere delimitate sul lungo Entella

LA CITTA' DEI GIOVANI

> Chiavari città dello sport, con strutture potenziate e nuove che permettano lo svolgimento di eventi di livello nazionale, con indotto su tutta la città
> Maggiore attenzione alle associazioni sportive dilettantistiche cittadine e individuazione di spazi più consoni allo svolgimento della loro attività

> Politiche dell'amministrazione che incentivino l'apertura di locali per i giovani o di giovani in particolare sul lungomare, o forme di aggregazione serale estiva nelle spiagge

> Destinare un'area del fronte mare chiavarese (ad es. piastra del porto) ad un “anfiteatro dei giovani talenti”, dove alternare nella stagione estiva ogni sera spettacoli di vari generi curati preferibilmente da giovani musicisti del territorio

> Creare un percorso salute o area “fitness” nella prima parte del lungo Entella (pineta), con attrezzature leggere, in un'area già frequentata largamente da podisti e giovani sportivi

LA CITTA' CHE STUDIA

> "Chiavari città degli studi": questa esigenza va oltre il bisogno di trovare un polo scolastico, che pure è una necessità impellente che riconosciamo: Chiavari ha bisogno di trovare anche una “cittadella” degli studi e della cultura, che potrebbe corrispondere alla zona di Capoborgo, da palazzo Rocca al chiostro abbandonato della chiesa di San Francesco. Qui potrebbero trovare spazio la nuova biblioteca comunale e un luogo di incontro e di aggregazione per gli studenti in particolare liceali e universitari, sfruttando realtà associative già attive in città.

> Attenzione a tutte le realtà scolastiche presenti sul territorio, anche quelle espressione del principio costituzionalmente garantito della libertà di educazione, particolarmente alle ultime presenze sul territorio di scuola superiore paritaria

> Creare un sistema museale (Musei dell'Economica, diocesano, archeologico, palazzo Rocca, necropoli) capace di interagire con i musei genovesi

LA CITTA' CHE SI MUOVE

> Sviluppo di una viabilità ciclabile intra-cittadina che non crei disagi ai pedoni e una pista che colleghi Preli a Rivarola di Carasco (20 minuti di bicicletta)

> Alleggerire la tariffazione del parcheggio soprattutto sul fronte mare e introdurre in tutta la città il frazionamento orario

> Sviluppare aree di parcheggio di cornice alla città piuttosto che interne

> Estendere la zona pedonale del centro ad aree di particolare pregio storico (via Raggio, via Ravaschieri) con regolamentazione per l'accesso a operatori e residenti, e pedonalizzazione e riordino di piazza Nostra Signora dell'Orto senza interventi invasivi (no al park dell'Orto): trasformazione della piazza da un “non-luogo” (rotatoria, parcheggi, traffico) a un “luogo” frequentato e vissuto dalla città

> Collegare il lungomare e il lungo Entella, oggi separati dalla zona della Bocciofila e del Lido, con una promenade di pregio ambientale e urbanistico

LA CITTA' CHE LAVORA

> Sviluppare un turismo di qualità per il livello di servizi offerti, che crei nuove occasioni e lavoro professionalizzato sul territorio attraverso l'istituzione di una Accademia del turismo che attragga studenti anche da fuori città e fuori Regione

> Individuazione di aree di sviluppo imprenditoriale o artigianale per laboratori e piccole imprese (piana di Caperana)

> Incentivi comunali in termini di semplificazione burocratica, accesso al credito e minore imposizione fiscale sulle imprese e attività avviate da “under 35”.

LA CITTA' DELLA TRADIZIONE E DELL'INNOVAZIONE

> Recupero degli antichi toponimi dialettali chiavaresi e apposizione di nuove targhe a fianco a quelle esistenti

> Favorire il recupero delle feste popolari che costituivano un tempo l'identità della comunità, attraverso la collaborazione con associazioni, circoli, parrocchie

> Installazione di pannelli luminosi agli ingressi della città per segnalare eventi, manifestazioni, avvisi alla cittadinanza

> Nei luoghi più caratteristici della città, dove esistono già i pannelli informativi, aggiungere il QR code che permetta il rimando a pagine dedicate sul sito del Comune, che va rivisto, migliorato, ampliato e reso accessibile sulle piattaforme mobili

> Dotare progressivamente la città di una copertura wi-fi totale per colmare il divario con altre città del Tigullio (Sestri, Rapallo) all'avanguardia in questa tecnologia

> Fatto salvo il mantenimento del tribunale a Chiavari, nel quale crediamo fortemente, destinare la struttura del “vecchio” tribunale all'organizzazione di eventi artistici e culturali di richiamo nazionale