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di Cristina Parente | 03 Ottobre 2011 | in categoria/e attualita cultura

Michele Cusato, da Sori alla conquista dei Deep Purple: chitarrista autodidatta vince il concorso internazionale e diventa elemento della tribute band ufficiale

Dal 4 settembre Michele Cusato è ufficialmente il nuovo chitarrista dei “Purpendicular”, la Tribute Band dei Deep Purple: un titolo importante per il giovane di Sori che si è avvicinato da subito al panorama musicale statunitense, ottenendo in breve tempo fama internazionale.
Michele, raccontaci come è nata la tua passione e formazione musicale
Ho iniziato a suonare la chitarra da autodidatta dall’età di 6 anni, grazie a mio papà che mi ha sempre incoraggiato poiché è un grande appassionato di musica. A 19 anni ho iniziato a frequentare lo studio Blackmore di Genova, dove ho conosciuto il Maestro Maurizio Quarenghi di cui ho preso lezioni per circa un anno. Il Blackmore è tuttora la sede del mio studi; è qui che impartisco lezioni di chitarra, registro e compongo i miei brani.
Come sei diventato membro della Tribute Band dei Deep Purple?
Ho superato un’audizione internazionale in Germania. Il nome della band è “Purpendicular” (www.purpendicular.eu) e prende il nome dall’omonimo album dei Deep Purple. E’ formata da Robby Thomas Walsh alla voce, Simon Radner al basso, Bernhard Welz alla batteria, ChristophKögler alle tastiere e il sottoscritto alla chitarra. Partiremo in tour a Gennaio 2012 con il "Machine Head Tour" in Germania, Austria e moltri altri paesi come la Russia, il Belgio, la Francia e la Bulgaria. Sono veramente felice di questa opportunità, è un lavoro a cui tenevo molto e al quale ho dedicato tanto impegno e tanta costanza. Questa esperienza mi ha confermato ciò in cui ho sempre creduto: lo studio, l’esercizio e il sacrificio sono l’unico strumento per ottenere risultati importanti.
Cos’è esattamente una tribute band?
Una tribute band è un gruppo musicale che ripropone fedelmente i brani di band famose. I Purpendicular sono qualcosa di più: sono musicisti di altissimo livello e di grande preparazione, molto apprezzati e stimati dai fan dei Deep Purple, in tutto il mondo. A titolo di esempio oltre che con i Deep Purple alcuni di noi hanno suonato con gruppi del calibro dei Whitesnake, Toto e Pink Floyd.
Come sei entrato nel circuito musicale americano?
I primi contatti sono avvenuti grazie a Internet, uno degli strumenti che mi ha maggiormente aiutato nel lavoro per allargare le mie conoscenze e a farmi conoscere. E proprio grazie al Web è nata la mia collaborazione con alcuni musicisti americani. Un'altra importante risorsa per me sono state le stazioni radio americane via web, che, oltre a trasmettere musica, permettono a tutti gli ascoltatori di interagire in tempo reale con una chat per poter commentare il programma. Grazie a queste molte delle mie canzoni sono trasmesse e ascoltate in tutto il mondo.
So che lavori al tuo primo CD, racconta
Sì sto lavorando sul mio primo CD solista, scrivo e compongo ogni giorno. Il basso su "Heartland" è suonato dal mio grande amico e famoso musicista James Anderson da Dallas mentre il mio grande amico Gianni Serino suona il basso su "Over the Cloud" e “New Day”. “Over The Cloud” è nata mentre mi trovavo in volo per andare a suonare negli Stati Uniti. Ero pervaso da una sensazione di gioia ma anche di grandi speranze e di forti aspettative, e trovarmi al di sopra delle nuvole (“Over The Cloud” appunto) in quel momento era la giusta metafora per esprimere il mio stato d’animo. A quel punto ho iniziato a canticchiare la prima melodia che avevo in testa e dalla quale è nata la mia canzone
Qual è stato il tuo iter artistico e come si svolge la tua attività in Liguria e in Italia?
Nel 2005 ho fondato la Michele Cusato Band. Con questa, in occasione del Sori Jazz Festival 2008, ho aperto i concerti sia al famoso chitarrista americano Scott Henderson sia al leggendario batterista Peter Erskine. Suono con Gianni Serino, bassista genovese famoso in tutto il mondo. Tra i miei lavori qui in Italia c’è anche la collaborazione con la Stars Band di Umberto Smaila.
I tuoi progetti attuali?
Sto collaborando a diversi progetti musicali negli Stati Uniti. Inoltre sto lavorando con Mitch Stewaet della band Circle II Circle prendendo parte al suo progetto "Never Kings", fondato con altri membri del gruppo.

Tratto da CORFOLE! del 10/2011, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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