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    attualita,tempo libero,cultura

    05 Marzo 2012 | in categoria/e attualita tempo libero cultura

    Belin, belan, Belen e... compagnia bella: tra ironia e serietà, la storia della nota espressione ligure. La curiosità: era anche un'esclamazione di Asterix e Obelix

    Belin, belan, Belen e... compagnia bella: tra ironia e serietà, la storia della nota espressione ligure. La curiosità: era anche un'esclamazione di Asterix e Obelix

    Belin! Quante volte usiamo questa espressione? Moltissime, tanto che ormai ha perso del tutto il suo significato. Ma al di là del le note origini, quanto conosciamo di questo modo di dire e delle sue varianti? Partiamo in un viaggio semiserio dalla storia ai giorni nostri.

    BELIN, BELAN, BELANDI
    “Belìn è la tipica parola della lingua ligure usata come esclamazione o come intercalare metaforico o rafforzativo nelle più varie espressioni del linguaggio comune” ricorda Dotti. “Sostantivo maschile che denomina l’organo di tutti i mammiferi maschili, è la comunissima esclamazione equivalente all’italiano càspita!. Le donne e le ragazze hanno sempre usato le forme meno crude dell’esclamazione, ovvero le varianti belin-a, belandi e belàn. Altre varianti molto usate, con evidente scopo eufemistico, sono anche bellicite (usata di solito seguita dal nome proprio maschile Péo!), beliero, beliscimo, berretin e bàccere (seguita di solito dal nome proprio maschile diminutivo di Giovanni Battista, Baciccia!)”. Voce conosciutissima in tutta la Liguria, da Monego (Monaco) fino ä Spëza (alla Spezia), è stata portata dagli emigranti in Argentina e nell’Uruguay nelle espressioni No me importa un belin! (“No me importa un bledo”) e No se ve un belin! (“No se ve nada!).

    LA SEMANTICA CI SI METTE SERIAMENTE
    “Per la semantica, belin si compara al genovese ‘ciciollo’ che significa sia membro virile che budello. Ma è impossibile che belin derivi dal termine bëlin (budellino) - precisa Dotti - in quanto bëlin ha la ë lunga mentre belìn ha una e normale. E’ quindi da ritenersi un termine antichissimo della lingua ligure preromana che aveva stretti contatti con il celtico e con il gallico”.

    E SE DERIVASSE DAI CELTI?
    Belenos/ Belenus/ Belinus/ Belìn era una divinità celtico/gallica che aveva culto documentato ad Aquileia ed era adorato anche dai Liguri. La sua compagna era Belisma, Dea del fuoco. “Era il dio equivalente ad Apollo, il dio solare della luce, la divinità pan celtica della rinascita e della conoscenza, protettice del bestiame e legata anche al culto delle fonti d’acqua, alla fecondità e alla procreazione. I nomi delle città di Belluno e Biella sono forse legate al dio Belinus e a Fogliano di Redipuglia esiste un grosso masso chiamato ‘el sass de san Belìn’, forse un antico oggetto di culto. Va infine ricordato come Beltane (la notte che precede l’alba del 1° maggio) sia la festa celtica dedicata al Fuoco di Bel (nome che richiama il Belenus gallico dio della luce e del fuoco) che segna la fine dell’inverno: le origini del ‘nostro’ belin quindi verrebbero da una divinità”.

    QUANTI MODI DI DIRE
    Il grande pubblico conosce i nomi di Belanu e Belisma anche grazie ai fumetti di Asterix, in cui compaiono molte volte le esclamazioni “Per Belenos!” e “Per Belisama!”. Nel dialetto ligure da belin deriva l’aggettivi belinòu/abbelinòu e l’equivalente belinon/belin-a nel significato di “sciocco, stupido”. A Novi ligure l’aggettivo abbelinâ significa stupido, nello spezzino per “arcistufo” si dice abelinâ. Dalla Liguria l’aggettivo è transitato nello spagnolo argentino come abelinado. Esempi di modi di dire: Belinon a çento doggie= stupido cento pieghe: il massimo della stupidità. A moæ di belinoin a l’è de longo gräia= la madre degli stupidi è sempre incinta. Infine, una belinâ è una grossa sciocchezza.

    BELEN
    L’ormai noto nome femminile argentino è la traduzione spagnola di Betlemme. E che c’èntra con le origini dell’esclamazione ligure, direte voi? Niente, ma oggi tutti parlano della showgirl e del suo spacco e ogni scusa è buona per pubblicare la famosa foto: mica possiamo sempre fare quelli diversi, vi pare?

    Claudia Sanguineti



    Tratto da CORFOLE! del 3/2012, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata


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    I commenti dei lettori
    OK MORANDO SERGIO Crocefieschi Genova Malpotremo Italia Argentina San Morando:

    Porcu belin marsu...! Ma questa volta il " belandi " non centra nulla,belan è Lei la vera super gnocca che con la farfallina rasenta guersa " Bernarda " ha fatto quello che altre non hanno osato.. E Belen pertanto è Lei la sensuale intramontabile mitica donna!
    Morando Sergio


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