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09 Luglio 2011 | in categoria/e attualita

Castagni a rischio: a luglio un incontro sul tema. La natura ci ammonisce: il castagno, che ha salvato la Liguria dalla fame e ha poi dato origine ai piatti più tradizionali, potrebbe scomparire

Strage culinaria a rischio, quest’autunno! Riusciremo a mangiare le caldarroste, a patunna, le trofie matte, il castagnaccio? Il dubbio è sollevato da numerosi contadini della zona preoccupati per il cinipide. Dicasi ‘cinipide’ quel piccolo insetto particolarmente dannoso per i castagni proveniente dalla Cina (pare sia arrivato in Italia nei primi anni del 2000) che sta infestando numerosi castagneti della zona. Il piccolo nemico crea “galle” sulle foglie e sui frutti, portando al disseccamento della chioma con un blocco della crescita e la mancata produzione di castagne. Difficile combatterlo con banali antisetticidi, anche per la grande estensione dei boschi: la risposta più recente sembra essere quella di utilizzare un entomoparassita specifico, il “torymus sinensis”, capace in natura di limitare la diffusione dell’insetto “killer”. Sul problema si sono mossi diversi politici. Recente Gino Garibaldi, esponente del Pdl, ha ricordato come nel 2007 il Governo aveva emanato una Legge relativa alle misure d’emergenza da adottare provvisoriamente per impedire la diffusione del cinipide del castagno, che prevedeva tutta una serie di adempimenti, dai controlli annuali ufficiali da parte delle strutture regionali ad un’adeguata comunicazione da parte delle strutture in merito alla comparsa del parassita sul territorio, l’individuazione delle zone colpite e la comunicazione al Servizio fitosanitario con la specifica delle misure adottare, “ma non è stato ancora raggiunto un risultato concreto”. Il consigliere regionale Marco Limoncini invece rassicura: “La Regione ha messo in campo gli insetti ‘buoni’ ed entro fine luglio ci sarà anche un incontro sul tema: inoltre è bene chiarire che il cinipide non uccide la pianta, questo è importante che si sappia”.
Claudia Sanguineti
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Tratto da CORFOLE! del 7/2011, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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Tags: cultura e tradizioni