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03 Ottobre 2011 | in categoria/e attualita

IL LIBRO - 'TUCIAO', un nome misterioso per la protagonista del libro del chiavarese Francesco Brunetti

“Ci sono sguardi di primavera anche nelle sere di frastuono,tra musica metallica e risate franche, tintinnio di bicchieri e qualche voce sopratono. Ci sono luci e al di fuori di esse, quando le intravvedi, è un po’ come innaffiare il giardino e osservare ortensie e azalee, sofferenti per una vampa di sole, riprendere vita come per incanto. Dicono che ogni mattina il risveglio sia come una rinascita di cui non sempre o quasi mai ci rendiamo conto. Non fu così per Tuciao che, proprio in quel momento, sentì questo soffio vitale…”
Sono solo alcuni assaggi delle prime pagine di “Tuciao” (vedi copertina in prima pagina; Liberodiscrivere edizioni), l’ultimo romanzo del medico chiavarese Francesco Brunetti, che all’inizio dell’estate ha presentato un’opera tanto particolare quanto coinvolgente, non priva di ironia e colpi di scena. Dove le emozioni dei protagonisti spesso si accompagnano all’ambiente esterno, e dove ogni cosa, ogni avvenimento, alla fine trova il suo posto, come puntini apparentemente sparsi nella storia che pagina dopo pagina, trovano un’armonia finale. Anche se il finale si rivela… una vera sorpresa.
“Tuciao è una giovane donna – racconta – Porta questo particolare nome perché sin da piccola ha il vizio di salutare il suo riflesso allo specchio: una volta cresciuta, deve fare i conti con un passato e presente ricco di misteri, enigmi da risolvere, identità da svelare. In lei sono racchiuse la riservatezza, ma anche l’irrequietezza e la forza: un fiume in piena, che penso coinvolgerà anche il lettore”.
E il riscontro del romanzo in quest’estate è stato più che buono: numerosi i commenti positivi arrivati al medico, tanto che sta già pensando ad un possibile seguito.
“Forse la particolarità di questo libro è che non si classifica in un genere ma ne racchiude diversi. C’è avventura, amore, politica. E non manca la mia passione di entrare ‘dentro’ alle persone, quindi anche un guardare dentro ai personaggi, alle loro emozioni: mi piace avere una visione olistica della vita, considerare le persone nel loro insieme e non solo da un punto di vista”.
Non devono dunque spaventare le 245 pagine che si susseguono una dopo l’altra: dall'incessante pericolo che non molla mai la protagonista al rapporto con sua madre, che perde per una malattia ma che per assurdo la lega per sempre, dagli uomini della sua vita ai giochi perversi della politica, della diplomazia e dei servizi di intelligence, Tuciao gioca il so destino con coraggio e incoscienza. Da non perdere!
Non è la prima opera del medico: Brunetti infatti dal 2003 ha pubblicato 6 raccolte di poesie: della Liberodiscrivere, “Luna di mare” (2003), “Frammenti di luce” (2004), “Arsura” (2005), “L’ombra del verso” (2008), con Guido De Marchi e “Strane idee” (2010); di Gammarò, invece, “Viola della sera” (2006). E’ stato poi coautore di romanzi di scrittura collettiva: Tr@mare (2007) e Il volo dello Struffello (2007), Liberodiscrivere.
Francesco Brunetti sarà presente venerdì 14 ottobre alle ore 16 alla Biblioteca comunale di Palazzo Fasce, in largo Colombo a Sestri Levante nell’ambito dei “Venerdì Letterari” del Salotto letterario Pen(n)isola San Marco in collaborazione con il Comune, con una conferenza dal titolo “La strana idea sull’Esistenza, poesie e narrativa di Francesco Brunetti” coordinata dalla professoressa Graziella Corsinovi, docente di storia del teatro e dello spettacolo alla Facoltà di Scienze di Formazione dell’Università di Genova.
Claudia Sanguineti
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Tratto da CORFOLE! del 10/2011, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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