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01 Settembre 2010 | in categoria/e attualita

domenica 5: all'expo' Fontanabuona Tigullio viene presentata la nascitura Condotta del Levante SLOW FOOD

da sin. Michela De Rosa, Paolo Passano, Giancarlo Tummolini e Antonio Dallorso

Oltrealla presentazione delle eccellenze gastronomiche locali verrà scelto tramite sondaggio il nome ufficiale della Condottain modoche rispecchi un vero legame col territorioCondotta del Levante ed Entroterra oppure Condotta del Levante: Costa ed Entroterra oppureCondotta Golfo del Tigullio ed Entroterra"? Il nostro territorio presenta diverse caratteristiche che esprimono diverse anime e per questo la scelta del nome della nascitura Condotta locale di SLOW FOOD sarà affidataaipresenti attraversoun sondaggio. Una bella iniziativa che vuole saldare la famosa associazione che ha fatto del cibo 'Buono, Pulito e Giusto' la bandiera della salvaguardia e valorizzazione delle diverse eccellenze enogastronomiche italiane. Nell'occasione sarà possibileconoscere le attività dell'Associazione e iscriversi alla nuova Condotta.

L'incontro si svolgeràall'interno dell'Expo' Fontanabuona Tigullio (Calvari diSan Colombano Certenoli orario 10.00-23.00) alle ore 17.00 (AREA 1, spazio polifunzionale)e sarà aperto daSergio Rossi, Fiduciario della Condotta di Genova,che presenteràSlow Food Liguria e la Condotta di Genova; quindiPaolo Passano, Dottore in Scienze Gastronomiche, proporràla realizzazione di una nuova Condotta Slow Food nel Levante Ligure, in collaborazione con Antonio Dallorso e Giancarlo Tummolini, presidente e segretario di AKWOdi Lavagna eMichela De Rosa e Giansandro Rosasco, editori di Corfole. Infine Anna Garibaldi, esperta in cultura contadina eproduzioni locali e Raffaella Spinetta,studiosa e ricercatrice naturalisticacontribuiranno a presentare, assaggi di prodotti locali e alcune antiche varietàlocali.Infatti i presenti saranno resi partecipi di una degustazione guidata con la quale potranno apprezzareil gustoe le caratteristiche ditre formaggi del caseificio Cogorno(Carasco) che produce formaggi esclusivi con il latte delleValli Cichero eFontanabuona; i tre formaggi saranno abbinati aprodotti delle Valli Aveto Graveglia Sturla, come miele, nocciole ecomposta di cipolla di Zerli, nonché la marmellata di pesche Agostaninee Maria Bianca della prima collina e degli orti di Lavagna; da qui proverrà anche lo sciroppo di rose Gallica, Rugosa e Muscosa, servite con acque minerali nostrane, come la Santa Clara e la Santa Rita. Tra le molte varietà di nicchia del nostro Territorio, costa ed Entroterra, saranno esposte anche mele Carle, Delizia, Gianchette, Limoncine e Ruzzine. Fagioli come il Patanin Senciu, il Ruman, il Ballin da Lotu, Perseghe de Vigna, SiouleRusse de Zerli,Patate Quarantinn-ne, in sacchetto del Consorzio, Cannellinn-ne, Prugnunn-ne e Murelle. Oltre a diverse varietà antiche di cavolo anche delle zucche usate come attrezzi,quali il Cossu, detto ancheSuccu. Tra le conservazioni per l'invernopure iBidulli, cioè fettine di Carle seccate e usate poicome delizioso tè di mele.
Lo scopo è quello di valorizzare produzioni che possono sembrare selvatiche per l'aspetto, ma che sono quelle selezionate da secoli dai nostri nonni come le più adatte a vivere in queste zone, con antagonisti naturali e quindi meno necessità di trattamenti; con tanti gustiunici da non perdere, sia per il nostro palato che rischia altrimenti di essere omologato, sia perchè sianoapprezzate e moltiplicate delle varietà che hanno una lunga storia locale e che altrimenti rischiamo di perdere.La degustazione avverrà con piatti e posate biodegradabili, a sottolineare e incentivare il rispetto per l'ambiente, perché solo da una terra sana l'uomo può cogliere prodotti sani. La mostra dei prodotti tipici resteràaperta sino alla chiusura dell'Expo'.