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02 Novembre 2011 | in categoria/e attualita

Non solo SMS: grazie anche a una professoressa ispiratrice, i giovani riscoprono il piacere della poesia, anche in genovese

Gabriele, Greta, Elisa, Marco, Michele, Sara e Serena: ecco il “plotoncino” della nuova generazione di poeti premiati nell’ambito del 21° concorso di poesia organizzato dall'associazione sestrese O Leudo, che, nell’impegno di promuovere la produzione poetica in italiano e in vernacolo rivolge la propria attenzione anche ai giovani e giovanissimi, dedicando loro due sezioni. Per loro, che hanno tra gli otto e i 18 anni, la poesia è un modo per esprimersi e per sfogarsi: “Mi piace scrivere perché anche quando sono giù mi fa sentire meglio” commenta la dodicenne Greta Maresca di San Salvatore. Della stessa opinione la sestrese Sara Speranza, 14 anni “Scrivo ciò che provo, è un’ispirazione improvvisa” e il coetaneo Michele Ulivi, di Villa Rocche “I versi sono espressione di un sentimento che passa in un dato momento”. Nel far crescere la loro passione, così come quella di molti altri studenti, ha concorso l’impegno della professoressa Federica Brugnoli, che nelle medie sprona i suoi ragazzi a esprimersi tramite i versi: “A lei devo la mia voglia di scrivere – spiega Elisa Casazza, dodicenne di Riva Trigoso. E in un tempo in cui i ragazzi sembrano preferire gli sms, questi riscoprono le potenzialità di un verso: “Con poche parole posso esprimere molte cose - aggiunge il coetaneo Marco Figari, di Sestri - partendo dalle cose semplici si riesce a tirar fuori il loro valore”. E mentre il piccolo Gabriele Figoli, di Ricco del Golfo, a soli otto anni ha mosso i primi passi nel mondo della poesia con il suo componimento inviato dall’orgogliosa nonna Maria Valente, la diciottenne Serena Circella, di Leivi, persegue invece un obiettivo preciso, comune anche al Leudo:  “Voglio portare avanti la tradizione della poesia in vernacolo; compongo versi da quando avevo circa 12 anni e da un po’ ho scoperto il piacere del dialetto. All’inizio non è stato semplice, ma ora mi ritrovo a pensare i componimenti già in genovese”.

Francesca Vulpani
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Tratto da CORFOLE! del 11/2011, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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Tags: cultura e tradizioni eventi e appuntamenti